A Vergiate, in provincia di Varese, il Poliambulatorio specialistico dell’Azienda Speciale Servizi Sanitari locali (ASSS) ha scelto di affidarsi a MyDatec, marchio Telema, per garantire la salubrità dei suoi ambienti grazie all’installazione di un dispositivo all’avanguardia di ventilazione meccanica controllata (VMC) termodinamica.
Gli studi medici sono contesti che per loro natura e destinazione d’uso necessitano di una maggiore attenzione alla qualità dell’aria indoor e la possibilità di garantire un costante controllo dei parametri, oltre che una aerazione continua. Questo può fare la differenza nel risolvere le problematiche più comuni, preservando al contempo la salute di chi lavora e dei pazienti che frequentano gli spazi.
«La ventilazione meccanica controllata termodinamica è una tecnologia di particolare utilità e comprovata efficacia per garantire un’ottimale qualità dell’aria negli studi medici, specialmente in un contesto complesso e delicato come quello attuale e a maggior ragione durante il periodo invernale che porta con sé un incremento di virus e batteri. Il risultato è un’aria costantemente salubre, filtrata e sicura, di certo non paragonabile a quella che si può ottenere con la semplice apertura delle finestre. Una tecnologia di questo tipo è assolutamente applicabile anche ad altri settori dalle problematiche simili, come ad esempio quello scolastico, residenziale, civile e industriale», commenta l’architetto Franco De Dionigi, a cui è stata affidata la ristrutturazione del locale, inizialmente adibito a biblioteca e trasformato in ambulatorio.
Il progetto ha previsto l’installazione nel controsoffitto della macchina di ventilazione meccanica controllata termodinamica MyDatec da 300 m3 per assicurare il corretto ricambio d’aria negli spazi e un adeguato riscaldamento e raffrescamento degli ambienti affinché pazienti e professionisti possano frequentare l’ambulatorio in totale sicurezza. Una volta implementata, la Vmc termodinamica è in grado di catturare l’aria all’interno dei locali e di espellerla all’esterno, reimmettendo aria climatizzata, filtrata e sanificata.
«L’impianto comporta l’installazione di tubi e canali di conduzione del fluido termovettore e per questo motivo necessita di una progettazione specifica e in sinergia con gli altri impianti da installare all’interno dei locali», spiega l’architetto.
«È un sistema che può essere installato in qualsiasi contesto ma per il quale bisogna valutare la dimensione degli spazi e di conseguenza il volume d’aria da ricambiare. Nella fattispecie, i sistemi di ventilazione meccanica controllata termodinamica hanno il vantaggio di offrire un’ottima capacità di recupero grazie all’utilizzo della pompa di calore che è in grado di massimizzare il recupero energetico, unito alla gestione della qualità dell’aria e alla possibilità di sanificare continuamente gli ambienti», commenta Mario Pala, direttore commerciale MyDatec.