Martedì 20 giugno 2023 è stato presentato in Campidoglio dall’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia, dal presidente del Municipio Roma VIII, Amedeo Ciaccheri e dall’architetto Mario Cucinella il progetto FO.RO. Living, Piazza dei Navigatori a Roma. L’intervento prevede la realizzazione di un complesso immobiliare ispirato all’allegoria della foresta abitata a prevalente uso residenziale, con componente commerciale e direzionale, oltre a tre piani interrati per parcheggi ed impianti. L’obiettivo perseguito fin dalle fasi iniziali della progettazione è stato quello di concentrarsi sulle condizioni ambientali atte a garantire spazi abitativi funzionali e di qualità, massimizzando il contributo delle risorse naturali presenti nel contesto.
Il progetto FO.RO. Living Roma
Il progetto FO.RO. Living si colloca dove Via Cristoforo Colombo piega verso sud-ovest incrociando Via Delle Sette Chiese, a Roma. Le suggestioni provenienti dal paesaggio ricco di elementi naturali fortemente connotanti, quali le ampie chiome dei filari di pini marittimi, hanno fatto da ispirazione per sviluppare un nuovo concept di architettura residenziale.
L’edificio, che si sviluppa su 12 livelli fuori terra, viene concepito come una sorta di “foresta abitata”, un accostamento di steli e tronchi di altezze diverse; la frammentazione del volume, i giochi di convessità dei profili, le tensioni cromatiche generano un manufatto che ricorda una corteccia. L’allegoria della foresta abitata viene rafforzata dalla conformazione del basamento: se il volume residenziale riprende la corteccia, i primi due livelli (nei quali sono collocati una piastra commerciale al piano terra e un piano uffici al livello +1) si connotano quasi fossero zolle di terreno poste a quote diverse. A coronamento dell’intero intervento, grandi terrazzi dotati di piscine e vasche verdi, consentono di spaziare visivamente sul panorama circostante.
Invece optare per più torri separate, che avrebbe creato problemi in termini di vis a vis tra fronti prospicienti, i progettisti hanno scelto di organizzare un volume che andasse a massimizzare sia l’esposizione verso sud sia la vista verso il centro di Roma a nord. L’edificio è stato poi ulteriormente suddiviso in parallelepipedi più piccoli, moltiplicando le soluzioni d’angolo e le possibilità di affacci e scorci verso est ed ovest. Ne risulta un volume sfaccettato che si sgretola salendo, avvolto da un sistema di balconi curvilinei, il cui aggetto aumenta progressivamente.
L’analisi climatica e lo studio del contesto hanno fornito indicazioni preliminari per delineare strategie ambientali fin dallo sviluppo del concept. Il progetto infatti, mira a raggiungere un elevato standard qualitativo, minimizzare l’impatto sull’ambiente e contenere il ricorso a sistemi come la permeabilità ai venti, l’illuminazione naturale, la raccolta delle acque meteoriche e la produzione di energia da fonti rinnovabili in sito. Inoltre, il progetto sin dalle prime fasi si è orientato verso l’utilizzo – per quanto possibile – di sistemi costruttivi a secco, per un minor impatto sull’ambiente.
In estate le superfici trasparenti sono ben schermate in modo da ridurre la penetrazione della luce solare diretta, minimizzando il ricorso a sistemi di raffrescamento favorendo la ventilazione naturale degli ambienti. Durante l’inverno sono massimizzati gli apporti solari utili a garantire adeguati livelli di illuminazione e a ridurre il riscaldamento da impianti. Per ottenere il maggior rendimento possibile è stato progettato un involucro performante che limita le dispersioni termiche. Inoltre, parte dell’energia necessaria ad alimentare i sistemi attivi viene direttamente prodotta in sito, tramite l’installazione in copertura di un impianto fotovoltaico. Il progetto raggiunge per le residenze una classe energetica A3, con un consumo annuo di energia compreso tra 0,40 e 0,60 kWh/m2.
La collocazione degli accessi e il posizionamento della volumetria residenziale sono stati fortemente influenzati dalla configurazione a piastra commerciale del piano terra. La hall di accesso principale è posizionata a sud, evidenziata dal volume architettonico a doppia altezza che affaccia direttamente sulla piazza interna. I residenti e il personale diretto agli uffici sono condotti dal piano terra al piano primo tramite ascensori e scale attraverso uno spazio iconico; una volta raggiunto il livello +1 avviene la vera e propria distribuzione. La hall comune a questo livello permette la distribuzione verso gli spazi del terziario e verso quelli ad accesso unicamente residenziale, rappresentati dall’atrio comune a nord e dai tre core di distribuzione agli appartamenti.
Le coperture dei terrazzi del basamento offrono la possibilità per creare dei veri e propri giardini pensili, adatti alla permanenza all’aria aperta sia dei residenti sia di chi lavorerà in questi spazi. Ai livelli +8 e +9 – dove si interrompe l’edificio – sono ricavati terrazzi privati, quasi esclusivamente, dedicati agli appartamenti di maggiore metratura posti al piano inferiore, ad eccezione di una porzione condominiale. La scansione volumetrica che si allarga in sommità definisce anche un differente layout ai singoli piani consentendo di creare varietà nel taglio e nel tipo di alloggi che diventano più ampi ai piani superiori.
La vegetazione è parte integrante dell’edificio e contribuisce alla definizione dell’architettura. Grandi vasche di piante sono integrate come asole ai bordi, ai quali sono ancorate le “ringhiere” che da un lato si pongono come un elemento “domestico”, dall’altro permettono un’ampia visuale del contesto circostante, in continuità con il rivestimento della facciata. La forma conico-circolare dei balconi crea un’atmosfera raccolta e introspettiva. I listelli di facciata assolvono alla mitigazione della introspezione, infittendosi nelle porzioni laterali e restando più rarefatti nelle porzioni centrali, a garantire una vista libera verso il panorama.
LA SCHEDA
MCA – Mario Cucinella Architects
Cliente: Impreme S.p.A
Luogo: Roma, Italia
Categoria: Mixed (residenziale, commerciale, terziario)
Tipologia: Architettura
Stato: In corso
Anno: 2019 – in corso
Area: 16.500 mq
Collaboratori:
Progetto Strutturale: Holzner.Bertagnolli
Progetto impianti Meccanici, elettrici e speciali: STIMP S.r.l.
Progetto Antincendio: S.T.Z. Studio tecnico Zaccarelli S.r.l.
Progetto del Verde: Studio Laura Gatti