Collaborando con Haulotte, Eurotecno risolve i problemi creati dalle grandi altezze.
Eurotecno è una società specializzata nel noleggio di piattaforme aeree, macchine per il cantiere e l’industria.
L’imprenditore cremonese Pierluigi Guarneri l’ha fondata nel 1994. Partendo dalla vendita di veicoli commerciali, dà vita a una realtà che si espande rapidamente e con forza nel settore del noleggio con un parco macchine composto da piattaforme aeree verticali e girevoli e sollevatori telescopici.
A queste si sono aggiunti, nel corso del tempo, servizi specifici per supportare i clienti in ogni ambito lavorativo come consulenza preliminare, assistenza tecnica, logistica e formazione.
La sede legale e operativa dell’azienda è a Castelverde, in provincia di Cremona. Al suo interno lavorano 35 dipendenti. Di questi, tre tecnici specializzati che si occupano di assistenza e un team commerciale composto da cinque professionisti. Ceo di Eurotecno è Gabriella Martani, mentre Marco Rodiani è il direttore generale.
Formazione continua
Il tema della formazione è importante per Eurotecno. Infatti, dall’inizio dell’anno la società è diventata un ente accreditato da Regione Lombardia per la formazione diretta a tutti gli utilizzatori delle piattaforme a noleggio.
Spesso, soprattutto per tipologie di piattaforme particolarmente complesse, molti clienti richiedono una formazione aggiuntiva. Nel 2024 la formazione potrebbe interessare circa mille persone. Ciò sia con corsi in presenza presso la sede sia in videoconferenza, tramite una piattaforma di proprietà di Eurotecno.
I mezzi
Il parco mezzi di Eurotecno è composto indicativamente da 700 macchine a noleggio, tra piattaforme aeree e veicoli commerciali. Per il biennio 2024/26 l’azienda ha programmato investimenti con l’obiettivo di perseguire con forza il processo di crescita della società. Sia attraverso un continuo e progressivo arricchimento del nostro parco macchine sia tramite l’ingresso di nuove figure professionali.
Il settore edile non è prioritario, per questo Eurotecno ha focalizzato il suo interesse su un’offerta di soluzioni dedicate alle imprese industriali. Pertanto, attualmente, il core business dell’azienda riguarda proprio il mercato dell’industria a 360°.
Drive & Joy
L’azienda è impegnata anche sul fronte dello sviluppo di piattaforme che permettano di noleggiare i mezzi anche da remoto e ha lanciato il servizio Drive and Joy. Il cliente può prenotare tramite un’applicazione mobile il veicolo richiesto e ritirare il mezzo autonomamente, senza attese o burocrazia.
Questo servizio di mobility sharing è stato lanciato sotto forma di test nel periodo della Pandemia. Nel tempo ha ottenuto riconoscimenti, come il premio nella sezione “Innovazione in ambito operativo della sicurezza” nella VIII edizione del Gis, le Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali.
La flotta Haulotte
Fra le piattaforme Haulotte maggiormente richieste ci sono i modelli Ha32 Rtj Pro e Ha26 Rtj Pro. Ha32 Rtj Pro consente di operare anche negli ambienti più difficili, in sicurezza, fino a un’altezza di lavoro di 31,8 m, con uno sbraccio laterale massimo di 21,6 m e con una portata di 250 kg.
La Ha26 Rtj Pro vanta una doppia portata in navicella da 250 a 350 kg. Mentre le piattaforme articolate elettriche per uso interno sono caratterizzate da dimensioni compatte ed aree di lavoro ideali per molti tipi di applicazione.
Eurotecno ha inizialmente scelto Haulotte per questioni tecniche. La piattaforma articolata Ha32, infatti, offre peculiarità uniche sul mercato. Non esistono mezzi affini, in grado di garantire le performance e la facilità d’uso. Inoltre Haulotte offre la professionalità e la cortesia del team commerciale, sempre pronto a supportare e a proporre la soluzione più adatta alle esigenze del cliente.
Mezzi elettrici
È prematuro pensare a un’importante diffusione di piattaforme completamente elettriche anche per esterni. Questo tipo di mercato, a oggi, presenta richieste ancora molto basse da parte della clientela. C’è poi da tenere in considerazione l’aspetto che riguarda la mancanza di apposite infrastrutture per la ricarica. In Italia riguarda l’intero comparto automotive e non soltanto il settore specifico delle piattaforme di lavoro aereo e dei mezzi per le costruzioni.