Importanti sostegni agli investimenti sostenibili delle Pmi

Un sostegno concreto per le Pmi che desiderano effettuare investimenti sostenibili: questo in pratica il decreto da poco firmato dal ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso.

È stato, infatti, adottato il decreto Investimenti sostenibili 4.0 per supportare la trasformazione tecnologica e digitale, la competitività e la crescita sostenibile delle micro, piccole e medie imprese.

In particolare, il supporto economico è destinato alle attività che hanno sede nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Alle agevolazioni sono ammesse le attività manifatturiere e di servizi alle imprese; mentre la dotazione finanziaria a sostegno del provvedimento ammonta a 300.488.426,61 euro.

Obiettivo sostenibilità

I programmi dovranno offrire un contributo al raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali, rendere il processo produttivo sostenibile e circolare.

Oppure migliorare la sostenibilità e il risparmio energetico dell’impresa o favorire la transizione tecnologica e digitale dell’azienda proponente. Questo attraverso l’impiego di tecnologie abilitanti, per esempio:

  • l’intelligenza artificiale,
  • la blockchain,
  • l’internet of things e l’industrial internet,
  • il cloud,
  • la cybersecurity,
  • i big data e analytics, le soluzioni di advanced manufacturing,
  • la manifattura additiva,
  • la simulazione,
  • la realtà aumentata.

Interventi ammessi

Le spese, che dovranno essere comprese tra i 750mila euro e i 5 milioni di euro, potranno riguardare:

  • acquisto di macchinari, impianti e nuove attrezzature,
  • opere murarie,
  • programmi informatici,
  • certificazioni ambientali,
  • servizi di consulenza specialistica.

Le agevolazioni sono concesse, fino al 75% delle spese ammissibili, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, senza operare alcuna distinzione in funzione della dimensione d’impresa.

Per l’accesso e la concessione delle agevolazioni si procederà mediante procedura valutativa con procedimento a sportello.

I dettagli in un successivo provvedimento

I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti con successivo provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero.

L’iniziativa si inserisce nel quadro degli obiettivi del Programma nazionale ricerca, innovazione e competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027, in coerenza con la direzione tracciata dal Piano transizione 4.0.

La misura sarà gestita da Invitalia che, per conto del Ministero delle imprese e del made in Italy, svolgerà l’istruttoria per l’ammissione alle agevolazioni.

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