Bioisotherm, a Milanello qualità in goal

Vivere green a Carnago, provincia di Varese, all’interno di Milanello, area dove si trova anche il centro sportivo di allenamento del Milan. Una casa unifamiliare costruita nel parco vanta bassissime dispersioni energetiche, alti standard di efficienza dell’involucro e dell’impiantistica, nonché qualità abitativa. L’edificio è per la maggior parte a un solo livello.

 

bioisotherm casa milanello
 Vista di un aggetto della casa unifamiliare a Milanello, costruita con il sistema Bioisotherm

 

Il progettista ha articolato gli spazi interni in modo da soddisfare al meglio le esigenze funzionali ed estetiche richieste dal committente, tra architettura moderna con prospetti dinamici e ampie vetrate, e alternanza di materiali e finiture differenti. Ma, soprattutto, senza dimenticare le prescrizioni di normativa antisismica, contenimento energetico e benessere acustico. Alessandro Molla, ingegnere e titolare di Edilnoma Building, ha scelto anche il protocollo CasaClima quale ente di controllo e certificatore dell’edificio.

 

Il progetto

Il protocollo ha seguito lo sviluppo dalla progettazione iniziale fino alla conclusione dei lavori con la consegna della targhetta destinata ad edifici in Classe Gold, ovvero con un fabbisogno energetico inferiore ai 5 KWh/m2. La platea a contatto con il terreno è stata isolata con vetro cellulare in granuli, dopo aver steso un geotessuto. Il vetro cellulare coniuga la leggerezza e l’isolamento del materiale con una elevata resistenza a compressione, realizzando un supporto stabile e resistente. La parte laterale della platea è stata isolata con lastre in Eps dello stesso spessore dell’isolamento esterno della parete superiore (17 centimetri).

 

bioisotherm blocco argisol
Per le pareti è stato scelto il blocco Argisol 40/16.5 con l’anima interna di calcestruzzo da 16,5 centimetri, isolamento interno da 6,2 centimetri ed esterno da 17,3 centimetri, che permette una trasmittanza termica di 0,13 W/m2k in soli 40 centimetri di spessore grezzo

 

Edilnoma Building ha scelto il sistema costruttivo di Bioisotherm, che si avvale di tutta una serie di casseformi isolanti a rimanere in polistirene espanso Neopor per realizzare pareti portanti e solai in calcestruzzo armato. Bioisotherm ha fornito all’impresa i casseri Argisol per tutte le pareti perimetrali portanti e alcune di divisione interne, e i pannelli Termosolaio per il solaio di copertura dell’autorimessa e vani accessori. L’utilizzo abbinato dei due prodotti permette di ottenere una struttura in cemento armato monolitica continua, che offre un ottimo comportamento antisismico dato dalla duplice funzione delle pareti, che sono sia portanti ai carichi verticali che di controventamento alle azioni sismiche orizzontali.

 

Alta performance

Per le pareti è stato scelto il blocco Argisol 40/16.5 con l’anima interna di calcestruzzo da 16,5 centimetri, isolamento interno da 6,2 centimetri ed esterno da 17,3 centimetri, che permette una trasmittanza termica di 0,13 W/m2k in soli 40 centimetri di spessore grezzo. La performance è alta grazie alla materia prima utilizzata, il Neopor, con conduttività termica pari a = 0,031 W/mk.

Nella parte interna della parete è stata applicata una controparete a secco con lastre in gessofibrato con lana interposta, raggiungendo un valore finale della parete opaca di U = 0,109 W/m2k e uno sfasamento estivo di 11h 30’. I vari blocchi Argisol si incastrano tra loro a secco senza l’ausilio di colla o malta, con la semplice pressione a mano: si inizia la posa a partire dall’angolo del fabbricato e si procede verso l’interno accostando semplicemente i blocchi e sfalsando i giunti.

 

Solaio a travetti

Per la copertura piana di 7,5 metri di luce si è scelto un solaio a travetti in calcestruzzo utilizzando un panello Termosolaio da 29 centimetri con U = 0,28 W/m2k. Si tratta di pannelli in Eps sagomati in modo da isolare anche il travetto in cemento armato. In questo modo si realizza il solaio portante con isolamento termico già integrato. In corrispondenza dei cordoli di solaio è stata utilizzata una opportuna lastra a riduzione del ponte termico nell’incrocio parete-solaio. Tutte le travi a spessore di solaio e gli aggetti esterni in getto pieno sono stati isolati inferiormente con lastre in Eps in modo da ridurre qualsiasi ponte termico.

Per la zona soppalcata è stata scelta una copertura in legno con travi a vista. L’involucro portante così ottenuto comprende pareti e solai in cemento armato: una struttura sismoresistente in grado di sopportare in modo ottimale le scosse in caso di terremoto, garantendo la presenza delle persone e l’operatività delle attività all’interno dell’abitazione durante il terremoto. L’indeformabilità della struttura evita anche i micro danneggiamenti alle finiture o impianti.

 

Tocco finale

Dopo aver creato la struttura portante (pareti e solai) già termicamente isolata si è proceduto alla finitura esterna con classico ciclo di rasatura a cappotto (doppio rasante con retina annegata) e intonachino colorato. Bioisotherm consiglia una serie di cicli garantiti di finiture esterne testati con i più diffusi fornitori nel mercato. Si possono adottare anche altri tipi di rivestimenti, come pietra incollata, falso mattone, listelli in marmo.

 

LA SCHEDA

Casa unifamiliare a Milanello
Luogo: Località Carbonolo, comune di Carnago
Progetto architettura: Luigi Russo
Progetto impianti: Raffaele Scaleia
Consulente CasaClima: Fausto Ossola
Impresa: Edilnoma Building
Sistema costruttivo: Bioisotherm
Fine lavori: 2019

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