Avere una casa confortevole è il sogno di tutti, ma molte abitazioni ancor oggi non lo sono o lo sono solo in parte. L’edilizia degli scorsi decenni prestava poca attenzione al raggiungimento di un adeguato livello di comfort, tanto che si registravano casi di disturbi di salute legati alla scarsa qualità dell’aria, delle condizioni termiche, acustiche e ottiche.
Al giorno d’oggi, nonostante l’aumentata sensibilità verso il risparmio energetico e l’esistenza di numerose norme e agevolazioni fiscali al riguardo, il 50% degli edifici soffre di problemi legati all’umidità, il principale nemico del benessere all’interno delle abitazioni. Questo, molto probabilmente, è dovuto alla mancata conoscenza degli elementi che creano il comfort abitativo o alla falsa idea che sia un obiettivo difficile e dispendioso da raggiungere.
Comfort indoor
Il benessere abitativo, inteso come il risultato di una corretta temperatura, di un giusto ricambio di aria e di una quantità di umidità salubre, è influenzato anche dalla conducibilità termica e dalla capacità igroscopica dei materiali impiegati e dalla temperatura delle pareti.
Tutti questi fattori, interagendo con il corpo umano, contribuiscono a far percepire la sensazione di benessere o di disagio. I danni alla salute causati da umidità in eccesso possono essere importanti e sono correlati alla quantità di tempo che passiamo all’interno di spazi chiusi.
La scelta dei materiali
Diventa quindi di fondamentale importanza la scelta dei materiali da utilizzare, in particolare per quanto riguarda intonaci e finiture, essendo questi gli elementi in comunicazione diretta con l’ambiente interno.
Questi materiali, per evitare fenomeni di umidità e mantenere un ambiente salubre, devono possedere particolari proprietà e caratteristiche. Innanzitutto oltre a non contenere sostanze dannose per la salute, essi devono essere inorganici, antibatterici, traspiranti, termici e igroscopici
Storia e innovazione
Attraverso lo studio e la ricerca della composizione dei materiali storici da costruzione, Calchèra San Giorgio produce oggi materiali innovativi che presentano tutte queste importanti caratteristiche e proprietà e che sono altresì consacrati da millenni di esperienza.
Calce aerea pura, pozzolane storiche naturali, calce idraulica naturale, grassello di calce, sabbie di cava o di fiume, polveri di tufi e arenarie, ghiaie, cocciopesto, rispondono ai requisiti per garantire un ambiente sano.
Essi sono inorganici, in quanto composti esclusivamente da materie minerali o mineralizzate, quindi esenti da Voc; antibatterici, per l’utilizzo del legante calce, dell’elevata alcalinità; traspiranti, in quanto porosi, favoriscono la migrazione del vapore acqueo all’esterno ed evitano la formazione di condensa superficiale; termici, per la presenza di aggregati leggeri espansi, derivati dal riciclo del vetro, che isolano i ponti termici e contribuiscono a mantenere costante la temperatura interna; e infine, igroscopici, per la loro capacità di stabilire un equilibrio con l’ambiente circostante assorbendo e cedendo vapore.
Un ambiente sano, di ottima resa estetica e con l’utilizzo di soli materiali naturali è il connubio ideale studiato e realizzato con la linea VentiVenti-Calchèra San Giorgio: finiture decorative, ecosostenibili e biocompatibili, dai molteplici effetti estetici, realizzate mediante l’uso o il riuso di materie prime pure e naturali come vetri colorati, fibre di canapa, lolla di riso, minerali pregiati e terre colorate. Dalla scelta e dalla combinazione di questi materiali con una formulazione ad hoc, il progettista può trovare la soluzione perfetta in risposta ad ogni sua esigenza creativa.
di Rebecca Alberti