Nata in Italia, ma aperta all’internazionalizzazione: questa è Cgte che ha trovato in Haulotte il partner adatto per aprirsi a mercati differenti. La storia di Cgte inizia nel 1995 con la nascita di NoloItalia, società dedicata al noleggio di macchine da lavoro e dealer Cat Rental Store per il territorio italiano.
L’evoluzione dell’azienda è avvenuta nel 2010 con il cambio di nome in Cgt Edilizia, diventando un noleggiatore specializzato che offre ai propri clienti soluzioni integrate di noleggio in diverse applicazioni: dall’edilizia e costruzioni alle infrastrutture (strade, ponti e gallerie) fino alla cura del verde.
Nasce la business unit eventi e industria
Nel 2016 viene creata una business unit dedicata agli eventi e all’industria, specializzandosi nella progettazione, conduzione e noleggio di grandi impianti e installazioni. Nel 2020 l’azienda ha portato avanti un rebranding e una nuova immagine corporate diventando Cgte. Mediante le controllate Finanzauto Rental ed Emerent dal 2022 la società opera anche nella penisola iberica.
Cgte è parte di Tesya, gruppo internazionale che riunisce 25 società in 15 Paesi, in cui lavorano 3.000 persone in 90 sedi con un unico scopo: sostenere la crescita delle persone, delle aziende e delle comunità.
La flotta noleggio di Cgte è composta da oltre 20.000 unità tra macchine e attrezzature (con un’età media inferiore ai 3 anni) gestite in tutto il territorio italiano attraverso il network Tesya che conta più di 120 sedi in cui operano oltre 700 tra consulenti commerciali e tecnici d’assistenza.
La collaborazione con Haulotte
Da sempre, Cgte collabora con il gruppo francese Haulotte. Una partnership nata per offrire un servizio a noleggio sempre più capillare con una propensione allo sviluppo internazionale.
Nei prossimi mesi, infatti, l’offerta verrà ampliata con l’apertura di una filiale in Portogallo. Grazie a velocità ed efficienza del servizio, l’azienda accompagna i clienti nel loro lavoro in diversi mercati adattando le proposte a richieste ed esigenze del territorio di appartenenza.
Questo obiettivo ha spinto Cgte a disporre di un parco macchine ampio con differenti tipologie di proposte. In questo modo può incontrare le richieste e le necessità del mercato. Alla diponibilità dei mezzi, l’azienda offre anche un servizio personalizzato.
Il cliente viene ascoltato per poterlo consigliare, indirizzandolo verso la soluzione e la scelta della macchina più rispondente alle differenti necessità e ai diversi campi di applicazione. Per assicurare una maggiore efficienza ed una costante operatività il parco macchine viene spesso rinnovato.
L’attenzione all’innovazione
La società ha la casa madre a Varedo in provincia di Monza e Brianza. Dispone di 32 filiali in tutta Italia e altre 12 nel mondo per raggiungere diverse aree con i propri servizi. Ciò consente alla Cgte di maturare esperienze in mercati differenti che la rendono capace di confrontare le necessità espresse dai clienti. Oltre che di avere un quadro sulle innovazioni e le iniziative da proporre alla clientela.
Il proposito è sempre quello di porsi come partner per aiutare i clienti. Per permettere loro di raggiungere i propri obiettivi in modo rapido, efficace ed efficiente. Il noleggio diventa così un vero e proprio servizio di consulenza.
Dall’edilizia a industria e logistica
La clientela Cgte è molto variegata, per questo negli anni la società ha ampliato i sevizi di noleggio. Si sono aperte così nuove fasce di mercato: a quello edile si sono affiancati industria, logistica, manutenzione del verde.
Inoltre, soprattutto negli anni più recenti, sono aumentate le richieste nel settore degli eventi. Ciò ha fatto nascere una business unit dedicata. Dalla progettazione, alla realizzazione di impianti complessi, alla disponibilità di noleggio di una flotta multiservizi: il team eventi Cgte risponde offrendo soluzioni integrate a servizio del cliente.
L’asset della formazione
La formazione è una parte fondamentale, per questo Cgte propone corsi di aggiornamento con istruttori esperti, come tecnici e formatori. Chi utilizza macchine da lavoro, spesso complesse, de essere consapevole delle tematiche legate alla sicurezza.
A questo si affianca una formazione specifica anche per quanto riguarda la tecnologia e le innovazioni che fanno parte dello sviluppo operativo.
I corsi possono essere strutturati anche su misura in base alle esigenze dei clienti, spaziando dalla sicurezza al corretto utilizzo delle macchine da parte degli operatori. Che si traduce poi in produttività, maggiore efficienza e sicurezza.
I corsi comprendono una parte teorica in aula, esercitazioni pratiche e un esame finale che, se superato, permette all’operatore di ricevere l’attestato di abilitazione relativo. I corsi si svolgono presso la sede, presso filiali aziendali e, a richiesta, anche presso la sede o i cantieri dei clienti.
La via francese al lavoro aereo
Da diversi anni Cgte ha avviato un rapporto di collaborazione e di fiducia con Haulotte. Le macchine del costruttore francese sono performanti e hanno un ottimo riscontro sul mercato. L’impegno di Cgte di investire nel rinnovamento del parco macchine per offrire ha trovato in Haulotte il partner perfetto.
Insieme, le due aziende perseguono la medesima filosofia lavorativa proponendo macchine efficienti e operative. E soprattutto dotate di tutti gli accessori di ultima generazione necessari a soddisfare le diverse esigenze di lavoro in altezza.
Macchine e assistenza
Anche sotto il profilo dell’assistenza il connubio fra Cgte e Haulotte è perfetto. Per entrambe è fondamentale fornire assistenza e manutenzione costante. Garantire che le piattaforme aeree siano sempre in ottime condizioni e pronte per l’uso. Pure in questo Haulotte si è dimostrata affidabile.
Il servizio clienti è disponibile e attento. Supporta Cgte in caso di necessità o problematiche e si pone a fianco dell’azienda italiana per fornire supporto nella manutenzione delle macchine.
Antonio Diaz | Responsabile flotta noleggio Cgte
Il mercato è molto attento a tematiche legate alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico, ma ancora molto spesso le aziende non se la sentano di utilizzare macchine elettriche perché necessitano di una particolare attenzione all’autonomia della batteria e hanno ancora un prezzo più elevato rispetto alle macchine tradizionali.
La strada da percorrere è sicuramente questa, oggi però credo molto di più nell’offerta di macchine ibride. In un futuro mi piacerebbe che si potesse creare una filiale interamente dedicata al mondo dell’elettrico che sia specializzata in questa specifica offerta e possa essere il punto di riferimento per quelle aziende che hanno la necessità e anche la possibilità di lavorare con macchine elettriche.