L’ambientazione rimanda indietro nel tempo, per questo Timeless di Dnd si è inserita perfettamente in un progetto che sembra voler fermare le lancette. Ci sono le facciate in mattoni, rigorose e ben ordinate.
Poi ci sono le linee essenziali, le scansioni ritmiche e le proporzioni verticali delle finestre. Ci sono i giardini e i camminamenti curati che circondano la casa. C’è tanto verde nel quartiere a generare un’atmosfera tranquilla, rilassata, quasi sospesa nel tempo.
Il tema del tempo
Proprio il fattore tempo è il tema del progetto. Lo si deduce dalle scelte che lo studio Mitchell + Corti ha sviluppato per questa residenza dallo stile vittoriano a Queens Park di Londra. L’estetica tipica dell’architettura vittoriana definisce l’immagine e i volumi all’esterno della residenza.
Interprete di un passato glorioso e attualizzato grazie alla poetica contemporanea degli interni. Al sapore scandinavo degli arredi su misura e alla sofisticatezza della palette cromatica. Ma anche alle tinte piene, alle essenze delicate e alle luci soffuse.
Le prestazioni dei serramenti
Prima però lo studio ha lavorato anche sull’involucro. In particolare sulle finestre e sui serramenti per migliorarne le prestazioni nel rispetto dell’estetica originale. Elevando nel contempo il comfort interno degli ambienti sia dal punto di vista termico, sia acustico.
Un miglioramento energetico importante che non ha influito sull’eleganza e il prestigio della casa. Anzi ne ha accresciuto il valore. Il tema della sostenibilità e del benessere tanto caro ai committenti è stato quindi tra gli obiettivi del progetto. Obiettivo difficile, considerando i limiti intrinsechi di una casa d’epoca.
Ma raggiunto brillantemente attraverso la cura e l’attenzione dedicata all’illuminazione e alla ventilazione naturale. L’impiego di finestre e porte con triplo vetro, di tende esterne per l’oscuramento, di pannelli solari e di un impianto di riscaldamento ad aria calda.
Materiali di recupero
Nell’ottica della sostenibilità anche la scelta dei materiali con le tegole di recupero impiegate per la copertura e le pareti in argilla naturale. Senza dimenticare le aree verdi, con le zone piantumate a fare da contorno e a ombreggiare il volume.
E i tetti verdi a completare un’anima green che è esplicitata fin dal nome del progetto: A-100. Il riferimento è alla classe energetica raggiunta con le strategie sinergiche messe in campo dagli architetti.
La scelta di Timeless
Tornando agli interni non mancano le sorprese con colori decisi, finiture e texture materiche, arredi e complementi made in Italy. I dettagli fanno la differenza come per i battiscopa e gli architravi in rovere massello che circondano le porte a tutta altezza. Enfatizzano così le opere di falegnameria su misura.
Porte sulle quali spicca la finitura bronzo di Timeless, la maniglia disegnata da Marco Pisati per Dnd. Come un gioiello prezioso caratterizza le ante, dialogando con altri elementi metallici come la rubinetteria del lavabo o della vasca nell’ambiente bagno, proposte nella stessa finitura.
Nella maniglia, cerchio e linea retta si incontrano per dar vita a un equilibrio senza tempo. Permettendone l’impiego sia in progetti prettamente contemporanei, sia all’interno di contesti come questo. Qui ogni elemento porta un contributo di memoria per raccontare il dialogo costante e il legame indissolubile tra passato e presente.