Ceramica e gres ci hanno ormai abituato ai miracoli. Ma qualche volta la sorpresa resta. Un esempio è quello realizzato ormai sette anni fa a Lignano Sabbiadoro: la torre residenziale White Tower ha una facciata ventilata con sistema a scomparsa ancora perfettamente bianca. In questo caso il miracolo si chiama Active Surfaces e si manifesta in lastre con formato 150 x75 centimetri.Una testimonianza di quanto la ricerca e nuovi materiali possano essere efficaci nella nuova edilizia.
La facciata ventilata della White Tower ha visto applicata una soluzione di Granitech. Le facciate ventilate dell’azienda, infatti, si basano su sistemi integrati composti da struttura di alluminio, strato isolante e lastre in gres porcellanato.
Il peso limitato, le ottime caratteristiche tecniche in termini di dilatazione, assorbimento, corrosione e resistenza, oltre alla limitata manutenzione, fanno infatti del gres porcellanato un materiale particolarmente adatto a realizzare un involucro architettonico con facciata ventilata. Le lastre in gres porcellanato utilizzate, prodotte da Iris Ceramica Group, di cui fa parte Granitech, hanno tutte un’elevata percentuale di materiale riciclato e sono prodotte in uno stabilimento a impatto quasi zero. Questo rende il sistema ventilato sostenibile, aderendo anche ai principali sistemi di certificazione ambientale su base volontaria quali, tra gli altri, Leed e Breeam.
Sono molti i plus del sistema multistrato della facciata ventilata, che la rendono nettamente superiore rispetto a soluzioni di muratura tradizionale. Le performance energetiche complessive, a seguito della realizzazione delle facciate ventilate, minimizzano le dispersioni e privilegiano l’equilibrio termico, riducendo ai minimi termini il fabbisogno energetico.
In particolare, la realizzazione delle facciate ventilate con le lastre di gres aggiunge il risparmio energetico e l’eliminazione dei ponti termici, la protezione della struttura muraria dall’azione diretta degli agenti atmosferici, l’eliminazione della condensa superficiale, l’efficienza nel tempo dell’isolamento esterno, l’isolamento acustico, la creazione di un vano tecnico per l’eventuale alloggiamento di impianti e canalizzazioni, l’installazione a secco, con tempi e condizioni di posa indipendenti dalle condizioni climatiche, la facilità di manutenzione e possibilità di intervento sulle singole lastre, l’eliminazione dei rischi di fessurazione del rivestimento, l’aggancio meccanico o chimico delle lastre e la presenza di una rete di sicurezza sul retro della lastra, un sistema di facciata particolarmente leggero rispetto ad altri, con conseguente possibilità di adozione anche su edifici esistenti, di modo da modificarne le qualità estetiche e accrescere le loro performance energetica, di autopulizia e abbattimento dell’inquinamento, con la finitura Active Surfaces, senza la necessità di effettuare onerosi interventi sulla muratura.
Questi sistemi si configurano come soluzioni costruttive multistrato complesse, che consentono l’installazione a secco degli elementi di rivestimento di parete. Dal punto di vista strutturale, il loro è un tipico sistema a sbalzo, composto da una struttura metallica portante fissata al muro dell’edificio mediante staffe e ancoraggi, uno strato isolante a rivestimento della muratura e un paramento esterno agganciato alla struttura metallica. L’assemblaggio di questi elementi avviene in modo da creare un’intercapedine di aria, che attiva la ventilazione naturale mediante il cosiddetto effetto camino. Effetto che diviene massimo quando la ventilazione riesce a interessare l’intera facciata.
A questi vantaggi, si sommano quelli di un trattamento per il gres porcellanato unico nel suo genere, oggetto di due brevetti internazionali, che Iris Ceramica Group mette a disposizione di progettisti, imprese e utenti finali: il trattamento Active, che rende le lastre ceramiche ecoattive. Grazie alla combinazione esclusiva di biossido di titanio e argento, le superfici Active Surfaces esercitano la loro azione attiva sotto ogni tipo di luce, ma in particolare con la luce naturale permettono di amplificare i vantaggi. Active Surfaces, infatti, è caratterizzato in primis da efficacia antinquinante. Questa ceramica è in grado di disgregare gli agenti inquinanti, organici e inorganici, che si posano sulle superfici trattate.
Questo permette a una facciata ventilata realizzata con questo materiale di rimanere pulita grazie alla sola azione combinata del biossido di titanio, che non permette a sporco e inquinamento di posarsi definitivamente sulla superficie ceramica, e della pioggia che dilava il resto. Il vantaggio così ottenuto è duplice: una facciata che rimane pulita nel corso degli anni anche negli ambienti più inquinati, e una spesa ridotta di manutenzione e pulizia ordinaria.
Active Surfaces ha anche recentemente ottenuto un importantissimo riconoscimento: ne sono state infatti verificate, dal Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontoiatriche e del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano, le proprietà antivirali contro il coronavirus. Una innovazione importante per tutte le superfici, interne ed esterne realizzate con lastre ceramiche Active.