Federcostruzioni e le sue 5 filere produttive verso la decarbonizzazione

Il cinque dicembre si è tenuto a Roma il convegno Rigenerazione urbana la qualità dell’ambiente costruito organizzato da Federcostruzioni all’interno dell’evento Città in scena 2024 – il Festival della rigenerazione urbana. Convegno che rientra nel programma di festeggiamenti per i 15 anni della Federazione.

Quale politica industriale dopo il Pnrr

Nei saluti istituzionali, Paola Marone ha presentato i dati più significativi dell’ultimo Rapporto Federcostruzioni che evidenzia che, dopo un biennio di forte crescita, vi sono crescenti preoccupazioni per l’andamento del mercato una volta finite le risorse del Pnrr, in mancanza di strumenti concreti di politica industriale a sostegno della filiera delle costruzioni, che è strategica per l’economia del Paese.

I saluti di Paola Marone

Roadmap per raggiungere la carbon neutrality al 2050 e investimenti

Nelle conclusioni Paola Marone ha voluto evidenziare che le imprese italiane si trovano ad affrontare investimenti importanti conseguenti all’aumento delle quote di emissione, in presenza di politiche ambientali europee sempre più ambiziose.

Per questo le filiere e le imprese hanno individuato una roadmap per raggiungere la carbon neutrality al 2050, così come previsto dalle politiche europee, attraverso la continua ricerca di efficienza energetica, la progressiva sostituzione dei combustibili fossili con l’energia rinnovabile e l’idrogeno, senza ignorare la possibilità dell’energia nucleare di ultima generazione e la cattura, stoccaggio e riutilizzo del CO2.

La presidente Paola Marone ha inoltre ringraziato le 5 filiere produttive della federazione per il grande impegno in innovazione e i rilevantissimi investimenti fatti per la sostenibilità e i processi di decarbonizzazione e in particolare ha menzionato i settori manifatturieri dei materiali quali la ceramica, l’acciaio, il vetro, cemento, il legno e il marmo, ai quali è stato dedicato un intero convegno a Napoli, e che unitamente ai tecnologici, ai professionisti e ai costruttori, rappresentano l’eccellenza del Made in Italy nel mondo.

Tutti settori che hanno avviato processi di decarbonizzazione della produzione con ingenti investimenti per adeguarla alla nuova domanda di mercato. In tema di rigenerazione urbana, la presidente Marone ha evidenziato la necessità di riforme normative, di una Legge ad hoc che faccia da legislazione quadro alle norme regionali per il recupero del patrimonio pubblico e privato, coesione sociale e promozione di interventi in Partenariato Pubblico Privato.

Erica Mazzetti e Pina Picierno partecipano al dibattito di Federcostruzioni sulla decarbonizzazione dell’industria delle costruzioni

Pina Picierno | Vicepresidente del Parlamento europeo

Ha parlato dell’importanza delle politiche europee a supporto della transizione green e dell’auspicio che, come evidenziato dalla Federazione, l’Europa possa attivare la creazione di debito comune necessario a finanziare la transizione verde e digitale come proposto da Draghi nel suo rapporto Il futuro della competitività Europea; senza risorse la transizione non sarà possibile.

Inoltre ha parlato della necessità di dare risposte concrete alla crisi abitativa dovuta al crescente costo delle abitazioni che è diventato troppo elevato come a delle politiche che riducano il costo dell’energia che mette a rischi la competitività europea.

Erica Mazzetti | Deputato della Repubblica italiana

Ha parlato delle sue iniziative politiche per la Rigenerazione Urbana e del lavoro che sta portando avanti nell’ambito dell’intergruppo Progetto Italia, da lei promosso e al quale partecipa attivamente Federcostruzioni, che è un’iniziativa volta a migliorare il settore dei lavori pubblici, dell’edilizia e dell’urbanistica in Italia creando nuove sinergie tra politica, comitati tecnici scientifici, rappresentanti delle categorie economiche e degli ordini professionali per favorire la ripresa economica del Paese.

Il progetto si concentra su semplificazione e riordino e riforma delle normative relative all’edilizia e urbanistica e l’elaborazione di interventi correttivi mirati, come quelli previsti dalla risoluzione al Codice degli appalti.

Beatrice Fumarola | Coordinatrice nazionale Inarch

Ha parlato della rigenerazione dei territori attraverso l’arte, presentando una serie di progetti di eccellenza in Italia e all’estero, realizzazioni che oltre a creare spazi fruibili, mettono l’uomo al centro in luoghi di incontro ed interazione sociale.

