Campus Reti: un nuovo paradigma per ambienti di lavoro sostenibili

Reti, società operante nel settore dell’It Consulting specializzata nei servizi di System Integration, apre le porte del suo Campus dove innovazione e sostenibilità camminano insieme.

Il Campus Reti è, infatti, il laboratorio interno di innovazione tecnologica e ricerca. È suddiviso in sei centri di competenza: Cloud – Business & artificial Intelligence – Cybersecurity – Project management & business analysis – Erp – Iot. Altra parte essenziale del Campus tecnologico è la Reti Academy, learning provider attraverso il quale i talenti vengono formati per diventare professionisti altamente qualificati.

Bruno Pangehini suona la campanella di Piazza Affari per annunciare l'ingresso di Reti in Borsa
Reti | Bruno Paneghini alla cerimonia di ingresos in borsa (2020)

Il Campus è modellato secondo la visione di Bruno Paneghini presidente e Ad Reti spa. Si articola in sintesi in sette edifici principali, tutti parte dell’ex cotonificio, una villa d’epoca e una storica foresteria ricavata da una casa operaia di inizio Novecento, per una superficie complessiva di 20mila mq.

Recupero di edifici esistenti

Il Campus è stato progettato specificamente con l’intento di evitare nuova impermeabilizzazione di suolo e riqualificare le aree esistenti abbandonate. Ciò ha quindi permesso di non stravolgere l’architettura storica e di creare una continuità tra passato e futuro mantenendo le strutture principali e in molti casi anche valorizzando le originali funzioni e vocazioni degli spazi.

Tre persone si avviano verso l'ingresos del Campus
Reti | Ingresso del Campus

Grazie alla modularità degli ambienti, il Campus permette il lavoro agile ed è in grado, riconfigurandosi, di offrire diverse forme e opportunità di condivisione e confronto. Nella sua piena interezza, il Campus Reti rappresenta quindi il nuovo paradigma degli ambienti di lavoro. In questa cornice gli impianti di climatizzazione e trattamento d’aria di ultima generazione si alternano ad arredi di design dell’eccellenza del made in Italy, mentre l’innovazione tecnologica sposa l’arte contemporanea.

Nel Campus ci sono aule multiuso, attrezzate tecnologicamente
Reti | Ufficio multiuso

Linee guida del progetto

Le tre direttrici principali che hanno dato forma al progetto:

  • Esperienza e formazione – Ossia valorizzare la crescita professionale e umana promuovendo il reciproco scambio di conoscenze, competenze ed esperienze dedicando ampie metrature sia per i collaboratori di Reti sia per fruitori esterni;
  • Modularità e contaminazione – Privilegiare in pratica spazi polifunzionali e flessibili in grado di ospitare eventi e iniziative in collaborazione con altre realtà del territorio;
  • Unicità e ricercatezza – Mantenere una forte unità estetica e sostanziale tra tutti gli edifici che compongono il Campus preservando quindi la destinazione e l’architettura del singolo.

 

Sala riunioni con soffitto artistico dove sono appessi enormi bottoni colorati
Reti | Sala dei bottoni

Sostenibilità

La riqualificazione dell’insediamento industriale è stata guidata da alti standard di sostenibilità, ma anche dalla ricerca di fonti di energia rinnovabili per l’approvvigionamento energetico attraverso l’installazione di pannelli solari, alla coibentazione degli spazi con cappotto, vespaio e coperture ad hoc.

L’obiettivo è naturalmente massimizzare l’efficienza energetica e minimizzare le emissioni climalteranti, garantendo una gestione intelligente delle risorse attraverso un utilizzo razionale delle dotazioni impiantistiche.

Tecnologia

La tecnologia svolge perciò un ruolo di primo piano nel Campus Reti. I fabbricati infatti sono connessi tra loro e automatizzati attraverso un sistema di gestione centralizzato che ne migliora le funzionalità, il comfort e i consumi.

Il desiderio di unire innovazione tecnologica e sostenibilità ha permesso inoltre la presenza di alberi da frutto in gran parte degli spazi indoor del Campus.

Il progetto AgriTechnology è difatti finalizzato alla informatizzazione e al miglior rendimento del mondo agricolture, consentendo l’automatizzazione e il controllo da remoto, in maniera continuativa (24/7), della coltivazione di alberi in vaso, in ambienti semichiusi.

Sistema brevettato IoT

Il sistema, sfruttando la tecnologia Iot, potenzia la luce naturale che entra naturalmente dai lucernari, con l’utilizzo di led al ad altissima efficienza che favorisce la crescita vegetale. Il sistema permette inoltre un’ottimizzazione dei consumi di acqua e di energia, grazie al sistema di irrigazione automatica e di monitoraggio dei parametri ambientali e del substrato, storicizzandoli e pure allertando il settore di manutenzione via cloud in caso di rilevazione di anomalie.

Ad agosto 2022 Reti ha ottenuto in Italia il brevetto per invenzione industriale in ambito Agritech. Un brevetto dal titolo Sistema per il controllo delle condizioni di coltivazione di vegetali, che copre l’intero sistema fisico dell’invenzione. Da un lato la struttura del vaso, dall’altro il sistema Iot ed il sistema di illuminazione artificiale. Una soluzione replicabile che può essere modificata ed anche personalizzata in base a specifiche esigenze di clienti e imprese interessate.

Paternità del progetto e contributi esterni

Il progetto Campus è stato ideato e sviluppato internamente, partendo dalla visione di Bruno Paneghini e grazie alla collaborazione di un team di risorse, tra cui l’architetto Elena Ciapparelli e l’artista Jorrit Tornquist.

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