Campus di Biasca: spazio aperto ed edificato in un’ottica nature-positive

Una natura capillare che mette a disposizione della comunità aree ricreative e culturali immerse nel verde, nel rispetto della vocazione agricola e produttiva del territorio circostante. Sono gli elementi chiave del progetto vincitore del concorso per gli spazi aperti del nuovo Campus della scuola cantonale di Biasca.

Sviluppandosi dall’area occupata dalla scuola media e dalla sua doppia palestra e piscina, l’intervento paesaggistico di Land Suisse affiancherà la riqualificazione strutturale del complesso, a cura di Campana Herrmann Pisoni Architetti.

L’esposizione del progetto, inaugurata pubblicamente presso lo Swiss Railpark di Biasca alla presenza dei progettisti e delle autorità cantonali, rimarrà consultabile per una settimana.

Land presentazione pubblica del progetto ©Land
Land | Presentazione pubblica del progetto | ©Land

Verde protagonista

Un’infrastruttura verde che permea capillarmente un sito scolastico, conferendogli un’identità distintiva e reinterpretando lo spazio pubblico a beneficio della comunità.

Un polo costellato da 9.200 m2 di aree verdi accessibili, con 196 nuove alberature, superfici permeabili. Una strategia di gestione sostenibile dell’acqua che comprende 4.700 m2 di tetti verdi e 155 m2 di rain garden.

È quanto prevede il progetto di Land Suisse per la rigenerazione dell’area della scuola media e delle sue infrastrutture sportive nel Campus della scuola cantonale di Biasca.

Una Casa sull’albero i cui spazi aperti saranno trasformati in aree di interconnessione stimolanti e in centri comunitari vivaci per rafforzare le interazioni ecologiche, sociali e culturali.

Presentato il progetto

I dettagli del progetto vincitore del concorso sono stati svelati questa mattina in occasione dell’inaugurazione ufficiale tenutasi presso lo Swiss Railpark di Biasca.

Si è tenuta una visita guidata all’esposizione pubblica del progetto, che rimarrà consultabile dalla cittadinanza per una settimana.

Una visita effettuata alla presenza dei Consiglieri di Stato Christian Vitta, direttore del dipartimento delle finanze e dell’economia e Marina Carobbio Guscetti, direttrice del dipartimento educazione, cultura e sport.

La partecipazione di Land

Sviluppandosi dall’area della scuola media e delle sue infrastrutture sportive, l’intervento di Land Suisse e Campana Herrmann Pisoni Architetti anticiperà l’assetto futuro dell’intero complesso.

L’intento sarà quello di esaltarne la doppia anima di Campus connesso alla vicina stazione ferroviaria e di Campus strutturato lungo un asse di distribuzione nord-sud.

Quest’ultimo, cuore della rigenerazione del polo, è denominato l’Arboreto della cultura. Un corridoio verde che collega le diverse aree del sito e funge da parco multifunzionale.

Percorribile sia a piedi che in bicicletta, l’asse attiva gli ambienti circostanti e integra aree di sosta in pavimentazione permeabile. Una vegetazione indigena di erbe e gruppi di alberature richiamano il paesaggio agricolo-produttivo circostante.

Land gruppo dei relatori ©Land
Land | Gruppo dei relatori | ©Land

Custode della biodiversità

Il parco lineare, composto da isole di biodiversità in successione e aree per attività ricreative ed eventi culturali, strutturerà infatti l’estensione del Campus. Evocandone il ruolo di area aggregativa e candidandolo a nuovo polo di riferimento per tutta la comunità.

A scandire il dinamico ritmo spaziale saranno le pavimentazioni. Alternano lastre di cemento con dettagli in pietra naturale a un materiale morbido e permeabile come il calcestre, in grado di ridurre l’effetto isola di calore e favorire l’infiltrazione dell’acqua piovana.

Spazi didattici all’aperto

Oltre all’Arboreto, il progetto prevede un perimetro verde realizzato in armonia coi quartieri adiacenti, un’area di aggregazione per eventi e sport, giardini botanici con spazi didattici all’aperto per imparare e sperimentare con la natura e un parco che si svilupperà su terreni modellati per il gioco e connessioni con i biotopi vicini.

Fondendo apprendimento e sostenibilità, il nuovo Campus di Biasca riafferma l’expertise di Land Suisse nelle nature-based solutions applicate alle infrastrutture educative, sottolineando il valore della trasformazione urbana guidata dal paesaggio.

Il gruppo interdisciplinare vincitore del concorso, capitanato da Campana Herrmann Pisoni architetti, è composto anche da Bonalumi engineering sa, mawi energie sa, Ecocontrol sa e studio Celio Brenno.

Andreas Kipar ceo Land
Andreas Kipar | Ceo Land

Andreas Kipar | Ceo Land

Questa infrastruttura verde incarna il concetto stesso di in-between associato al paesaggio, innervandosi tra le strutture costruite e dialogando con esse per migliorare la resilienza ambientale e rispondere alle esigenze sociali di studenti e cittadini.

Valorizzando l’identità agricola locale e potenziando la connettività ecologica, il Campus di Biasca diventerà un punto di riferimento in tutte le valli circostanti.

Ridefinendo il ruolo della Natura nell’istruzione, potrà innescare nuovi progetti che esplorino la dialettica tra spazio aperto ed edificato in un’ottica Nature-Positive.

Martina Conti Direttore Land Suisse
Martina Conti | Direttore Land Suisse

Martina Conti | Direttore Land Suisse

A Biasca coltiviamo l’opportunità di reinventare gli spazi pubblici con la Natura, creando aree ispiratrici e funzionali per la collettività.

L’offerta di spazi aperti risponde alle esigenze di chi qui vive, studia e lavora ogni giorno, rafforzando le connessioni tra persone, luoghi e territorio.

Dall’arricchimento della biodiversità urbana e sociale nascerà un campus sostenibile, iconico e pensato per le future generazioni.

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