Ospite di Layher Italia, la redazione di YouBuild ha recentemente visitato il cantiere che sta interessando il restauro e la rivisitazione dello storico Hotel Bauer a Venezia, costruito nel 1880 e cresciuto nel tempo per annessioni successive. Un cantiere poderoso per le difficoltà operative, che ha richiesto un team di progettazione e costruzione dalle competenze straordinarie.
Competenze messe in campo dalla storica impresa di costruzioni Setten Genesio, che nel restauro dell’edilizia storica è un faro nel panorama delle imprese italiane e che funge da general contractor dell’opera per conto della proprietà, il gruppo immobiliare austriaco Signa Prime Selection.
Tanta maestria per intervenire sull’edilizia storica
Intervenire sul costruito veneziano è sempre un’operazione complessa che necessita di attenzioni supplementari dovute alla particolarissima configurazione della città. Pensiamo solo alla logistica lagunare che deve fare i conti con flussi turistici importanti che impattano moltissimo sui trasporti. Infatti, per l’approvvigionamento e lo stoccaggio di materiali e attrezzature è stato creato un pontile provvisorio sul Canal Grande. Spettacolare è stato anche il montaggio della gru Liebherr, alta 50 metri, di proprietà dell’impresa, che ha segnato l’inizio del cantiere a dicembre 2022.
Prima di tutto le competenze tecniche
Dopo il restauro l’Hotel Bauer manterrà tutto il fascino della struttura storica ma sarà funzionalmente differente e adattato alla fruizione contemporanea. Per affrontare i lavori, l’impresa ha selezionato uno staff tecnico specializzato che conta dieci tecnici e sei capi cantiere con le relative squadre operative coinvolgendo l’artigianato locale con i suoi maestri d’arte e le aziende che storicamente operano nell’isola.
Si tratta di un complesso intervento strutturale che cambierà radicalmente gli spazi dello storico Hotel a cinque stelle, che contava più di 200 camere ma che aprirà al pubblico a lavori terminati, nel 2025, con un numero quasi dimezzato di 111 suite extra lusso servite da due ristoranti, due bar, una piscina, 2.400 metri quadrati di area retail dedicata al lusso e un grande giardino sul tetto con vista su Venezia.
E quelle tecnologiche, a partire dal ponteggio
Sin dall’inizio Layher si è distinta per le numerose innovazioni tecnologiche e di prodotto immesse sul mercato, tra queste, la più importante: nel 1974 ha inventato il primo ponteggio multidirezionale al mondo, il sistema Allround che è stato utilizzato da Setten Genesio anche per il restauro dell’hotel Bauer.
Allround è sinonimo di ponteggio modulare di alta qualità, è il primo sistema multidirezionale al mondo, creato da Layher nel 1974: è contraddistinto dal ridotto volume di materiale necessario all’allestimento delle più diverse strutture, dalla velocità di assemblaggio e da elevata sicurezza.
A caratterizzarlo, la combinazione tra la velocità di connessione e l’assenza di giunzioni a bullone, caratteristiche che permettono di collegare tra loro ad angolo retto i diversi componenti oppure di orientarli a piacimento, garantendo la trasmissione ottimale dei carichi.
Il ponteggio Layher Allround si è progressivamente affermato sul mercato grazie alle sue prestazioni d’eccellenza, diventando sinonimo di ponteggio modulare di elevata qualità. La velocità di connessione e l’assenza di giunzioni a bullone costituiscono una combinazione unica che consentono di collegare tra loro ad angolo retto i diversi componenti oppure a orientarli a piacimento, garantendo la perfetta trasmissione dei carichi.
Il commento di Roberto Vesentini | Direttore generale Layher
Veniamo scelti, noi e i nostri ponteggiatori, dalle imprese per la nostra capacità di offrire soluzioni innovative; soprattutto nell’ambito delle geometrie complesse o quando i ponteggi possono essere montati e rimontati velocemente, o con la combinazione di entrambi. In quest’ambito troviamo le esigenze espresse per l’hotel Bauer a Venezia. Oggi nel campo dell’edilizia manutentiva, dove per le caratteristiche dei nostri sistemi siamo sempre più presenti, se l’impresa di manutenzione compie valutazioni economiche puntuali, si rende conto che il costo maggiore di un ponteggio non è dato dal solo materiale, ma anche da tutti gli oneri di contorno, quali il costo di montaggio e di modifica e gli adattamenti per il raggiungimento di un grado di sicurezza ottimale. È per questo motivo che imprese storiche come la Setten Genesio, preferiscono utilizzare materiale di proprietà, che più difficilmente potrebbero reperire sul mercato del noleggio, con caratteristiche complessive che rendano più flessibile e organizzato il loro lavoro. Chi coglie questo ragionamento diventa nostro cliente stabile negli anni.
Flessibilità sotto il portico delle Procuratie
In occasione della visita al cantiere dell’hotel Bauer ci siamo fermati ad osservare anche la struttura provvisionale che ha consentito il restauro del portico delle Procuratie. In origine residenza dei procuratori di Venezia, le Procuratie hanno vissuto nei secoli fasi alterne di proprietà e rimaneggiamenti. Attualmente l’edificio sul lato nord della piazza, oggetto del restauro, è per lo più adibito a commerci al pian terreno.
Il cantiere si sviluppa nel pieno centro di Venezia, in particolare all’interno di Piazza San Marco. Ci troviamo all’interno degli archi delle Procuratie, dove era necessario un urgente restauro per il distacco dell’intonaco. L’esigenza primaria era creare un ponteggio che non fosse in alcun modo invasivo agli occhi dei visitatori, e che consentisse ai commercianti di non avere interferenze con il loro lavoro rimanendo aperti e visibili ai loro clienti, necessità risolta con il nuovo sistema ideato da Layher, le travi Flex.
La struttura realizzata con le travi Flex può essere sempre ampliata con il sistema Allround. Nel caso di ponteggi sospesi la piastra di ancoraggio e la staffa di sospensione permettono il fissaggio della trave Flex. La piastra di ancoraggio è progettata per rendere possibile il fissaggio diretto all’opera servita, per esempio l’intradosso di un ponte o una superficie inclinata.