Per la quarta volta nella storia del Pritzker vengono premiate le donne. Era già successo con Zaha Hadid nel 2004, Kazuyo Sejima (Sanaa) nel 2010 e Carme Pigem (Rcr Arquitectes) nel 2017. Ora è il tempo di Yvonne Farrell & Shelley McNamara dello studio Grafton Architects, già curatrici della Biennale di Architettura di Venezia nel 2018. Sono le quarantasettesime a ricevere il premio, e le prime irlandesi.
«Per l’integrità nel loro approccio a tutti gli edifici, così come il modo in cui conducono la loro pratica, la loro fiducia nella collaborazione, la loro generosità verso i loro colleghi […] il loro incessante impegno per l’eccellenza in architettura, il loro atteggiamento responsabile nei confronti dell’ambiente, la loro capacità di essere cosmopoliti senza mai dimenticare l’unicità di ogni luogo in cui lavorano». Sono queste le motivazioni della giuria presieduta da Stephen Breyer e composta da Barry Bergdoll, Deborah Berke, André Corrêa do Lago, Kazuyo Sejima, Benedetta Tagliabue, Wang Shu e Martha Thorne.
Lo studio Grafton Architects prende il nome dalla via più caratteristica di Dublino, la Grafton Street. Qui, nel 1978, due giovani professoresse dell’University College hanno iniziato un percorso che le ha portate a una carriera pluridecennale e a diventare lo studio di architettura più famoso d’Irlanda, fino al Pritzker 2020. In Italia Yvonne Farrell e Shelley McNamara sono conosciute per essere state curatrici della Biennale di Architettura di Venezia nel 2018 e per il progetto dell’Università Luigi Bocconi di Milano, la loro prima commessa internazionale, vincitrice del World Building of the Year nel 2008.
Il Pritzker Architecture Prize, il premio Nobel dell’architettura, è stato fondato da Jay A. Pritzker e da sua moglie Cindy nel 1979 con lo scopo di premiare ogni anno un architetto le cui opere mostrino una «combinazione di talento e dedizione capaci di produrre un contributo significativo al progresso dell’umanità e dell’ambiente costruito». Farrel e McNamara verranno premiate nel corso di una cerimonia ufficiale, durante la quale terranno una conferenza. Data e location non sono ancora state annunciate, ma come tutti i Pritzker Laureates le architette riceveranno un premio di 100 mila dollari, una pergamena e una medaglia in bronzo (che dal 1987 ha sostituito la scultura di Henry Moore consegnata ai vincitori in precedenza).