Caffetteria % Arabica a Chengdu: caffè con vista
sul cortile

Situato nel vivace cuore commerciale e culturale di Chengdu, capitale della provincia del Sichuan, nella Cina sudoccidentale, il caffè progettato dallo studio di architettura Blue, si inserisce perfettamente nel tessuto storico del Kuanzhai Alley, crocevia di tre vicoli principali risalenti alla dinastia Qing. Non è la prima volta che lo studio con sede a Pechino, ma fondato dagli architetti giapponesi Yoko Fujii e Shuhei Aoyama, lavora con % Arabica. Come nel precedente progetto per lo store di Shanghai , lo spirito è quello di creare un locale che sia estensione dello spazio pubblico circostante cui si aggiunge un ambiente interno che integri tradizione e contemporaneità.

Masterplan
Pianta

L’obiettivo del progetto è estendere lo spazio del vicolo all’interno del locale, che vuole essere allo stesso tempo un’oasi di pace dal tenore caotico della città e un ambiente pubblico dinamico dove riunirsi. Per mantenere continuità con la zona circostante, i percorsi interni sono stati concepiti come marciapiedi formati dagli stessi mattoni grigi usati nella copertura del calpestio della Kuanzhai.

Dettaglio dell’incrocio di Kuanzhai Alley
Dettaglio marciapiede interno

Altri mattoni sono stati poi utilizzati per le fioriere e per alcune panchine a blocchi disposte all’interno del locale. Queste sono trattate come se fossero elementi di arredo urbano con lo scopo di favorire la socialità all’interno del caffè come estensione del quartiere che lo ospita.

Dettaglio degli interni prima dell’intervento
Dettaglio articolazione degli spazi interni

La progettazione degli interni punta a integrare i caratteri principali della tradizionale casa a cortile del Sichuan con il design moderno del brand, così da creare un ambiente accogliete, anche se minimale.

Ripristinare lo spirito tradizionale della struttura è stato quindi l’obiettivo primario che ha guidato la progettazione. Seguendo questa inclinazione, uno dei primi interventi proposti è stata la rimozione del tetto vetrato a copertura dell’atrio aggiunto dal precedente proprietario, così da ripristinare la tradizionale conformazione della casa a cortile chiusa su tre lati.

Corte interna
Dettaglio piattaforma d’entrata alla corte interna

Successivamente, è stata levigata anche la vernice nera del colonnato per riportare allo scoperto il colore originale della struttura. Per rinforzare lo scheletro in legno sono stati, infine, inseriti elementi consolidanti in metallo in modo da non alterare lo spirito tradizionale che si è voluto preservare.

I tradizionali mattoni grigi e le tegole nere che ricoprono il locale sono ulteriori elementi che vogliono far dialogare la struttura moderna con la storia architettonica del Sichuan. Come vuole la tradizione, inoltre, l’elemento cardine della struttura si trova proprio nel cortile interno.

Inserimento nel contesto

Questo è uno specchio d’acqua poco profonda, che invita i visitatori a raccogliersi in un ambiente calmante e accogliente. Le sedute poste intorno al cortile d’acqua invitano i visitatori a sedersi, favorendo nuovamente un momento di socialità. Si è deciso, inoltre, di circondare l’ambiente esterno con delle vetrate che permettono la massima esposizione alla luce naturale e una maggiore permeabilità dello spazio dal punto di vista della fluidità visiva.

di Valentina Labriola, Politecnico di Milano (da YouBuild n. 23)

 

LA SCHEDA

Progetto: Caffetteria “Wide & Narrow Alley”
Luogo: Chengdu, Sichuan, Cina
Cliente: % Arabica
Progetto Architettonico: B.L.U.E. Architecture Studio (Shuhei Aoyama, Yoko Fujii, Lingzi Liu, Dejing Zou, Masaya Kawashima)
Lighting Designer: B.L.U.E. Architecture Studio
Superficie: 320 mq
Cronologia: Progettazione: gennaio – maggio 2020
Costruzione: maggio – agosto 2020
Info: www.b-l-u-e.net
Foto di: Zhi Xia

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