Isipm, Istituto Italiano di Project Management, realtà che promuove la disciplina del project management applicabile a tutti i settori di attività, e Assobim, l’associazione nata per sostenere il processo di digitalizzazione dell’intera filiera tecnologica delle costruzioni e promuovere la diffusione del Building Information Modeling, hanno siglato un importante accordo di collaborazione.
Scopo dell’accordo, sottoscritto dal presidente di Isipm, ing. Graziano Trasarti, e dal presidente di Assobim, ing. Adriano Castagnone, è la definizione di una serie di attività e iniziative rivolte ai professionisti della filiera delle costruzioni e del project management, mirate ad approfondire tematiche di interesse comune.
Il project management è legato al Bim e alla digitalizzazione della filiera delle costruzioni a doppio filo: in un contesto in cui diversi professionisti collaborano e si scambiano dati e informazioni, impegnati in un unico obiettivo ma con ruoli differenti, risulta fondamentale sviluppare una capacità di visione per coordinare il lavoro di tutti e per uno sviluppo sempre più sostenibile.
Nella gestione di una commessa, l’applicazione della metodologia Bim non può prescindere, per una perfetta progettazione integrata, dalla pianificazione e gestione dei costi e dei tempi. In questo ambito il Bim incontra il project management ed entrambe le metodologie vengono applicate e interpretate, dalla pianificazione alla gestione del costruito.
Formazione – Forum – Eventi
Isipm e Assobim lavoreranno insieme con molteplici obiettivi: svilupperanno momenti di informazione organizzando forum, convegni ed eventi inerenti al mondo della digitalizzazione, oltre che corsi di formazione e aggiornamento professionale sul Bim.
Da un lato, il Bim supporta il project management: la possibilità di condividere facilmente tutte le informazioni e di tracciare tutte le attività rende più semplice il lavoro di gestione, controllo e organizzazione del lavoro dei vari team. In questo modo, il processo diventa più rapido e organizzato, ottenendo come effetto positivo la riduzione al minimo degli errori.
Dall’altro, la collaborazione tra diversi attori e l’agire avendo una visione complessiva sul progetto è alla base della digitalizzazione del settore edile: l’implementazione del modello con dati e informazioni è indispensabile per la gestione dei progetti e il controllo di tutti gli aspetti tecnici nelle diverse fasi della vita di un’opera.
I vantaggi di una relazione sempre più stretta tra Bim e project manager si traducono in un miglior controllo e nella più veloce condivisione delle informazioni con tutte le figure coinvolte.
Tutti questi temi saranno quindi al centro di iniziative di sensibilizzazione rivolte ai professionisti, azioni di studio sui problemi tecnici e organizzativi degli attori della filiera, volte anche a ottenere la rappresentanza nelle commissioni di studio di disposizioni, ordinamenti, leggi e regolamenti che interessino il settore delle costruzioni e la transizione digitale che sta vivendo.
Ing. Graziano Trasarti | Presidente di Isipm
La firma di questo accordo rappresenta un passo fondamentale per la promozione del project management all’interno della filiera delle costruzioni.
La nostra collaborazione con Assobim ci permette di unire le forze per favorire la digitalizzazione del settore, ottimizzando la gestione dei progetti e migliorando l’organizzazione dei processi.
Crediamo fermamente che la sinergia tra Bim e project management possa portare a una gestione più efficiente e sostenibile delle risorse, a beneficio di tutti gli attori coinvolti.
Ing. Adriano Castagnone | Presidente di Assobim
La firma di quest’accordo s’inserisce naturalmente nel solco dei principi della nostra associazione, impegnata per la diffusione del Bim (Building Information Modeling) e per la digitalizzazione della filiera delle costruzioni, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione del progetto.
L’organizzazione del lavoro e dei processi in ambito edilizio è sempre stata al centro del dibattito tra i tanti attori protagonisti nel mondo Aec.
Oltre all’interoperabilità dei dati, riteniamo sia necessaria la collaborazione tra le persone e la condivisione di obiettivi e metodologie, tutti elementi strategici del project management. Solo così il nostro settore potrà davvero crescere ed essere davvero competitivo.