Frigo2000, POLI.design, Abimis: la cucina del futuro in, outdoor e pure in yacht

L’azienda Abimis nasce come produttrice di cucine per il settore professionale ma ha declinato nel tempo la sua offerta verso l’ambito domestico. Questa connessione tra settori è il principio da cui parte quest’anno il workshop internazionale Conviviality 4 Kitchen and Modern Living organizzato dal Master Universitario Industrial Design for Architecture del Politecnico di Milano e POLI.design. Il supporto tecnico di Abimis viene messo a disposizione per questa edizione del workshop, la seconda, in cui le tecnologie e le competenze dell’azienda si sono aggiunte a quelle di Frigo2000, che ha ospitato come l’anno precedente il grande evento conclusivo del master del Politecnico.

 

cucina del futuro
La premiazione del workshop internazionale Conviviality 4 Kitchen and Modern Living presso Frigo2000

 

Insieme ad architetti, designer e chef, gli studenti provenienti da tutto il mondo hanno potuto progettare cucine per appassionati e aspiranti chef, col fine di ibridare le competenze disciplinari del disegno industriale a quelle dell’architettura, passando attraverso lo studio della tecnologia di prodotti e materiali e dell’evoluzione delle abitudini culturali e sociali. Venere Ferraro, docente del master con Federico Elli e Riccardo Negri, ha dato un tema preciso agli studenti accoppiando tre tipologie di protagonisti ad altrettante tipologie di spazio: lo chef di uno yacht privato, la food blogger nel suo spazio di cucina outdoor e l’aspirante chef nella sua cucina di casa. Tre situazioni-tipo per altrettanti spazi da progettare da zero seguendo le attitudini e le necessità dei protagonisti, ma anche le tecnologie e le competenze messe a disposizione da Frigo2000 e da Abimis.

 

cucina del futuro giuria
La giuria che ha valutato i progetti del workshop, da sinistra a destra: Aldo Parisotto (Studio Architetti Parisotto e Formenton), Michela Baldessari (Baldessari e Baldessari), Gaia Giordano (chef di di Spazio Niko Romito) e Giovanni Antonelli Dudan (Dudan design)

 

La cucina del futuro: un palco mobile per il cibo

Una prestigiosa giuria di esperti composta dall’architetto Aldo Parisotto (Studio Architetti Parisotto e Formenton), dalla designer e architetto Michela Baldessari (Baldessari e Baldessari), dallo chef Gaia Giordano di Spazio Niko Romito (il progetto nato dallo chef stellato Niko Romito) e dall’architetto Giovanni Antonelli Dudan (Dudan design) ha selezionato la cucina più innovativa e corretta nell’uso delle tecnologie e dei materiali. Tre gruppi da tre studenti hanno prodotto ognuno un progetto in un mese di tempo, tra brief in azienda e workshop: i risultati finali sono stati Penelope per lo yacht, C-ater per l’aspirante chef e Swatch per la food blogger che opera all’aperto.

 

 

Elementi fondamentali per il verdetto finale sono stati la funzionalità, la possibilità di mostrare il cibo dalla sua preparazione alla sua mise en place, e la massima fluidità dei movimenti di chi opera in cucina. Sono stati quindi pensati volumi che traslano e slittano, dettagli che permettono di aprire ante, superfici e oggetti e di bloccarli al tempo stesso, materiali che si adeguano alle azioni dei cuochi, per rendere la cucina personalizzabile e adattabile alle necessità. In più, frigoriferi con chiusure trasparenti che permettono di vedere ed esporre al tempo stesso, piani cottura che si integrano, aspirano e si muovono con il volume che li contiene: tutto ciò non è futuro, ma quanto è possibile avere oggi in casa unendo la progettazione al prodotto.

 

 

La giuria ha decretato che il progetto che rispetta di più la sintesi di tecnologia e tradizione è Swatch, la cucina outdoor per la foodblogger. Josefina Colombero, Franco Nabor e Rima Nafouj sono quindi gli studenti e progettisti vincitori del master Conviviality 4 Kitchen and Modern Living, e sono stati premiati presso Frigo2000. La qualità dei progetti è indiscutibile, e grazie alle aziende partecipanti, la ricerca e la sperimentazione nello spazio della cucina domestica affermano e diffondono sempre più la filosofia High Performance Kitchen. A cui i progettisti hanno aggiunto una estrema personalizzazione del prodotto attraverso un’analisi molto accurata del cliente.

 

 

cucina del futuro vincitori
Studenti e docenti del workshop insieme ai vincitori premiati: Josefina Colombero, Franco Nabor e Rima Nafouj

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