Il format per la ristrutturazione di Antonio Nespolino

Antonio Nespolino | Titolare Muratore Bergamasco

Disporre di un referente unico, sia in cantiere sia durante l’espletamento delle pratiche burocratiche. Con la certezza, garantita da un contratto blindato, che il costo finale dell’intervento sarà quello pattuito. Nemmeno un centesimo di più. Questi i due valori aggiunti del servizio chiavi in mano che Il Muratore Bergamasco, brand creato da Antonio Nespolino, titolare della Enneapi General Contractor, azienda edile di Urgnano (Bergamo), offre alla clientela interessata a ristrutturare le proprie abitazioni. «Spesso il fai-da-te si rivela stressante oltre che impegnativo», spiega il 37enne imprenditore trevigliese. «In più, se non si è del settore c’è il rischio di commettere errori, soprattutto durante le operazioni di coordinamento degli artigiani e dei professionisti che si è deciso di ingaggiare. Col risultato di perdere tempo e danaro».

Come funziona il business

Intravvedendo le opportunità che sarebbero potute derivarne, qualche anno fa l’estroverso (complici, forse, le radici familiari campane e, più specificamente, di nonno Pasquale, cui è dedicata la sillaba «pi» della denominazione sociale) l’imprenditore ha fondato una società, con un core business imperniato sulle ristrutturazioni (anche parziali) di appartamenti.

Una nicchia di mercato che, numeri alla mano, si è rivelata decisamente interessante. «Dai quasi 600 mila euro fatturati nel 2020 siamo saliti ai circa 3 milioni dell’anno dopo. Per poi toccare i 6,7 milioni di ricavi a dicembre 2022. Quest’anno, dovremmo attestarci su i 9 milioni», specifica Nespolino. Oltre alla garanzia del prezzo bloccato come funziona, in pratica, la formula ideata dall’imprenditore trevigliese? Dopo un primo contatto, solitamente telefonico, segue una visita del cliente in ufficio.

«Vogliamo che ci parli dell’appartamento che intende ristrutturare, di come vuole realizzarlo in base alle sue necessità», racconta l’imprenditore. Ascoltate le esigenze dell’aspirante cliente, il team de Il Muratore Bergamasco analizza la situazione e mette a punto alcune possibili soluzioni.

A quel punto, dopo un ulteriore confronto con il cliente, formula una proposta mirata, relativa al progetto dettagliato. Una volta accettato il quale, Il Muratore Bergamasco blocca il prezzo della ristrutturazione, il cosiddetto contratto blindato. Il prezzo concordato, quindi, non subirà variazioni.

E, anche in caso di aumenti dei costi, il cliente non avrà spiacevoli sorprese. Tempo qualche settimana, a seconda dei tipi di interventi e dell’approvvigionamento del materiale, e l’azienda procede con l’apertura del cantiere.

Una crescita del 1400% in soli quattro anni? Una performance più unica che rara: com’è stato possibile metterla a segno? Qual è stato il vostro segreto?

Tutto è dipeso dalle agevolazioni sulla riqualificazione energetica degli immobili. Rispetto a chi ha scelto di intervenire su grossi condomìni, noi ci siamo focalizzati sulla riqualificazione energetica di abitazioni di privati. Questi ultimi hanno costituito, fin dagli inizi, il nostro target di riferimento. Servire questo tipo di clientela, quindi, ci ha consentito di farci conoscere e di aumentare costantemente, tramite le referenze, la nostra crescita.

Già, ma per passare da 600mila euro a circa 9 milioni di ricavi, nel giro di soli quattro anni, significa che avete sgobbato non poco.

Per ottenere un risultato del genere sono stati determinanti due elementi: tanta volontà e parecchi sacrifici. Nel 2020 la mia giornata lavorativa cominciava alle 4 del mattino e finiva non prima delle 8.00-8.30 di sera. Poi, pian piano, aumentando il lavoro abbiamo iniziato a strutturarci con diverse figure. Oggi abbiamo un organico di 25 persone, compresa una decina a partite Iva.

Null’altro?

Siamo stati molto tempestivi. Ci siamo mossi immediatamente dopo il varo del superbonus, installando i ponteggi non appena sono stati pubblicati i primi decreti. Questo ci ha consentito di avere un grande vantaggio rispetto alla concorrenza e rispetto alle altre imprese che stavano in attesa.

Quante ristrutturazioni realizzate, in un anno?

