La scelta di adottare un impianto radiante a pavimento, a parete o a soffitto, appare quella con i maggiori plus tecnici e con il più alto livello di comfort percepito, sia in inverno, sia in estate.
Qualunque sia la destinazione d’uso dell’edificio e la tipologia d’intervento (nuova costruzione o ristrutturazione) il sistema radiante a bassa inerzia offre molteplici vantaggi in termini tecnici, applicativi ed economici.
Perché un sistema radiante a pavimento?
Ancor più in un intervento di ristrutturazione o riqualificazione edilizia, scegliere di riscaldare e raffrescare gli ambienti dell’edificio con la tecnologia radiante, assume notevoli vantaggi.
Dato per assodato e ormai dimostrato da decenni che il sistema radiante sia una soluzione di assoluto valore per il comfort climatico, le persone che transitano o soggiornano in un ambiente abitativo climatizzato con un sistema radiante beneficiano di ulteriori vantaggi per la loro salute, considerato che si annullano i moti convettivi (classici dei sistemi con radiatori) che favoriscono la circolazione nell’aria di polveri e batteri.
Il sistema radiante a pavimento funziona per induzione favorendo la percezione di un clima più gradevole e conforme all’equilibrio psicofisico dell’individuo.
I vantaggi dei sistemi radianti Bampi
Un sistema radiante a pavimento permette maggiore ed assoluta libertà nella disposizione degli arredi. In un concetto di massima sostenibilità e risparmio energetico associato a comfort climatico, il sistema radiante a pavimento Bampi consente una regolazione puntuale e indipendente per ogni ambiente della casa.
Inoltre, grazie al sistema Smartouch di controllo intelligente, la gestione e programmazione del clima in casa può essere gestita in autonomia tramite remoto (da computer, da tablet o da smartphone).
Dal punto di vista impiantistico ed edilizio, il sistema radiante Bampi consente installazioni rapide, semplici e soprattutto in spessori assai ridotti se non ridottissimi. Infatti, il sistema offerto da Bampi supportato anche da certificazione Cam e marcatura Ce (Uni En 13163), si distingue in tre tipologie a seconda della destinazione applicativa.
Il pannello Bspinn System, infatti, può essere fornito con o senza spessore Eps (adesivizzato oppure no), consentendo, là dove lo richieda la tipologia di intervento, di appoggiare il sistema sul pavimento esistente guadagnando tantissimo sullo spessore (Bspinn è installabile in soli 19 mm con utilizzo di livelline) con qualsivoglia materiale di rivestimento: ceramica, marmo, resina, parquet.
Una posa rapida e veloce in sicurezza
Ricorrendo all’utilizzo dei pannelli radianti Bspinn System di Bampi, l’installatore idraulico può posare assai rapidamente la tubazione senza impiego di attrezzature e con la sicurezza che il tubo rimanga ancorato al pannello grazie a bugne con sporgenze autobloccanti che assicurano l’incastro della tubazione senza ausilio di clips.
Il massetto nell’efficacia radiante
Negli impianti radianti a pavimento il massetto costituisce una componente funzionale di fondamentale importanza: oltre a ricevere il rivestimento finale e ripartire i carichi applicati al pavimento, svolge l’importante funzione di trasmettere il calore dai tubi al pavimento.
Nel caso dei massetti radianti tradizionali, oltre a cemento, acqua e sabbia, è previsto l’utilizzo di additivi specifici che permettono di ottenere un massetto più conduttivo e meno esposto a fenomeni di ritiro.
Lo spessore adottato è generalmente di 30/45 mm sopra il tubo, per cui sono necessari tempi lunghi di asciugatura, mediamente 4 settimane. La corretta esecuzione di questo passaggio rappresenta una fase molto importante per la buona realizzazione del massetto.
Il massetto autolivellante, invece, è confezionato con materiale premiscelato a cui va aggiunta solo acqua pulita secondo le indicazioni specifiche del fabbricante. Le prestazioni del materiale sono certe e dichiarate dal produttore ed il valore di conducibilità è sempre elevato.
L’impasto ha una consistenza molto fluida che ne permette un agevole livellamento e produce una totale adesione del massetto ai tubi scaldanti, oltre che un’elevata compattezza.
Lo spessore è variabile in funzione della soluzione adottata e va da un minimo di 5 mm a un massimo di 30 mm, questo abbrevia notevolmente i tempi di lavorazione e stagionatura, riducendo inoltre l’inerzia termica dell’impianto.
di Patrizia Spada
La scheda
Nome: Bspinn System
Materiale: pannello in Polipropilene copolimero additivato con cariche minerali
Applicazione: superficie adesivizzata in appoggio al pavimento esistente
Dimensione pannello: 80×120 cm
Conducibilità termica: 0,035 W/m°K
Spessore: 19 mm (altezza bugna compresa)
Resistenza al carico concentrato: 366 KN/m2
Diametro tubazioni adattabili: 16 e 17 mm