Controne River Park, l’architettura che vive in acqua

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di Andrea Oldani, Politecnico di Milano

I fiumi sono una delle forme più straordinarie di strutturazione del territorio e costruzione di relazioni che la natura ci abbia consegnato. La loro storia è parte fondamentale del rapporto che lega l’umanità a un paesaggio e il loro assetto è il risultato di un processo di adattamento e trasformazione dai risvolti antropologici straordinari, ricco di contaminazioni con la sfera simbolica di cui l’acqua è portatrice.

 

passerella sull'acqua
Vista della parte terminale della passerella, con la struttura del gazebo
struttura acqua
Vista dell’estremo limite ovest del parco con l’attacco della passerella, il capanno per il birdwatching e la struttura del gazebo

 

I fiumi sono stati, però, in epoca più recente, oggetto di profonda disaffezione. Ovunque si è assistito all’interruzione dei legami che la società intratteneva con i corsi d’acqua e spesso, è venuta a mancare l’attenzione e la cura che rendeva queste infrastrutture vitali e centrali. Così, alcuni contesti fluviali si sono trasformati in paesaggi opachi e inaccessibili, sino a  essere dimenticati. È quindi importante concentrare l’attenzione su progetti che mettano al centro i corsi d’acqua come ambiti di grande interesse per la valorizzazione o la ricostruzione di paesaggi dalla forza straordinaria.

 

Scenari di pregio

La realizzazione degli architetti Hikaru Mori e Maurizio Zito a Controne, in provincia di Salerno, lungo il fiume Calore Irpino, costituisce un esempio di grande interesse nel coniugare l’attenzione per un corso d’acqua di qualità e il suo valore storico, ambientale e paesaggistico, con un’opera di architettura di grande intensità, nata in stretta relazione al contesto e alle sue vocazioni funzionali. Il sito è compreso nel Parco Nazionale del Cilento e si trova in un punto in cui il fiume costruisce scenari paesaggistici di particolare pregio che la nuova architettura contribuisce a caratterizzare e valorizzare, permettendone la fruibilità e completando l’esperienza sensoriale già offerta dallo spazio ambientale.

 

centro servizi acqua
Vista notturna del centro servizi, di circa 170 metri quadri, con funzione di ristoro, gestione parco, attività didattiche e servizi igienici. Al piede di questo edificio è ricavato uno spazio per il deposito delle canoe e delle attrezzature per il rafting

 

L’intervento parte dal ripensamento dell’accessibilità dell’area, disponendo una scalinata che collega un sistema di terrazzamenti, dove trovano posto tre spazi per il picnic e i relativi servizi. Questo elemento infrastrutturale risolve i circa 14 metri di dislivello del versante fluviale, permettendo il raggiungimento dell’acqua. A questo segno, verticale, si contrappone un’asse orizzontale, costituito da una passerella, in piano, adagiata lungo la riva del fiume. L’insieme, diventa la spina portante, lungo cui si concentrano tutte le attività del programma funzionale che parte dall’intenzione di dotare Controne di un parco e un centro per le attività sportive fluviali.

 

Multi funzione

Nel punto d’intersezione dei due assi si trova il volume del centro servizi, di circa 170 metri quadri, con funzione di ristoro, gestione parco, attività didattiche e servizi igienici. Al piede di questo edificio è ricavato uno spazio per il deposito delle canoe e delle attrezzature per il rafting. Lungo la passerella, il progetto dispone di una rampa verso il fiume e, nella parte in piano, un sistema di tribune che la trasformano in un luogo di sosta, adatto come punto di osservazione delle attività che hanno luogo nell’acqua. Una struttura a gazebo e un capanno per il birdwatching diventano l’occasione per dare una conclusione all’asse attrezzato e stabilire un punto di separazione tra artificio e natura.

Il linguaggio architettonico è contemporaneo, non cede a facili vernacolarismi e persegue un gusto per la geometria pura. A questo effetto contribuiscono un’estrema chiarezza compositiva e una scelta materica misurata e minimale. Le soluzioni, tecnologicamente sostenibili e pensate come reversibili, sono ispirate dal contesto fluviale e ricadono sui materiali naturali, con una presenza dominante del legno.

 

LA SCHEDA

Parco fluviale di Controne
Committente: Comune di Controne, Provincia di Salerno
Progetto: Hikaru Mori, Maurizio Zito (ZITOMORI) – www.zitomori.com
Collaboratori: Iride Corbo, Davide Pasquariello, Enrico Prato
Ingegnere strutturista: Mario Gimigliano
Fornitori: Rubner Holzbau Sud spa (strutture in legno lamellare) Ales srl – Shuco/Saint Gobin (serramenti e facciate continue)
Manerba Evolving Office (arredi interni) Legnolandia (arredi) Ethimo (arredi) Metalco (profili serramenti) Falegnameria D’Avanzo srl (arredi e finiture in legno) Tradel (illuminazione esterni) Lucitalia (illuminazione interni)
Area sito: 15.000 mq
Superficie costruita: 4600 mq
Fotografie: Peppe Maisto

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