Il mercato del Platform Engineering sta crescendo in maniera esponenziale. Le più recenti ricerche di mercato parlano di un valore di 5,1 miliardi di dollari nel 2023 e di un’impressionante proiezione che raggiungerà i 51 miliardi entro il 2033.
In pratica un tasso di crescita annuo composto (Cagr) del 25,1% e un boom complessivamente del 900%. Sono sempre più numerose le aziende che vogliono sviluppare ed implementare applicazioni di qualità in modo rapido ed efficace.
Un evento speciale
Proprio a questo tema Mia-Platform, tech company italiana specializzata nella creazione e accelerazione di piattaforme e applicazioni digitali, ha dedicato un appuntamento. Il primo di un evento ricorrente: Platmosphere. Il convegno si è svolto peraltro in un luogo emblematico, quale il Talent Garden Calabiana di Milano, punto di riferimento per la community europea di innovatori dell’ecosistema tech.
Si è trattato del più grande evento tenuto finora sul tema piattaforme. Platform Engineering ha riunito oltre 400 partecipanti, nazionali e internazionali, e più di 200 aziende, appartenenti a 13 settori differenti. Platmosphere è molto più di un semplice evento. È un’opportunità straordinaria per riunire menti creative e appassionate del settore tech. L’obiettivo è quello di esplorare e costruire il futuro del Platform Engineering e della Composability.
Le sessioni di lavoro
L’evento ha visto l’alternarsi di sessioni differenti. Alcune più prettamente teoriche, dedicate al business e ai case study che hanno visto l’implementazione delle piattaforme di maggior successo. Altre più propriamente tecniche rivolte ai developer e agli ingegneri. Durante questi incontri si è potuto apprendere, per esempio, com’è possibile creare un’applicazione cloud-native da zero.
Ha riunito oltre 40 relatori provenienti da alcune delle aziende più all’avanguardia nel panorama internazionale. Aziende che operano in settori verticali, come ad esempio il Finance e l’Healthcare, parlando di strategie di successo delle piattaforme e d’innovazione.
Mentre le sessioni dedicate al business hanno esplorato come il Platform Engineering, il mondo dei dati e un approccio ‘composable’ abbiano favorito e implementato la propria crescita. Hanno infatti accelerato i processi d’innovazione e migliorato la scalabilità e la flessibilità delle piattaforme stesse.
Innovare
Grande attenzione è stata posta, in effetti, sulle piattaforme Client Business e la Composable Architecture. Rappresentano una svolta innovativa nel panorama tecnologico, offrendo soluzioni su misura per settori specifici. Integrando AI e IoT migliorano l’efficienza, riducono i costi e ottimizzano i processi, oltre a promuovere la collaborazione. E ciò sia all’interno della stessa organizzazione, sia all’esterno tra diverse imprese, consentendo lo scambio di conoscenze e migliori pratiche.
Visione, questa, condivisa da alcune delle community tech più importanti, che hanno supportato l’evento in qualità di partner: tra questi troviamo Grusp, diventata ormai il punto di riferimento in Italia per le buone pratiche nel mondo dello sviluppo web, coinvolgendo professionisti in tutto il mondo, e CloudConf, che riunisce sviluppatori, startup e corporate per parlare di scalabilità, machine learning, innovazione, serverless, IoT e sicurezza.
I benefici
Dall’evento sono emersi cinque benefici delle piattaforme:
- Aiutano le aziende a creare più velocemente servizi migliori, per questo sono delle risorse essenziali per il futuro, migliorando l’agilità, la scalabilità e la capacità di raggiungere nuovi clienti e segmenti di mercato.
- possono essere estese alla componibilità delle applicazioni, ad una gestione più strutturata dei dati e, naturalmente, all’AI pur mantenendo il Platform Engineering come punto di partenza .La congiunzione di Platform Engineering ed AI può potenziare le funzionalità.
- Facilitano i processi interni di un’azienda, sia riducendo al minimo i colli di bottiglia tra sviluppatori e ops, sia tra gli stessi team di sviluppo, con una governance a 360 gradi.
- Sono concepite per tutti i settori, offrendo un layer tecnologico su cui costruire e distribuire una varietà di servizi, indipendentemente dal settore in cui si opera.
- Sono uno strumento per costruire un futuro sostenibile in quanto lo sviluppo non è solo qualcosa che ha un impatto solo sull’IoT, ma sull’intera società.
Federico Soncini Sessa | Coo di Mia-Platform
Il nostro claim per il 2024, Compose your future, riflette la nostra visione e la nostra determinazione nel plasmare il domani attraverso l’innovazione e la collaborazione. Vogliamo creare uno spazio in cui i partecipanti possano condividere idee, esperienze e best practice, ispirandosi reciprocamente e aprendo nuove prospettive.
Platmosphere ha l’ambizione di diventare un punto di riferimento globale per il mondo delle piattaforme, unendo Platform Engineering, la gestione dei dati e un approccio Composable. Continueremo a riunire i pionieri del settore tech. Ci piace chiamarli Platform Builders. Promuoviamo una cultura di collaborazione e apprendimento continuo per ispirare e guidare il futuro dell’innovazione digitale.
Giulio Roggero | Cto di Mia-Platform
È proprio questo scambio l’anima e lo scopo di questo evento – ha proseguito – con sessioni che valorizzano il concetto di piattaforma a livello di business e momenti dedicati alla tecnologia e al live coding, siamo riusciti a condividere i diversi aspetti dello sviluppo software e convergere in una comune visione d’intenti: la valorizzazione dei propri asset digitali. Ogni azienda è una piattaforma dove tecnologie e persone in modo sinergico creano valore.