Case popolari: la riqualificazione replicabile con soluzioni industrializzate

Energiesprong | I pannelli integrano i serramenti

Per la prima volta un intervento di riqualificazione di un edificio popolare diventa un avvenimento da seguire in diretta davanti a pubblico e giornalisti.

Si tratta dell’ultimo intervento di riqualificazione profonda Energiesprong realizzato su una palazzina Erp di Greve in Chianti, con l’installazione di pareti prefabbricate che integrano isolanti, impianti e serramenti, avvenuto in pochi minuti.

Energiesprong cantiere di Greve in Chianti
Energiesprong | I pannelli integrano i serramenti

Un cantiere aperto al pubblico

Gli alloggi comunali di Via di Colognole, gestiti da Casa spa, sono stati protagonisti di un appuntamento che ha visto la partecipazione del sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani, del Presidente di Casa spa Luca Talluri e di molti rappresentanti di istituzioni, aziende, ed enti di ricerca provenienti da tutta Italia per vedere dal vivo uno dei primi interventi realizzati su un edificio di Case popolari in Italia, il primo in Toscana, parte del progetto europeo Infinite e della più ampia iniziativa Energiesprong, un modello internazionale di riqualificazione profonda industrializzata già diffuso con decine di migliaia di interventi in tutta Europa.

Energiesprong cantiere di Greve in Chianti
Energiesprong | Il cantiere di Greve in Chianti

Modello replicabile

Le tecnologie, studiate e implementate grazie al finanziamento europeo, puntano a realizzare un retrofit industrializzato altamente replicabile e riguardano diversi elementi, a iniziare dalle facciate prefabbricate e prefinite in legno, prodotte in stabilimento da Fanti Legnami, e installate in cantiere in pochi minuti senza l’utilizzo di impalcature di fronte ai partecipanti alla visita.

Il progetto spinge decisamente sull’integrazione, sperimentando con successo la possibilità di integrare in questi pannelli i serramenti, gli impianti di climatizzazione e ventilazione, la produzione di energia, la sua distribuzione nell’edificio e, ove possibile, anche del verde verticale. Pannelli che poi possono essere agganciati all’edificio rendendo la riqualificazione molto semplice, veloce e profonda.

Pannelli modulari

In particolare, il pannello installato è modulare, versatile e compatibile con diverse componenti e finiture, tra cui i serramenti, già inseriti in stabilimento, e il modulo fotovoltaico per facciate che combina prestazioni energetiche, design e personalizzazione per adattarsi ai vincoli paesaggistici locali.

Sull’edificio vengono, inoltre, installate innovative unità di climatizzazione e ventilazione meccanica integrate nei parapetti dei balconi prefabbricati, per riscaldare e controllare il comfort indoor degli alloggi.

L’integrazione dei nuovi canali di distribuzione impiantistica all’interno dei pannelli prefiniti già in fabbrica, consente una notevole riduzione dei tempi esecutivi di cantiere e dei disagi per gli abitanti.

Gli interventi con queste caratteristiche sono già decine di migliaia in tutta Europa, e stanno crescendo a velocità esponenziale anche in Italia grazie al percorso di innovazione Energiesprong coordinato da Edera.

Vi partecipano decine di aziende, che stanno collaborando per creare nuove soluzioni integrate industrializzate, ed enti pubblici e privati che gestiscono un patrimonio da riqualificare di oltre 150.000 abitazioni, tra cui i comuni di Roma e Milano e molte cooperative e aziende casa.

Thomas Miorin ad centro innovazione decarbonizzazione edilizia Edera
Thomas Miorin | Amministratore delegato del Centro iInnovazione Decarbonizzazione Edilizia di Edera

Thomas Miorin | Centro Innovazione Decarbonizzazione Edilizia Edera

È impensabile intervenire, come richiesto dall’Epbd, su oltre 15 milioni di alloggi con approcci tradizionali.

Lo sforzo d’innovazione che stiamo portando avanti consente di studiare, testare e mettere a terra interventi altamente efficienti e replicabili, in grado di abbattere emissioni, tempi e costi grazie al digitale e alle economie di scala tipiche della manifattura.

Soluzioni che dovrebbero essere prese in considerazione dai prossimi finanziamenti nazionali per l’efficientamento dell’Erp, come RePowerEu, oggi allo studio del ministero delle Infrastrutture e del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. 

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