Esg e bilancio sostenibile, la transizione può essere un motore di crescita e competitività per le imprese. Gli investitori premiano sempre più l’impegno delle imprese in campo di sostenibilità, sia per la maggiore competitività in termini di business sia per la migliore capacità di attrarre risorse e finanziamenti.
Il settore delle costruzioni, al centro del trend di decarbonizzazione ma non solo, è in una congiuntura unica per avviare la transizione e cogliere le opportunità legale alla Sostenibilità. Il bilancio di sostenibilità è un’attività che coinvolgerà un numero sempre maggiore di imprese italiane, oltre 6.000 nei prossimi due anni, secondo le stime.
Da più parti viene visto come un altro, ennesimo, adempimento burocratico, ma la sostenibilità è un tema centrale nella strategia di crescita di medio-lungo periodo delle imprese, e ignorarla metterebbe a rischio la competitività dell’intera filiera. Il comparto delle costruzioni sarà al centro di questo trend, dato il suo ruolo chiave nel percorso di decarbonizzazione della nostra società.
Essere sostenibili
Il focus esclusivamente sulla componente finanziaria e di business in sede di valutazione aziendale e di predisposizione di piani di crescita è oggi un paradigma superato. Il mercato riconosce un grande valore a chi si sta muovendo in modo sostanziale in direzione della sostenibilità.
Lo si vede proprio nei gusti degli investitori, non solo quelli retail e quindi legati in prevalenza al segmento dell’edilizia residenziale. Dal nostro osservatorio vediamo dei trend molto chiari da parte degli investitori istituzionali globali, che sempre più prediligono chi investe in modo concreto nella sostenibilità: per questo percorrendo la strada della transizione si crea valore d’impresa.
Esistono, infatti, almeno tre razionali che spingono le imprese verso un approccio strutturato a percorsi di sostenibilità: razionale di business (difesa del posizionamento lungo la supply chain ed efficace comunicazione a tutti gli stakeholder), razionale finanziario (capacità di attrarre risorse di finanza sostenibile e finanza agevolata) e razionale normativo (adeguamento alla direttiva europea sulla rendicontazione di sostenibilità Csrd).
Non è un percorso semplice. Un bilancio di sostenibilità per essere redatto ha bisogno di un percorso di circa 12-18 mesi che passa attraverso l’introduzione di un sistema di Indicatori che consentono di introdurre e misurare i nuovi parametri Esg. È l’inizio di un processo a cascata. Le imprese di tutte le filiere dovranno chiedere alle aziende loro fornitrici e partner di adeguarsi a questa normativa e quindi di acquisire una parte di quelle metriche e di quei KPI che sono necessari per rendicontare.
Governance e impatto sociale
E non si parla solo di ambiente e decarbonizzazione, ma anche di Governance e di Impatto Sociale. In Banca Generali, attraverso i servizi di Corporate Advisory, supportiamo le imprese a intraprendere percorsi di sostenibilità che generino valore nel medio-lungo periodo, perché vediamo la transizione sostenibile come una maratona, non come uno scatto.
Non si tratta solo di ottenere delle certificazioni, bensì di accompagnare i nostri clienti imprenditori in piani di ampio respiro che consentano di definire un solido posizionamento nei confronti di tutti gli stakeholders.
La consulenza in materia di sostenibilità ha origine dalla definizione di strategie Esg di medio-lungo periodo, si consolida attraverso l’efficace comunicazione a tutti gli stakeholders e l’affiancamento lungo percorsi di certificazione (B-Corp e Società Benefit), perfezionandosi quindi con il supporto alla rendicontazione della dimensione non finanziaria (report e bilancio di sostenibilità) ed all’accesso a risorse di finanza sostenibile (Green Bond, Ipo Green).
Oggi, di fronte ai nuovi obblighi normativi, l’opportunità che si presenta è davvero notevole e doppia, in particolare per il settore delle costruzioni: le risorse del Pnrr e quelle dedicate al Mezzogiorno sono vicine a questa filiera e possono essere sfruttate per intraprendere il percorso di transizione sostenibile con più leggerezza dal punto di vista di impatto economico-finanziario.
Intervento di Maria Ameli – Head of Direzione Wealth Advisory – Banca Generali
alla tavola rotonda Le opportunità per il Mezzogiorno svoltasi nel corso dell’evento L’impegno della filiera delle costruzioni per la decarbonizzazione: la tutela del Made in Italy – oraganizzato il 15 aprile 2024 a Napoli – presso l’Aula Magna dell’Università Federico II