In un’epoca in cui l’edilizia sostenibile è passata dall’essere un’opzione a una necessità, Xlam Dolomiti spa, appartenente al Gruppo Paterno, incarna questo ethos. Sin dal 2012, Xlam Dolomiti è stata pioniera nell’adottare e perfezionare la tecnologia Xlam, dimostrando sul campo che è possibile costruire il futuro senza compromettere il patrimonio naturale.
Questa visione si è concretizzata nelle profondità verdi del Trentino, dove la natura non solo ispira ma sostiene attivamente lo spirito innovativo dell’azienda.
L’impegno verso costruzioni ecosostenibili
L’avanguardia produttiva di Xlam Dolomiti è radicata nella sua capacità di fondere il know-how trentino nella lavorazione del legno con le più sofisticate tecniche di bioedilizia. Risultato di un’approfondita conoscenza tecnica e di una cura senza pari per l’ambiente, ogni costruzione Xlam Dolomiti si erge non solo come struttura abitativa, ma come manifesto vivente di una filosofia sostenibile.
Si tratta di edifici che “respirano”, che convivono armoniosamente con l’ambiente circostante e che si proiettano verso un futuro dove efficienza energetica e impatto ambientale ridotto sono la norma e non l’eccezione.
L’impegno di Xlam Dolomiti per l’ecosostenibilità non è solo teorico; si traduce in azioni tangibili come l’uso esclusivo di legno proveniente da foreste gestite responsabilmente e lavorato nell’impianto produttivo di Castelnuovo in Valsugana, altamente automatizzato, che opera su una superficie di oltre 13.000 m2 con una capacità produttiva di oltre 12.000 m3 di pannello ingegnerizzato, prodotto e lavorato per turno di lavoro.
Ogni pannello che esce dallo stabilimento è testimone di un ciclo produttivo che preserva attivamente parte dell’anidride carbonica assorbita dagli alberi durante la loro crescita. Questa attenzione all’ecologia è solo un frammento di un quadro più ampio che vede l’azienda impegnata nell’aver depositato il suo primo bilancio sulla sostenibilità nel 2023, un passo fondamentale in questa fase di transizione ecologica globale.
Costruire all’estero
Gli ultimi anni hanno visto Xlam Dolomiti consolidarsi come leader nella costruzione di grandi strutture in legno, non solo a livello nazionale ma anche su quello internazionale, con progetti di prestigio che spaziano dalla Monash e La Trobe University in Australia, passando ad Antigua, Uruguay, Nuova Zelanda, Qatar, con diversi edifici per il Villagio dei Mondiali di calcio del 2022 e Madrid dove sono state realizzate le opere in legno di un prestigioso progetto di retrofit Ombù dell’arch. Norman Foster.
Costruire in Italia | Le Terrazze a Bologna
In Italia, la risposta innovativa alla tempesta Vaia a Rovereto, dove l’edificio in legno più alto del Paese è stato costruito con il legno degli alberi abbattuti, dimostra l’impegno verso il recupero e la valorizzazione delle risorse naturali.
Proprio questa filosofia ha guidato la collaborazione con Immobiliare San Pietro per il progetto “Le Terrazze” a Bologna. Fondato nel 1986, Immobiliare San Pietro ha portato avanti la tradizione dell’innovazione con una divisione Cantieri specializzata e un impegno nei confronti della cantieristica sostenibile.
L’uso della tecnologia Xlam per Le Terrazze rispecchia un doppio impegno: il primo nasce dall’esigenza di fornire alla clientela un prodotto all’avanguardia, che generi benessere, qualità dell’abitare, e che rispetti al massimo tutti i principi di ecosostenibilità per tutto il ciclo produttivo e di filiera; il secondo è di ordine più economico, di produzione, dove la tecnologia consente di abbattere notevolmente le tradizionali tempistiche di cantiere.
Basti pensare all’assenza dei tempi morti di attesa di maturazione del cemento armato, la mancanza dei puntelli per armatura. Tutto questo si traduce sicuramente in un miglior risultato commerciale.
Con 29 unità abitative distribuite su sette piani e un design che presenta terrazze progettate a scalare, il progetto simboleggia non solo l’avanguardia del costruire ma anche un nuovo modo di vivere.
I dettagli tecnici di Le Terrazze sono impressionanti: 1420 metri cubi di legno, 7500 metri quadri di pannelli Xlam, e 55 tonnellate di acciaio. Ma oltre i numeri, ciò che veramente colpisce è l’approccio innovativo e il rispetto per l’ambiente.
La risposta del mercato è stata un’ulteriore conferma, con le vendite che hanno raggiunto circa il 60/70% dell’offerta complessiva all’inizio dei lavori di costruzione. Con progetti come Le Terrazze, Xlam Dolomiti non sta solo costruendo edifici; sta ridefinendo le fondamenta stesse dell’edilizia contemporanea.
Un lavoro che rappresenta un perfetto esempio di come le aziende possono guidare il cambiamento verso un mondo più sostenibile, dimostrando che il miglior modo di costruire per il futuro è quello che rispetta il passato naturale da cui tutto ha avuto inizio.