Mosè Ricci | Ordinario di Progettazione Architettonica e Urbanistica – Sapienza Università di Roma

Ha parlato dello sviluppo del costruito nel territorio italiano dal 1990 al 2005 e delle strategie di resilienza ai rischi climatici e sismici che devono essere centrali nelle strategie di rigenerazione urbana portando esempi a quelle al 2100 in Olanda, Paese particolarmente esposto all’innalzamento marino, o della sand city e waterlogged city

Ha, inoltre, presentato interventi di rigenerazione urbana a fini sociali relativi al recupero di aree al servizio dei cittadini e di edilizia sociale che ha creato nuovo valore edilizio e la rigenerazione di aree che erano marginali.

Tavola rotonda con i rappresentanti Federcostruzioni

Ilario Lisei, presidente di Anie Csi, ha presentato i dati principali di Anie, Federazione alla quale aderiscono 1.100 aziende che per dipendenti e fatturato rappresentano una quota importante dell’industria elettrotecnica ed elettronica nazionale.

Il fatturato del comparto industriale della Federazione Anie nel 2023 è stato di 102,7 miliardi di euro, con una crescita del 10,8% rispetto all’anno precedente superando per la prima volta i 100 miliardi.

La normativa di settore è vecchia e va adeguata e semplificata. Ha evidenziato la necessità di poter meglio informare il mercato delle opportunità degli interventi di efficientamento attivo, che grazie anche alle tecnologie digitali, permettono di adattarsi alle necessità di utilizzo dell’utente con importanti risultati di comfort e risparmio. Le prospettive di mercato sono interessanti in diversi ambiti trainati dalla transizione energetica dell’edilizia e dell’industria.

Giulia Orsolini, consigliere comitato esecutivo Angaisa, dopo risultati straordinari raggiunti dal loro settore negli anni scorsi, sentono i primi segnali della crisi, pur essendoci una propensione positiva all’acquisto da parte del 70% delle famiglie, ma che per concretizzarsi ha bisogno di incentivi che quindi sono fondamentali per il rilancio del mercato.

Gianluca Pellegrino, presidente di Confindustria MarmoMacchine, ha dichiarato che le prospettive di mercato sono positive più per il marmo e le pietre naturali che per le macchine, grazie alla domanda trainata dall’export; il settore è fortemente impegnato sulle linee della decarbonizzazione come richiesto dal mercato.

Edoardo Accettulli, vicepresidente Assobim con delega alla formazione, ha sottolineato l’importanza nell’era della progettazione digitalizzata BIM, oramai obbligatorio dal prossimo anno per le opere pubbliche, dell’utilizzo di più strumenti innovativi di tipo parametrico che si possono adattare alle necessità scalabili dei concept progettuali a scala urbana. Tutto per rendere più efficace il processo di progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione dell’ambiente costruito.

Federcostruzioni – Ance | Al centro le presidenti Federica Brancaccio (Ance) e Paola Marone (Federcostruzioni)

15 anni, 4 presidenti e tanto lavoro per la filiera industriale

Nei 15 anni di operatività alla guida di Federcostruzioni si sono avvicendati 4 presidenti. Il primo è stato lo straordinario past president Ance Paolo Buzzetti. Oltre che presidente di Federcostruzioni, Paolo Buzzetti, imprenditore edile romano, ha ricoperto numerosi incarichi di prestigio in seno al sistema Ance.

L’intuizione di creare un organismo in cui confluissero i rappresentanti delle filiere produttiva che compongono, con le imprese di costruzioni, l’industria delle costruzioni, va ascritta alla sua visione. Di lui dice l’attuale presidente Marone: «è stato un visionario, ha precorso i tempi, per me è stato significativo essere stata componente della giunta Ance durante il suo mandato. Da lui ho appreso tanto, soprattutto la capacità di saper fare sintesi dopo lunghe riunioni».

Un ringraziamento speciale di Paola Marone è andato ai suoi colleghi napoletani Rudy Girardi e Federica Brancaccio, che ha definito «straordinariamente bravi, insuperabili» e ha aggiunto: «Grazie per avermi dato questa opportunità nella vita professionale, non è facile eguagliarvi, certamente mi sono impegnata al massimo delle mie capacità».

La partnership Saie – Federcostruzioni per un mercato innovativo e sano

Infine, ma non da ultimo, Paola Marone ha ringraziato Saie, fiera dell’Edilizia, da sempre vicina a Federcostruzioni. Tommaso Sironi, project manager di Saie, ha sottolineato l’importanza di condividere informazioni su tecnologie e soluzioni innovative per i processi di rigenerazione urbana, evidenziando come sia utile far conoscere strumenti e incentivi di supporto alla transizione verde. Inoltre ha dichiarato che attraverso la diffusione di case history virtuosi di interventi di rigenerazione urbana si potranno determinare ulteriori impatti positivi in termini di qualità dell’ambiente costruito e transizione ecologica.

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