Glasgow, i sistemi Armstrong per l’ospedale più grande d’Europa

A Glasgow c’è l’ospedale più grande d’Europa. Il nuovo Queen Elizabeth University Hospital è il frutto della ricostruzione del South Glasgow University Hospital and Royal Hospital for Children, e vanta una superficie di 170 mila metri quadri in grado di accogliere fino a 750 mila pazienti all’anno, tra cui 110 mila provenienti dal Pronto Soccorso, reparto tra i più grandi della Scozia. Insieme alle 30 sale operatorie all’avanguardia e a un intero edificio dedicato ai laboratori, anche il design risulta d’impatto, grazie alla presenza interna di vani sospesi caratterizzati da diversi colori.

 

Glasgow armstrong
Interno dell’ospedale Queen Elizabeth University Hospital di Glasgow, il più grande d’Europa. ©Simon Miles

 

Il Queen Elizabeth University Hospital è il progetto di edilizia ospedaliera più grande d’Europa: si tratta dell’opera più rilevante sia in termini di assistenza prestata, sia per quanto riguarda i prodotti Armstrong Ceiling Solutions installati: dai pannelli acustici idonei per gli ambienti sanitari, passando per una varietà di sistemi di sospensione, fino a soluzioni perimetrali personalizzate, come Axiom, per cui l’azienda offre una garanzia di 30 anni.

Nello specifico, sono stati impiegati 70 mila metri lineari di sistemi di sospensione, oltre a 12 mila metri lineari di profili Axiom Transition utilizzati lungo i corridoi che conducono all’atrio centrale. Degni di nota anche i profili Axiom (10 mila metri lineari), ideali per le variazioni di livello del controsoffitto e la posa di controsoffitti discontinui che integrano il sistema di illuminazione. Per la realizzazione dei vani a sbalzo, il dettaglio più originale del progetto, si è accoppiato Axiom da 100 mm con un profilo customizzato Axiom da 225 mm, in modo da creare una paratia verticale personalizzata di 325 mm su una lunghezza di 3,6 m. Una soluzione che ha richiesto tempi di installazione notevolmente ridotti (-25%) rispetto ai metodi tradizionali.

 

Non solo performance acustiche

Nell’arco di 5 anni, nel Queen Elizabeth University Hospital sono stati installati 30 mila metri quadri di pannelli minerali Sahara Tegular, garantiti a vita, e 111 mila metri quadri di pannelli Bioguard Acoustic Board da 600 x 600 mm e da 1200 x 600 mm, soluzione ideale per il settore ospedaliero, con sistema di sospensione Prelude da 24 mm. Gli elementi Bioguard si differenziano dai controsoffitti tradizionali in quanto trattati con vernici speciali antibatteriche attive, che contengono fungicidi, in grado di inibire lo sviluppo di muffe, funghi e lieviti e ridurre la dimensione delle colonie dei ceppi virulenti. Conformi alla norma UNI EN ISO 14644-1, i pannelli minerali della gamma Bioguard sono certificati ISO 5.

 

Armstrong Bioguard Acoustic glasgow

Armstrong Bioguard
I pannelli Armstrong Bioguard Acoustic Board, trattati con vernici speciali antibatteriche attive. ©Simon Miles

 

Tutti i prodotti di questa serie sono lavabili in virtù di un altissimo indice di resistenza all’umidità (95%). La speciale finitura presenta, inoltre, una particolare resistenza ai disinfettanti, come dimostrato dalle numerose analisi eseguite con i più comuni principi attivi. Infine, i pannelli Bioguard Acoustic assicurano un coefficiente di assorbimento acustico pari a 0.60 αw, risultando particolarmente adatti agli ospedali, dove i pazienti necessitano di un ambiente sereno in cui riposare.

I pannelli della linea Sahara, invece, combinano elevati livelli di assorbimento (fino a 0.65 αw) e isolamento acustico (fino a Dnfw=39 dB) grazie a una superficie microperforata e finemente granulata. Disponibili in una varietà di dimensioni, dettagli bordo e colori, sono ideali per ogni ambiente e presentano una capacità di riflessione della luce pari all’84% e all’85%, rispettivamente nella versione perforata e non perforata. Mentre l’indice di resistenza all’umidità è sempre pari al 95%.

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