Gruppo Boero, leader in Italia nel mercato dei prodotti vernicianti, sponsorizza con i suoi colori il progetto di street art TOward 2030. What Are You Doing?, promosso dalla Città di Torino e da Lavazza, che prevede la realizzazione nel capoluogo piemontese di 17 opere d’arte urbana che interpretano i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals, SDGs), con lo scopo di sensibilizzare i cittadini sul tema della salvaguardia del pianeta.
Nel corso degli ultimi mesi i muri della città di Torino si sono riempiti di colore: sul Lungo Dora Siena, angolo Via Ottavio Mario Mai, lo street artist Vesod ha creato l’opera dedicata al Goal 4 – Quality Education – Istruzione di qualità, mentre sul Lungo Po Antonelli ha preso vita l’opera dello street artist toscano Marco Burresi, in arte ZED1, che ha interpretato il Goal 1: No Poverty – Sconfiggere la povertà. Il collettivo torinese Truly Design ha realizzato in Piazza Cesare Augusto il Goal 2: Zero Hunger – Sconfiggere la fame e Matteo Capobianco, aka Ufo5, è l’artista che ha disegnato il Goal 11: Sustainable cities and communities – Città e comunità sostenibili, in Corso Regina, dove anche lo street artist Mr Fijodor ha rappresentato il Goal 14: Life Below Water – Vita sott’acqua.
A ogni muro il suo colore
Gruppo Boero ha partecipato attivamente all’iniziativa mettendo a disposizione i propri tecnici per valutare i supporti e identificare in base alla tipologia e alle condizioni della superficie i cicli per esterno più idonei alla realizzazione delle opere, dai fondi di preparazione alle finiture. Tutto questo insieme alla Fondazione Contrada Torino Onlus, che coordina gli aspetti tecnici e operativi della realizzazione dei murales.
Il fondo di preparazione individuato per queste prime quattro opere è il Fondo di Collegamento 0.3, mentre per le finiture sono stati selezionati due prodotti: Boero Kompatt Plus, una pittura riempitiva al quarzo antialga e Litosil, un rivestimento minerale a base di silicato di potassio, il prodotto più indicato nel restauro e nella manutenzione di edifici storici o di rilevanza artistica e architettonica.
Entrambe le finiture sono state scelte perché altamente resistenti agli agenti atmosferici e al degrado che causano, risultando quindi perfette per preservare le opere nel tempo e garantire la vivacità delle tinte. Ogni finitura è stata declinata nei colori indicati dagli artisti e selezionata all’interno delle collezioni dedicate ai rivestimenti per esterni. Con la partecipazione a questa iniziativa, Gruppo Boero conferma ancora una volta il suo impegno per la valorizzazione del territorio, contribuendo all’incontro tra arte e sostenibilità attraverso il colore.