Importanti interventi di riqualificazione hanno interessato l’area industriale nel rione Madonna delle Stuoie alle spalle della stazione a Lugo di Ravenna. Proprio dove prima era situato il comparto per la lavorazione della frutta della ex Cepal.
In particolare, uno dei capannoni di proprietà di Agrintesa è stato completamente ristrutturato per ospitare la Si Computer, L’azienda è tra i primi produttori italiani di dispositivi informatici, partner italiano di aziende come Intel e Microsoft. Originaria proprio di questa zona, aveva la necessità di ampliare i suoi uffici e spazi operativi.
Il progetto di riqualificazione
L’intervento ha previsto la riqualificazione dell’edificio utilizzato per la lavorazione della frutta e porta la firma dell’arch. Francesco Verna. Lo ha realizzato la ditta appaltatrice, ossia l’impresa di costruzioni Mattioli specializzata nell’ambito dei sistemi a secco.
Dovendo occuparsi dell’isolamento energetico dell’edificio l’azienda ha scelto l’isolante termoriflettente Triso Hybrid’ di Actis. Un prodotto innovativo dall’elevato potere isolante ideale per la coibentazione di qualsiasi superficie, anche curvilinea.
Integra la barriera al vapore garantendo un isolamento continuo senza dispersione di calore. Una scelta oculata poichè la Mattioli onosceva già bene le caratteristiche principali del prodotto. Si era, infatti, già affidata ad Actis per altre lavorazioni.
Il sistema isolante è in grado di limitare il fenomeno dell’escursione termica e di avere un corretto isolamento sia invernale che estivo.
Una copertura curva
In questo progetto è stata la copertura in particolare a richiedere una maggiore attenzione vista la sua struttura curvilinea. Grazie alla flessibilità di posa di Triso Hybrid’, l’installazione è stata operativamente semplice e non ha richiesto lavorazioni particolari. Triso Hybrid’, infatti, è un materiale leggero facile da movimentare in cantiere e in più richiede un minor numero di fasi di installazione.
Può essere fissato con graffe o inchiodato e si taglia facilmente con un taglierino evitando anche gli sprechi e materiali di scarto. In più grazie alla sua particolare composizione non è nocivo per l’uomo e non necessita quindi di particolari precauzioni nel suo utilizzo.
Un prodotto adattabile
Triso Hybrid’ un isolante termoriflettente dall’elevato potere coibente, anche in spessore ridotto, grazie alla sua composizione con pellicole di polietilene unite a fogli di alluminio puro, ed è in grado di riflettere il calore trasmesso per radiazione riducendone la dispersione.
In questo progetto è stato quindi fondamentale poter disporre di un isolante come Triso Hybrid’ di Actis che permette di ottenere elevate prestazioni termiche in basso spessore con una grande flessibilità di applicazione e con un prodotto in grado di adattarsi perfettamente alla conformazione geometrica della struttura.
Per l’isolamento di questo edificio sono stati utilizzati oltre 7000 m² di Triso Hybrid’ che è stato fornito dall’azienda partner Malagoli di Modena.
La struttura dell’isolante
Grazie alla struttura a sandwich, allo spessore di 45 mm e alle due facce esterne a bassa emissività, Triso Hybrid’ raggiunge un valore R dichiarato di 2,75 m2K/W (senza intercapedini d’aria – a contatto diretto) e un valore R di 4,05 m2K/W con 2 lame d’aria di 20 mm (flusso orizzontale).
In combinazione con un secondo strato isolante, Triso Hybrid’ consente di ridurre lo spessore dell’isolante e quindi risparmiare spazio.
Gli isolanti termoriflettenti in estate respingono i raggi solari e d’inverno impediscono al calore di uscire limitando il fenomeno dell’escursione termica.
Il rivestimento metallico oltre a riflettere le radiazioni termiche è in grado di riflettere anche le onde elettromagnetiche ad alta frequenza delle antenne radio e dei ripetitori televisivi, e possono offrire un alto grado di protezione agli ambienti abitati.