Costruire abitazioni antisismiche e rispettose dell’ambiente. Con questo obiettivo nasce Ed System e la sua ultima evoluzione, Ed2, sistema costruttivo in blocchi-cassero di polistirene espanso per fondazioni isolate, murature Icf (Insulated concrete forms), angoli, spalle finestre coibentate, architravi, piattabande, angoli fuori squadra, coibentazioni sotto trave.
Da assemblare a secco e gettare in opera, la soluzione garantisce edifici antisismici ad alte prestazioni energetiche e acustiche, con un notevole risparmio di tempo in cantiere. Alla base del sistema, che dispone di due linee prodotto, una legata alla riqualificazione dell’esistente e una alle nuove costruzioni, ci sono solo due componenti: il pannello isolante e il distanziatore plastico.
Raffaele Garau, amministratore di Ecodomus Sistemi, azienda ha acquisito a titolo definitivo la licenza sul marchio e sul brevetto, spiega a YouBuild tutte le sue potenzialità.
Domanda. Quali sono gli aspetti innovativi del vostro sistema?
Risposta. Le soluzioni Ecodomus nascono da un’esperienza diretta in cantiere. Abbiamo approcciato il mondo delle costruzioni Icf oltre dieci anni fa e iniziato a sviluppare il nostro cassero partendo dai punti di forza dei sistemi già presenti sul mercato, inserendo tre importanti punti di innovazione. Innanzitutto, abbiamo creato un sistema il più simile ai sistemi classici già in uso in edilizia, affinché fosse facilmente riconosciuto dagli addetti ai lavori, e semplice, vista la crescente scarsità di manodopera specializzata. Per questo, il sistema si basa solo su due componenti, il pannello e il distanziatore, senza nessun pezzo speciale, e può essere installato da un semplice carpentiere con operai non specializzati a supporto. La seconda importante novità è il distanziatore plastico, coperto da brevetto. Oltre a svolgere la normale funzione di contenimento del calcestruzzo in fase di getto, questo componente crea le sedi per la corretta posa del ferro di armatura e ne vincola la posizione, assicurando la stabilità. Questo ha tranquillizzato molti ingegneri strutturisti che finalmente potevano contare su un sistema capace di limitare l’errata interpretazione e posa dell’acciaio di armatura nelle pareti Icf. A differenza di tutti i nostri competitor, infatti, siamo gli unici che vincolano sia le barre orizzontali che quelle verticali senza legatura.
D. E il terzo punto di innovazione?
R. I sistemi Icf sono costituiti da due paratie in Eps, al cui interno viene gettato il calcestruzzo. Normalmente fino all’arrivo in cantiere, la zona da gettare era «vuota», quindi si trasportava solo aria. Compattando il tutto, rispetto ai nostri competitor, siamo riusciti a trasportare oltre il doppio di muratura a parità di volume di materiale. Gli stessi pannelli, poi, sono totalmente reversibili, in modo da poter essere utilizzati indifferentemente sia internamente che esternamente, o ribaltati, limitando al minimo gli sfridi e, quindi, lo spreco di materiale. Il nostro pannello inoltre non ha alcun componente estraneo al suo interno, questo rende molto più facili le operazioni di taglio e di riciclo o smaltimento. Un gran vantaggio, anche per l’ambiente.
D. Ci sono state delle criticità che avete dovuto affrontare nell’ideazione del sistema?
R. Abbiamo lavorato molto sulle geometrie dei nostri componenti. Per rendere la posa del ferro orizzontale confortevole, per esempio, era indispensabile consentire la posa dall’alto e non dal fianco. Ottenere questo risultato non è stato semplice, ma il nostro pannello è stato concepito per rispettare i 30 centimetri di passo massimo previsto in altezza dalla normativa per la posa delle armature orizzontali. Anche le sedi per la posa dell’acciaio di armatura sono state oggetto di uno studio molto attento per assicurare l’assoluta stabilità della posizione stabilita, nonostante la pressione del getto di calcestruzzo.
D. Qual è l’identikit di Ecodomus Sistemi?
R. Ecodomus Sistemi è l’azienda che produce e commercializza il sistema costruttivo Ed System, soluzione costruttiva ad alta efficienza, che utilizza il cassero per contenere il cemento armato trasformandolo in coibentazione. L’evoluzione di una soluzione nata nel 1997, vede oggi un sistema costruttivo evoluto, ad alta efficienza energetica e antisismico, capace di agevolare le opere in cantiere in modo sostanziale sia nelle procedure sia nei tempi di lavorazione. Più sicura e sostenibile, l’evoluzione Thermo Muro Ed2 incarna le nuove prerogative dell’edilizia e accosta il concetto di evoluzione a quello di semplificazione.
D. Disponete di diverse linee di prodotto?
R. Abbiamo alcune linee dedicate anche alla ristrutturazione, in particolar modo per solai, tamponamenti e divisori interni che grazie alle loro doti di leggerezza e isolamento termico, sono molto apprezzati in interventi di risanamento e ristrutturazione. Oltre alla linea ristrutturazione è presente anche la linea riqualificazione con il Thermo Cappotto Sismico.