Circa un centinaio.

Che durata media hanno, i vostri interventi?

Circa due-tre mesi.

E quali sono i costi medi per la vostra clientela?

Da un minimo di 12 mila euro per la ristrutturazione di un bagno, a circa 200mila euro per una ristrutturazione completa. Poi, ovviamente, dipende da caso a caso. Attualmente, Enneapi opera con il brand Il Muratore Bergamasco in Lombardia, per lo più tra le province di Bergamo e Milano. Ma, per l’anno prossimo, ci sono ha due obiettivi: consolidare marchio e azienda in ambito regionale e, se possibile, iniziare ad acquisire qualche commessa fuori dai confini della Lombardia.

Veniamo a un po’ di storia aziendale. Come è nata questa attività?

Dopo aver conseguito il diploma da geometra ho iniziato a lavorare per un’importante realtà del settore costruzioni, appassionandomi immediatamente alla vita di cantiere. E ho cominciato a sognare di avere un’impresa edile tutta mia. Nel 2013 ho costituito la Costruzioni Enneapi, con una piccola partecipazione di mio padre, che mi aiutava a gestire  la parte amministrativa. Ero un piccolo artigiano e lavoravo direttamente con l’aiuto di altri artigiani, in base alle necessità. Sempre quell’anno, il tocco di novità: ho creato il brand Il Muratore Bergamasco.

Perché questo nome?

Stavo cercando una denominazione diversa per la mia impresa, qualcosa che colpisse l’attenzione dei clienti. E visto che i bergamaschi sono generalmente ben visti a Milano, Il Muratore Bergamasco mi è sembrato perfetto. È sinonimo di lavoratore instancabile, di persona di fiducia a cui potersi affidare e che lavora con un buon livello qualitativo.

Quattro anni più tardi, nel 2017, la costituzione della Enneapi General Contractor.

L’intenzione era di presentarsi sul mercato, dichiarando la disponibilità a eseguire tutti i lavori che, tradizionalmente, un’impresa edile garantisce ai propri clienti. Ma, con il passare del tempo, ho pensato che sarebbe stato meglio che ci distinguessimo dal resto del mercato, operando nella nicchia delle ristrutturazioni degli appartamenti. Altra tappa importante, il 2020. Ho smesso di lavorare in cantiere e ho iniziato a gestire da solo tutta la parte tecnica e ammnistrativa.

Poco dopo ho sentito il bisogno di farmi affiancare da qualcuno che seguisse i lavori nei cantieri, che erano diventati numerosi. E ho inserito in azienda il primo geometra. Ben presto è nata la necessità di rafforzare la Enneapi, acquisendo altre competenze.

L’anno dopo, nel 2021, ho iniziato a studiare marketing. Obiettivo: mettere sempre meglio a fuoco il brand creato nel 2013, per rispondere puntualmente alle esigenze del cliente privato, interessato a ristrutturare la propria abitazione. Offrendogli, in particolare, un progetto completo con garanzia di tempi e costi.

Ma non si è fermato qui…

Ho seguito vari corsi di formazione manageriale di Osm (Open Source Management, società di consulenza ndr) e, a fine anno, conseguirò il diploma. Inoltre, in Svizzera, a Mendrisio, ho partecipato anche ad alcuni corsi dell’esperto di marketing Frank Merenda. Questa formazione mi ha cambiato e fatto crescere.

Abbiamo aperto due campagne di marketing (una sui bagni e l’altra sulle ristrutturazioni) e abbiamo dato vita a un’Academy per il nostro personale. Il traguardo che mi sono prefissato è di ingegnerizzare sempre di più la nostra attività. Nel frattempo, a inizio 2023, Enneapi ha creato un altro brand, Casa riqualificata, destinato a chi intende ammodernare, dal punto di vista energetico installando cioè pannelli fotovoltaici, cappotti e serramenti 4.0 la propria abitazione.

Il brand seguirà le opportunità legate alle nuove regolamentazioni europee sulla casa green. E a breve, verosimilmente l’anno entrante, terremo a battesimo l’ennesimo brand che, al momento, non ha ancora una denominazione, il cui core business sarà la creazione di studi dentistici.

Altre novità?

A breve uscirà un libro, Bibbia delle ristrutturazioni, che servirà a spiegare e divulgare il metodo messo a punto da Il Muratore Bergamasco durante questi ultimi dieci anni.

di Fabrizio Calvo

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