Nel corso della prima edizione del Festival della Cultura Americana, che si è conclusa venerdì 23 settembre 2022, l’architetto, ingegnere e urbanista Carlo Ratti ha spiegato come progettazione e design innovativi possano aiutarci a ripensare le città e scoprire nuove dimensioni del fenomeno urbano
Nel corso dell’incontro si è discusso del futuro delle città, alla luce della centralità che questi nuclei rivestono, come centro di aggregazione e anche in virtù del forte impatto ambientale che producono.
Nel corso del suo intervento, Carlo Ratti ha sottolineato che «l’impatto ambientale delle città sul pianeta può essere sintetizzato in quattro cifre: sebbene le città occupino solo il 2% della superficie del pianeta, accolgono il 55% della popolazione mondiale, sono responsabili del 75% di consumi di energia e producono l’80% di emissioni di Co2».
Proprio alla moltitudine di possibilità offerte dal futuro è stato rivolto la maggior parte del suo intervento. A titolo esemplificativo è stato citato il progetto Hot Heart per supportare la transizione ecologica della città di Helsinki che prevede la realizzazione di isole galleggianti (entro il 2028) che serviranno da accumulatori termici e consentiranno di chiudere tutte le centrali a carbone, di cui la città è estremamente dipendente per il riscaldamento domestico.
Hot Heart @ CRA-Carlo Ratti Associati (Design)