L’assemblea di Confindustria Ceramica ha eletto Augusto Ciarrocchi alla presidenza dell’associazione per il biennio 2024 – 2025 insieme ai vicepresidenti Vittorio Borelli, Luigi Di Carlantonio, Giorgio Romani, Alberto Selmi e Graziano Verdi.
Augusto Ciarrocchi, nato a Civita Castellana nel 1960, nel 1986 entra nel consiglio di amministrazione di Ceramica Flaminia, dove nel 1990 ricopre il ruolo di responsabile dell’area legale e amministrativa, diventando nell’aprile del 1999 amministratore delegato e, dal settembre dello stesso anno, presidente del consiglio di amministrazione e direttore generale.
Dal 1994 è membro del consiglio di amministrazione del Centro Ceramica di Civita Castellana – di cui ha ricoperto la carica di presidente sino al 2019 –, ed è stato consigliere del Consorzio Provinciale Tuscia Energia nel quadriennio 2000 – 2004.
È stato presidente della sezione Ceramica di Unindustria Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo (2012 – 2020) e membro del Comitato Tecnico per la Tutela del Made in Italy e lotta alla contraffazione di Confindustria (2012 – 2019); dal 2018 fino a oggi è stato vicepresidente di Confindustria Ceramica.
Ceramica Flaminia è stata fondata nel 1955 a Civita Castellana e produce sanitari in ceramica esclusivamente in Italia. L’azienda applica gli standard tecnici 4.0 del settore all’interno di un ciclo produttivo eseguito all’insegna dell’ecosostenibilità e dell’economia circolare.
Collaborando con i più importanti designer di fama internazionale, l’azienda lavora sull’innovazione dell’ambiente bagno. Ricerca tecnica e formale fanno del marchio Flaminia uno dei testimoni del “saper fare italiano” nel mondo. L’azienda attualmente esporta con successo in più di 70 Paesi con un fatturato complessivo di circa 24 milioni di euro e si avvale di 126 dipendenti specializzati.