Inaugurato nel 2015 come progetto di alloggi per le delegazioni dell’Expo, Cascina Merlata si configura oggi come uno dei più importanti progetti di social housing in Italia. Un totale di sette torri su un’area di oltre 900.000 m2 a nord-ovest di Milano, accanto alla futura location di MIND (Milano Innovation District), che daranno spazio ad alloggi in edilizia convenzionata
«Il masterplan per il nuovo quartiere di housing sociale propone un insediamento denso di volumi alti alternati a giardini comuni. L’obiettivo è quello di dare una risposta architettonica convincente al tema di un ‘edificio di civile abitazione’ contemporaneo, capace di generare un forte senso di domesticità e urbanità, ma anche di diventare vero e proprio landmark territoriale riconoscibile dalla vicina autostrada», commenta lo studio Cino Zucchi Architetti, incaricata della progettazione delle due torri del lotto R9, che fanno parte degli ultimi quattro edifici dell’imponente intervento operazione Social Village Cascina Merlata.
Cascina Merlata: le torri Cino Zucchi Architetti
Recentemente completate, le due torri del lotto R9 progettate da CZA contano rispettivamente 18 e 24 piani per un totale di 193 alloggi. I due corpi si innalzano imponenti e riducono la propria dimensione ai piani più alti, attraverso un profilo a gradoni.
Le facciate sono contraddistinte da elementi formali semplici ma ben studiati: il motivo a paraste triangolari dal colore chiaro contrasta con gli sfondati in tonalità scura, dando vita ad un disegno astratto dove cromie calde e fredde si mescolano abbracciando le finestre.
I parapetti in vetro sabbiato, raggruppati orizzontalmente, regalano all’intera facciata un senso allo stesso tempo di omogeneità e movimentazione. Sul lato sud completa la struttura un portico coperto che collega gli atri dei due edifici al piano terra.
La filosofia progettuale dietro le nuove torri residenziali ha privilegiato poi criteri tecnologici rispondenti ad esigenze di sostenibilità ambientale e comfort abitativo: si è optato, infatti, per soluzioni impiantistiche in grado di ridurre l’impatto ambientale e garantire la classificazione energetica A, come pompe di calore sostenute da geotermia e teleriscaldamento tramite scambio termico con l’acqua di falda.
La gestione customizzata dei fori finestra
La complessità della facciata ha richiesto particolare attenzione nella gestione dei 773 fori finestra. La presenza di numerosi spessori, sguinci e sporgenze, infatti, ha reso indispensabile la progettazione di sistemi su misura, studiati da Alpac per rispondere alle specifiche esigenze dei diversi nodi primari.
L’azienda ha pertanto realizzato speciali monoblocchi Presystem customizzati per le molteplici tipologie di fori, tra cui quelli dotati di loggia ad angolo: in questo caso, ad esempio, è stata prevista una soluzione con sistema di travatura autoportante terracielo, studiata per rispondere alle più stringenti normative antincendio.
Mettendo correttamente in comunicazione il muro con il serramento i monoblocchi Presystem hanno consentito di realizzare fori finestra ad alta efficienza, in grado di massimizzare le prestazioni termiche e acustiche della facciata e di assicurare un significativo risparmio in termini di consumi per l’utente finale. In quanto tecnologia prefabbricata, inoltre, hanno permesso il completamento della finitura del foro in un solo intervento, diminuendo il rischio di errori e ritardi in cantiere.
LA SCHEDA
Progetto: Social Village Cascina Merlata
Intervento: Lotto di unità di intervento privata R9, Sub lotto 03
Luogo: Milano
Committente: Euromilano Spa
Studio di progettazione: Cino Zucchi Architetti
Anno di completamento: 2020
Gestione dei fori finestra: Alpac Srl
Prodotto: Monoblocco Presystem su misura
Credits foto: Cino Zucchi Architetti