ChorusLife il grande intervento di rigenerazione urbana che sta cambiando il volto di una parte di Bergamo, un tempo area industriale ora dismessa, è realtà. Oggi 21 novembre, ChorusLife ha aperto le porte al pubblico.
Un lavoro corale
All’opera di riqualificazione hanno partecipato i migliori studi e le migliori società del settore, tutti con un unico obiettivo: la centralità delle persone che faranno vivere quei luoghi.
Fra queste c’è Progetto Cmr, società di progettazione integrata del Gruppo Progetto Cmr International. L’azienda ha lavorato al progetto ChorusLife che si stende su un’area complessiva di 150.000 mq.
Nato da un accordo di programma tra Comune di Bergamo, Provincia Di Bergamo, Atb, Regione Lombardia e società ChorusLife – su concept dell’architetto Joseph Di Pasquale – il progetto presentava un triplice obiettivo: riqualificazione dell’area industriale dismessa e degradata, intervento di ristrutturazione urbanistica e realizzazione di una nuova struttura polivalente di interesse pubblico su scala territoriale.
Il ruolo di Cmr
Progetto Cmr, che nel 2024 celebra 30 anni di attività, ha seguito la progettazione architettonica e il coordinamento della fase definitiva ed esecutiva su un lotto di 65.000 mq che ospita:
- un palazzetto dello sport – un’arena privata convenzionata di 10.000 mq per 5.000 posti a sedere per eventi sportivi e per 6.500 posti in caso di eventi di intrattenimento come concerti;
- un edificio destinato al terziario di 4.000 mq con una spa, un centro medico, una palestra e uffici;
- un centro commerciale di 15.000 mq con, oltre agli spazi retail, una food court e servizi; una residenza per 5.000 mq;
- un’area dedicata all’hospitality con hotel per 6.000 mq;
- a questo si aggiungono le aree esterne e la piastra interrata al livello -1 e -2 con parcheggi e locali tecnici.
Opere di recupero
L’intervento di Progetto Cmr ha interessato anche un altro lotto di 7.000 mq destinato a opere di urbanizzazione secondaria sportiva di supporto al palazzetto dello sport.
Le aree sono state riqualificate tramite interventi di recupero a livello di infrastrutture e servizi, limitando il consumo di suolo e con attenzione alla sostenibilità ambientale.
La progettazione esecutiva è stata la progettazione è stata gestita con metodologia Bim ed i modelli informativi sono stati sviluppati fino al livello con dettaglio eccellente Lod E (oggetto specifico).
Un cantiere innovativo
Chorus Life, progetto complesso e visionario voluto da Costim, sfidante dal punto di vista realizzativo, ha richiesto un approccio nuovo tramite l’utilizzo di modelli digitali avanzati. Il quartiere avveniristico ai confini del centro di Bergamo, appena inaugurato, è il frutto di un cantiere innovativo.
Dva, società del gruppo DvArea, è stata incaricata da Impresa Percassi per sviluppare la progettazione costruttiva e fornire assistenza al cantiere. Per questo motivo, è stata costituita una Bim & Construction Unit on site, testata da DVA nel cantiere del Molo C dell’Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino e per la prima volta messa a punto in un maxi-progetto di rigenerazione urbana di tale portata.
La Bim Unit
Un team di professionisti che ha presidiato il cantiere per più̀ di quattro anni, gestendo il processo costruttivo e gli as-built on site, avvalendosi di strumenti di gestione informativa, piattaforme per il model authoring, issue tracking e controllo di tempi e costi, fornendo così consulenza e supporto decisionale alla direzione lavori e all’impresa.
Questo approccio innovativo ha trasformato il cantiere nel luogo nevralgico in cui sviluppare e coordinare il progetto insieme a fornitori e impresa, pianificare le fasi della costruzione e verificare gli stati di avanzamento in termini di quantità e tempi, oltre che adeguare il modello Bim in tempo reale, in modo da avere una base sempre aggiornata per la verifica delle lavorazioni successive.
I vantaggi
Grazie alla presenza della Bim Unit è stato possibile:
- condividere le scelte progettuali e costruttive in progress con i vari stakeholder presenti in cantiere con conseguente adeguamento del progetto costruttivo;
- verificare l’esecuzione delle lavorazioni senza attendere una campagna di rilievi sistematica, riducendo i tempi di latenza cantiere-progettista;
- collaborare direttamente con il personale dell’impresa per la creazione di un ufficio tecnico di cantiere evoluto.
La gestione in Bim di tutta la fase realizzativa ha lasciato in eredità un modello di informazioni e dati strutturati completo e aggiornato, utile per implementare il digital twin di Chorus Life che permetterà a Costim di raccogliere informazioni in tempo reale sullo stato di salute dello smart district, consentendole di monitorare e migliorare aspetti di sostenibilità, di abitabilità, e di user experience.
Andrea Solazzi | Co-founder DvArea coordinatore tecnico Bim Unit
A Chorus Life si è tracciato un nuovo modo di approcciare il progetto e il cantiere, gestendo in modo smart e con strumenti evoluti la complessità di un grande intervento.