Wood Architecture Prize di Klimahouse preme senza indugi sull’acceleratore dell’innovazione e promuove l’utilizzo del legno in edilizia affinché la progettazione diventi un baluardo a difesa del clima. Nel contesto della transizione ecologica ed energetica, il binomio legno e architettura è sicuramente alla base di una visione progettuale sempre più consolidata, in Italia così come all’estero.
Per le sue caratteristiche ambientali e tecniche, il legno, in edilizia, si conferma un materiale ad alto tasso d’innovazione giocando un ruolo cruciale nella valorizzazione del comparto edile che ha la responsabilità di rispettare gli standard internazionali dell’economia circolare.
Il premio
Per sostenere dunque un settore alla ricerca di nuove soluzioni sostenibili in grado di fronteggiare la crisi climatica, sulla scia del successo delle prime due edizioni, parte il Wood Architecture Prize 2025 by Klimahouse. Un’iniziativa che effettivamente si inserisce nel dibattito europeo e che ha individuato nella risorsa legno una strategia concreta per la trasformazione dell’edilizia.
Wood Architecture Prize 2025 è il primo premio annuale a livello nazionale per l’architettura in legno. Si pone l’obiettivo ambizioso di valorizzare la ricerca e la sperimentazione nella progettazione e di promuovere la conoscenza di soluzioni costruttive che migliorino l’impatto ambientale.
Mira a identificare i protagonisti, i talenti e gli innovatori della filiera delle costruzioni in legno a livello nazionale. Non solo architetti, ma anche ingegneri civili, ambientali e paesaggistici, committenti pubblici e privati, startup, Pa, imprese e ricercatori che presentano pratiche virtuose nell’uso di tecnologie all’avanguardia.
Opere ammesse
Potranno partecipare al Wood Architecture Prize opere di nuova edificazione, riqualificazioni e ampliamenti, sopraelevazioni di edifici esistenti, architetture temporanee e sperimentali e opere di differente connotazione funzionale – pubbliche o private, con spazi di uso individuale o collettivo. Fondamendale requisito è quello realizzativo: verranno prese in considerazione le opere completate sul territorio nazionale a partire dall’anno 2021.
Saranno al massimo 12 i progetti finalisti, scelti fra le opere partecipanti al concorso. Questi verranno annunciati a dicembre 2024, in seguito affronteranno una successiva selezione per identificare i 3 progetti vincitori.
La giuria potrà attribuire fino a quattro menzioni speciali individuate tra i progetti finalisti. Fra queste una menzione speciale verrà assegnata a un progettista under 35. Un’altra a progetti realizzati con legno proveniente da filiere locali, foreste gestite in maniera sostenibile e certificate (Pefc, Fsc).
La giuria
Sette i membri della giuria nazionale del Wood Architecture Prize edizione 2025 presieduta dall’ arch. Manuel Benedikter – Benedikter Architekt. I componenti sono esponenti del settore, della ricerca e dell’innovazione: prof. Paolo Simeone, Politecnico di Torino, prof. Guido Callegari – Politecnico di Torino, arch. Mauro Frate – Mfa architetti, arch. Sandy Attia – MoDusArchitects, arch. Marta Baretti – Arbau Studio, Luca Gibello – Il Giornale dell’Architettura.
La proclamazione
Klimahouse 2025, che si terrà dal 29 gennaio al 1° febbraio 2025 annuncerà le opere vincitrici i cui redattori potranno partecipare, in qualità di speaker, alle seguenti manifestazioni: Waiting for Wood Architecture Prize 2026 e ReBuild Expo Congress di Madrid, dal 23 al 25 aprile 2025. I progetti avranno, inoltre, visibilità in occasione di altri eventi organizzati o partecipati da Fiera Bolzano, sinergici al mondo del legno sia a livello nazionale sia all’estero.
Sarà possibile presentare le candidature dal 9 settembre al 18 novembre 2024 con iscrizione online sul sito: www.fierabolzano.it/it/klimahouse/candidatura-wood-architecture-prize