Infinito di Caleido, una scultura scaldante sulla parete

Lo sforzo di Marco Piva nella ricerca materica e tecnologica per Caleido al Salone del Mobile 2024 è approdata al nuovo concept che trasforma l’oggetto scaldante in un alfabeto architettonico dalle combinazioni illimitate, Infinito.

Vediamo di cosa si tratta: una linea, una curva, una T: tre segni, tre lettere che definiscono l’alfabeto architettonico di Infinito. Tratti che, come graffiti termici urbani, disegnano sulle pareti geometrie essenziali, multiformi, archetipiche in dialogo continuo con l’interior.

Creare relazioni

Infinito è un concept, un modo originale per creare relazioni: fra architettura e design, fra calore e materia, fra verticalità e orizzontalità. Infinito è un sistema modulare di oggetti scaldanti in cui l’eleganza dell’architettura minimale incontra l’efficienza funzionale al servizio del progetto.

Barre orizzontali parallele che entrano a parete con l’eleganza di una curva perfetta. Segmenti verticali che dalla terra al cielo conducono il calore, mimetici e carismatici. Una morbida U che emerge dal pavimento. O scende dal soffitto diventando disegno, tratto, scultura sulla parete.

Cromo, oro spazzolato, bronzo, rame, argento satinato e grigio titanio sono le finiture che aggiungono, alla dimensione plastica dell’oggetto, la dimensione eterea della relazione con la luce. Ogni elemento di Infinito agisce come il segno di un alfabeto architettonico libero e vitale, componendo e ricomponendo una sinfonia armoniosa di tratti in dialogo con le linee dello spazio.

La modularità e la flessibilità sono il cuore del sistema: la barra, la curva, la T, disponibili in finiture galvaniche di alta qualità, generano infinite composizioni architettoniche che interagiscono con gli interni in modo totalmente nuovo, ridefinendo gli spazi della routine quotidiana, richiamandosi l’una con l’altra come parole di un discorso. Infinito.

Caleido, la lavorazione dei metalli, l’architettura d’interni

Caleido nasce nel 1993 dall’intuizione di declinare lo straordinario know how nella lavorazione dei metalli del suo territorio, la provincia di Brescia, e svilupparlo seguendo i codici del design, con un approccio alla progettazione che intende l’elemento radiante come una scultura capace di portare calore, ricerca estetica ed emozione nello spazio.

La scelta di collaborare con alcuni fra i più importanti designer e architetti ha portato in Caleido i punti di vista originali e straordinari di Marco Piva, Jean-Michel Wilmotte, Gabriele e Oscar Buratti, Massimo Iosa Ghini, per citarne alcuni, che si sono confrontati con l’oggetto radiatore per disegnare forme inedite, ricercando l’avanguardia.

Nella costante esplorazione di nuovi spazi, Caleido conta oggi oltre 75 modelli, disponibili in più di 40 varianti cromatiche, realizzati in alluminio, acciaio, ghisa e ottone con una grande varietà di finiture.

Caleido è anche eco-design e produzione sostenibile

Ogni prodotto è testato per delta T differenti per offrire prestazioni elevate in ogni condizione per un evidente abbattimento dei costi nei consumi e una conseguente diminuzione dell’impatto ambientale, anche in presenza di impianti a bassa temperatura.

I radiatori e gli scalda-salviette Caleido garantiscono una perfetta compatibilità con generatori a condensazione e con pompe di calore, andando così ad integrarsi nelle più efficienti soluzioni di impianto termico. La gamma dei radiatori elettrici si innova costantemente dando la massima priorità alla riduzione dell’inquinamento indoor, a tutela della salute di tutti, e all’uso di materiali riciclabili. I radiatori Caleido, inoltre, utilizzano resistenze di nuova concezione in linea con la normativa europea eco-design.

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