Borgo Lanciano, luxury hotel in provincia di Macerata riapre al pubblico dopo il restyling affidato a Studio Bizzarro che ha curato la progettazione architettonica e l’interior design, e WiP Architetti, che si è occupata della parte impiantistica.
I lavori di ristrutturazione e ampliamento hanno visto la realizzazione di cinque nuove suite al piano terra, la ristrutturazione del centro benessere attuale e l’ampliamento del piano interrato con una spa che raggiungerà i 1500 metri quadri, comprensiva di centro benessere, area relax, bagno vapore, sauna, cabina del fieno, centro trattamento massaggi e area ristoro. Nella zona esterna è stata creata una nuova piscina.
Le scelte impiantistiche per Borgo Lanciano
Le scelte impiantistiche allestite nel luxury hotel Borgo Lanciano da WiP tengono in debita considerazione le tecnologie innovative da utilizzare in edifici a uso alberghiero. Nel dettaglio sono stati installati:
– Suite: impianto a fan-coil canalizzati / incassati a soffitto del tipo a 4 tubi (possibilità di avere riscaldamento e raffrescamento indipendente per singolo locale). Per le zone attorno alle vasche idromassaggio è stato previsto impianto radiante a pavimento ad integrazione
– Bagni: integrazione riscaldamento mediante scalda salviette d’arredo
– Centro benessere: impianto radiante caldo / freddo a pavimento ed aria primaria di rinnovo
– Zona piscina: impianto radiante caldo / freddo a pavimento e deumidificatore per controllo umidità
– Piscina interna: riscaldata 24 h x 365 gg/anno a temperatura > 32°C
– 2 piccole piscine, una calda e una fredda, per il trattamento terapeutico
– Impianti elettrici: previsto sistema di gestione e controllo suite diversificato fra camera assegnata / occupata / non occupata. Tutti gli impianti sono gestiti mediante sistema di supervisione.
La progettazione e scelta degli impianti hanno seguito le seguenti linee guida:
– flessibilità e riconfigurabilità, intese come la necessità di progettare gli impianti tecnologici in funzione di una completa possibilità di riconversione e variazione delle disposizioni interne, in particolare del layout delle camere e dei locali accessori. Il posizionamento di elementi terminali in funzione della maglia di pianificazione utilizzata, garantisce ampia flessibilità con risultati ottimali in fase di spostamento e riconfigurazione architettonico-distributiva degli spazi.
– analisi energetica, intesa come il rispetto delle scelte effettuate, tenendo conto dei trend di sviluppo dell’impiantistica attuale, in funzione della struttura dei consumi energetici dell’edificio. Tale esame è stato effettuato valutando i flussi energetici all’interno dell’edificio (attuale e futuro), dalla fonte primaria all’utilizzo finale (fase di audit / verifica dell’edificio e delle centrali di produzione). Le scelte migliorative per l’involucro edilizio, in ampliamento, e gli impianti tecnologici (in particolare la climatizzazione) garantiscono il rispetto dei limiti per il fabbisogno di energia primaria.
– risparmio gestionale, analizzato rispetto ai livelli di automazione adottati nei processi di controllo e comando degli impianti al fine di ottimizzare i costi di esercizio e ridurre la necessità di attività umane di gestione e manutenzione e di una gestione operativa flessibile in funzione della domanda dell’utenza (variabile) nei diversi periodi giornalieri e stagionali, pur lasciando la necessaria autonomia decisionale e gestionale ai singoli utenti / ospiti.
– ampliabilità, cioè la possibilità di modificare o implementare l’impiantistica di base e poter installare componenti per nuovi impianti dedicati (climatizzazione per nuove camere o per locali di servizio).
– autodeterminazione, con l’installazione di sistemi di regolazione e controllo dei parametri ambientali (microclima e illuminazione) a livelli puntuali (singola camera). Le soluzioni adottate lasciano al singolo utente / ospite la possibilità di regolazione locale (modifica temperatura, gestione dell’illuminazione). I sistemi potranno, però, controllare a livello macroambiente tutte le modalità di funzionamento, abilitazione accensioni dei singoli locali / camere a livello di piano o accensione e spegnimento.
LA SCHEDA
Committente: Deltafin 21 SRL
Luogo: Borgo Lanciano in comune di Castel Raimondo (MC) Loc. Piano di Lancianello
Destinazione d’uso: ospitalità
Superficie lotto: 1100 mq
Progettazione architettonica: Studio Bizzarro &Partners Srl
Direzione lavori: WiP Architetti s.r.l.
Progettazione impiantistica: WiP Architetti s.r.l.
Collaudi e pratica: VVF: WiP Architetti s.r.l.