La Tangenziale di Catania è meno rumorosa grazie all’utilizzo di materiale fonoassorbente. Gli interventi di mitigazione acustica in corrispondenza delle infrastrutture stradali presentano molteplici profili di complessità.
Alle indispensabili prestazioni in termini di abbattimento del rumore devono adeguarsi al profilo e alle caratteristiche del terreno. E, non di rado, soddisfare anche una serie di requisiti in termini di inserimento ambientale.
Soluzioni di qualità
Servono perciò soluzioni che, oltre a garantire elevati valori di fonoattenuazione, risultino di facile messa in opera e offrano una buona resa estetica.
Sono queste le condizioni che Lecablocco Fonoleca Quadro ha soddisfatto. Si tratta di un sistema fonoassorbente in piastre di calcestruzzo di argilla espansa Leca a bassa densità (850 kg/m3) adatto alla realizzazione di barriere acustiche.
Il loro impiego ha interessato un tratto della tangenziale di Catania situato in corrispondenza di una zona densamente abitata. Perciò necessitava di misure idonee al contenimento del rumore determinato dal continuo transito dei veicoli.
La scelta di Fonoleca Quadro
Il tratto è situato nella zona di raccordo fra gli ingressi e le uscite di una doppia galleria. Originariamente era separato dalle zone abitate da un semplice setto in calcestruzzo armato, che non offriva ostacolo alla propagazione del rumore.
L’analisi dello stato di fatto ha immediatamente evidenziato la necessità di un intervento di mitigazione acustica. Un intervento compatibile per condizioni di posa e prestazioni in opera con la struttura muraria esistente.
Tali considerazioni hanno indirizzato le scelte progettuali di Anas, ente responsabile della gestione e manutenzione della tratta.
E la scelta è stata verso una soluzione basata sul sistema Lecablocco Fonoassorbente Fonoleca Quadro. Un sistema composto da moduli dello spessore di 15 centimetri per una densità di 850 kg/m3 la cui geometria e il tipo di conglomerato impiegato ottimizzano le prestazioni fonoassorbenti conservando le qualità peculiari dei Lecablocco. L’impresa esecutrice è stata la Emmeci srl di Gangi (Pa).
Non solo fonoassorbenza
I rivestimenti fonoassorbenti in Lecablocco Fonoassorbente Fonoleca Quadro vengono normalmente posati a ridosso della parete in clacestruzzo.
I loro elevati valori di fonoassorbenza si coniugano a una particolare gradevolezza estetica conferita dalla varietà di colori disponibili, elevata resistenza alle escursioni termiche, alle aggressioni dei gas di scarico e al cloruro di sodio; al tempo stesso le loro caratteristiche garantiscono una elevata durata in opera e una pressoché totale assenza di manutenzione con un ridotto impatto ambientale.