È stato inaugurato da pochi giorni a Milano il nuovo Centro TOG (Together To Go Onlus) Carlo De Benedetti, un polo integrato e all’avanguardia tecnologica destinato alla cura specialistica e gratuita di bambini e ragazzi con gravi patologie neurologiche. Non solo: il centro è anche un luogo aperto alla città, dove favorire l’inclusione sociale e lavorativa dei pazienti e diffondere la cultura della disabilità.
Il polo di oltre 3.000 metri quadrati, sviluppato su tre piani, due fuori terra e un seminterrato, si trova a Milano in via Livigno nell’immobile delle ex docce pubbliche, concesso gratuitamente per trent’anni dal Comune di Milano. Firmato da Ciro Noja affiancato da studio Milan per la direzione lavori e per il progetto esecutivo, il progetto si caratterizza per facciate curvilinee interamente vetrate che necessitano di un elevato livello di abbattimento acustico, con valori simili a quelli richiesti per le strutture ospedaliere. Il network di Theatro ha gestito e risolto le sfide progettuali generate da una facciata di tale complessità con studi e sperimentazioni che hanno condotto alla realizzazione di un mock-up di facciata a scala reale per la valutazione della prestazione acustica. Il modello custom è stato costruito con le soluzioni del cluster involucro edilizio: Thema, Schüco, AGC, Assa Abloy, Duravit, Florim, iGuzzini.
L’unione delle aziende di Theatro ha permesso di raggiungere gli elevati standard. Ogni tema progettuale è stato sviscerato diventando una sfida da cogliere e superare insieme. Analisi approfondite, sperimentazioni, test acustici e il mock-up finale hanno permesso di immaginare prima e di visionare poi concretamente il nuovo edificio e dare il via ai lavori. Ed è qui che si è visto il valore aggiunto del network, attivo nel supporto alla progettazione integrata per fare buona architettura.
Nel dettaglio, per Schüco la principale sfida progettuale ha riguardato l’andamento in pianta delle facciate a nastro che creano onde concave e convesse, compresse da realizzare con alti livelli di performance acustica (45 dB). Un ulteriore elemento sfidante, sia dal punto di vista estetico che prestazionale, è stata la presenza di numerosi elementi apribili all’interno della facciata, il cui impatto è stato minimizzato grazie all’utilizzo di finestre con anta a scomparsa, ma sempre con performance acustiche e termiche ai massimi livelli. Thema ha reso possibile la customizzazione delle soluzioni presenti nel portfolio delle aziende partner e gestito il coordinamento delle tecniche e delle tecnologie necessarie per la facciata.
Le facciate esterne, inoltre, sono rivestite da una maglia metallica trasparente, che permette la massima illuminazione, ma anche una protezione dall’irraggiamento solare per contenere i consumi energetici. AGC ha fornito il vetro quotizzato che garantisce ottime prestazioni di selettività e un particolare vetro retroverniciato utilizzato per le facciate colorate.
Coinvolta nel progetto anche Mapei che ha messo a disposizione la propria assistenza tecnica e le proprie soluzioni per l’impermeabilizzazione e la posa di ceramica all’esterno e all’interno, in particolare nella zona piscina. Il Centro è infatti dotato di una piscina idroterapica dove anche chi è affetto da patologie complesse è libero di muoversi, giocare e rilassarsi in un ambiente sicuro. Per l’applicazione delle pavimentazioni dei corridoi e delle stanze del piano terreno e del primo piano sono stati scelti i prodotti della linea resilienti Mapei.
