A meno di due anni dalla posa della prima pietra, ha aperto le porte a Casteldebole (Bologna) la nuova Villa Bellombra, presidio ospedaliero specializzato nella riabilitazione intensiva con tecnologia robotica, già vincitore nel 2021 del premio internazionale “Best Contemporary Healthcare Building”.
Progettato da GBA Studio di Gianluca Brini Architetto e realizzato dalla società Ing. Ferrari di Modena, l’ospedale sorge in un’area immersa completamente nel verde (sono 9.500 i metri quadri di verde attrezzato) e segue i principi del benessere e della sostenibilità ambientale. Ottomila metri quadri di cui 2.000 destinati alle camere e 6.000 ai servizi; un totale di 99 posti letto, divisi in 54 camere, ciascuna dotata di un proprio giardino; cinque ampie palestre con attrezzature, robotiche e non, di ultima generazione; una piscina per la riabilitazione specializzata ospedaliera; sedici ambulatori e un bar: ecc i numeri della nuova Villa Bellombra.
Rispetto all’investimento economico, la spesa supererà i 21 milioni euro ed è parte di un programma di investimenti iniziato nel 2011 per complessivi 50 milioni.
Con una storia centenaria ed un’esperienza trentennale nel recupero funzionale di pazienti neurologici ed ortopedici, Villa Bellombra è tra i soci fondatori del Consorzio ospedaliero Colibrì, il primo network no profit ad essere costituito da 21 strutture sanitarie e sociosanitarie operanti in tutta la regione Emilia-Romagna.
La struttura riabilitativa vuole essere anche un luogo stabilmente dedicato all’arte e alla cultura e infatti l’inaugurazione del nuovo ospedale ha coinciso con l’apertura della mostra Arcadia dell’artista Angelo Maisto.