D. Per quali tipologie di cantieri è adatto il vostro sistema?
R. Tutti. Il sistema nasce per l’edilizia residenziale in generale. Abbiamo alle spalle un grande trascorso di abitazioni monofamiliari, ma ultimamente è stato scelto anche da importanti cooperative del settore edile per la costruzione di grandi complessi, sia in Italia che all’estero. In questo senso possiamo affermare che la qualità intrinseca del sistema, la sua versatilità e i costi contenuti ci pongono come punto di riferimento nel panorama dei sistemi Icf.
D. Quali sono dunque i vantaggi di questa tecnologia?
R. Le potenzialità della tecnologia costruttiva Icf sono davvero elevate e pienamente rispondenti alle nuove normative termiche e sismiche delle costruzioni moderne. Il nostro sistema permette di creare in un unico passaggio, una struttura portante antisismica, tamponamenti antiespulsione, isolamenti termici ed acustici, abbattendo drasticamente le tempistiche di cantiere, permettendo di utilizzare manodopera non specializzata. Queste due variabili generano una notevole riduzione dei costi delle opere senza pregiudicarne la qualità e la sicurezza. Inoltre grazie alla corrispondenza ai Criteri minimi ambientali (CAM), il nostro sistema è perfettamente idoneo ad interventi mediante superbonus 110% ed appalti pubblici.
Thermo Cappotto Sismico Ed System
Pensato per la riqualificazione, Thermo Cappotto Sismico Ed System consente di ottenere in un unico passaggio la riqualificazione sismica e l’efficientamento energetico di un edificio, realizzando un guscio sismo-resistente e coibentato all’esterno del fabbricato.
Costituito da una paratia sottile in calcestruzzo armato gettato in opera e da due strati di isolante in Eps, tenuti in posizione da distanziatori plastici brevettati, il sistema consente il posizionamento in opera delle armature, garantendone il corretto passo e vincolando la posizione durante le fasi di getto, eliminando la necessità di legature metalliche.
Semplice e veloce, il Thermo Cappotto Sismico è in grado di adattarsi a qualsiasi esigenza progettuale grazie all’ampia gamma di spessori disponibili e alla vasta possibilità di personalizzazione: i setti in calcestruzzo vanno da 100 a 300 millimetri, mentre i pannelli isolanti variano da 50 a 225 millimetri con trasmittanza da 0,24 a 0,13w/m2k; le finiture prevedono il classico rivestimento a cappotto, intonaci a spessore, rivestimenti faccia a vista in pietra o laterizio, facciate ventilate.
Grazie al particolare incastro dei pannelli in Eps, inoltre, è possibile evitare la fuoriuscita di boiacca cementizia durante le fasi di getto di calcestruzzo, eliminando così la necessità di casserature extra e consentendo di realizzare un getto continuo per l’intera altezza di interpiano.
ThermoCappotto Sismico per la messa in sicurezza
della scuola elementare Papini di Rignano sull’Arno
A seguito di un’indagine di vulnerabilità sismica, il comune di Rignano sull’Arno, in provincia di Firenze, ha deciso di intervenire per la messa in sicurezza della scuola elementare Papini, edificio che evidenziava le maggiori criticità. La scuola è stata anche protagonista di un intervento di efficientamento energetico, grazie alla posa del ThermoCappotto Sismico di Ed System che, in un solo passaggio, ha permesso di realizzare un nuovo guscio sismo-resistente ed isolato, ancorato alla struttura esistente, senza sventrare l’edificio e lavorando prevalentemente dall’esterno. In soli cinque mesi, sono stati così riqualificati 2.200 metri quadri di muratura, che ora risultano sismoresistenti e ad alta efficienza energetica.
Costruito nel 1970, l’edificio scolastico nella conformazione originale, presentava una struttura in cemento armato gettato in opera, a telaio multipiano con fondazioni su plinti interconnessi sotto muratura perimetrale per mezzo di cordoli non armati, solai in latero-cemento, scale a soletta rampante in cemento armato e tamponamenti in laterizio. La struttura in cemento armato risultava perlopiù a vista, per quanto riguarda pilastri e travi di bordo. Dopo una verifica strutturale del telaio esistente e delle maggiori criticità dello stabile, si è deciso di optare per la tecnologia del cappotto sismico.
L’utilizzo del ThermoCappotto Sismico ha permesso di far combaciare le scelte architettoniche con quelle strutturali e termotecniche, contenendo i vari spessori murari extra in soli 30 centimetri.
Oltre al vantaggio di effettuare un intervento di riqualificazione sismica senza demolizione, l’installazione del ThermoCappotto Sismico ha permesso anche di ridurre notevolmente i tempi di cantiere rispetto ad altre tecniche di rinforzo strutturale. I locali scolastici sono rimasti sempre agibili, senza creare alcun disagio all’utenza. Il sistema garantisce inoltre il massimo isolamento, l’eliminazione dei ponti termici, l’assenza di legature del ferro d’armatura e dei tasselli in facciata.
Le finiture esterne sono realizzate con normali cicli a cappotto, in pochi millimetri di spessore. Il sistema, a geometria variabile, risponde a qualsiasi esigenza di progetto, grazie alle oltre 80 possibili combinazioni tra spessori murari ed isolanti
SCHEDA
Progetto: riqualificazione termica e sismica scuola elementare G.Papini
Luogo: Rignano sull’Arno (Firenze)
Progettista: Ing. Stefano Capretti
Sistema: ThermoCappotto sismico Ed System
Anno: 2020