Museo M9 Mestre: le ultime novità sul progetto urbanistico
Progetto museo M9 Mestre
Valerio Zingarelli, Amministratore Delegato di Polymnia Venezia – società della Fondazione di Venezia – ha presentato il progetto M9 Mestre, nuovo grande polo di innovazione tecnologica e culturale e di rigenerazione urbana che aprirà nel Comune di Venezia nel dicembre 2018.
È stato avviato simbolicamente il countdown con la visita al cantiere e alla prima area completata e aperta alla città: il chiostro dell’ex convento tardo cinquecentesco di S.Maria delle Grazie nel cuore di Mestre, che ospiterà l’Innovation Retail Center. L’accordo di programma per la realizzazione di M9 è stato sottoscritto nel 2009 con il Comune di Venezia, la Regione del Veneto, la Direzione Regionale beni culturali e paesaggistici del Veneto e la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Venezia e Laguna.
M9 sorge in un’area di circa 10.000 metri quadrati nel centro cittadino: il progetto architettonico è stato affidato allo studio berlinese SauerbruchHutton vincitore di un concorso internazionale di progettazione. L’intervento – un’architettura policroma che si apre alla città – è progettato e costruito secondo i più moderni criteri di eco-sostenibilità.
M9 Mestre è un distretto di innovazione tecnologica per la cultura, il retail, l’intrattenimento e i servizi. È il progetto più importante della Fondazione di Venezia, che ha investito 110 milioni di euro per contribuire al rilancio e allo sviluppo del territorio veneziano. Ispirandosi a esperienze internazionali di rigenerazione urbana M9 propone un format innovativo, una piccola smart city nella quale cultura multimediale, architettura sostenibile, servizi per i cittadini e forme innovative di commercio viaggiano sullo stesso binario per generare occupazione, crescita e benessere per la collettività.
La posizione strategica che occupa nel comune di Venezia, nel centro di Mestre – nodo logistico e infrastrutturale interconnesso con le principali linee ferroviarie e autostradali e prossimo ai sistemi portuali e aeroportuali del Nordest – consente a M9 di rivolgere la propria offerta sia alla popolazione residente sia a visitatori italiani e stranieri. Spazio di sperimentazione e motore di innovazione, ponte tra passato e futuro, M9 intende collaborare con le principali istituzioni culturali nazionali e internazionali.
M9, gli obiettivi
- M9, polo di innovazione tecnologica e culturale, ideato per creare un’esperienza unica per il visitatore caratterizzata dai new trends museali: inclusione, creatività, partecipazione.
- M9, promotore di un processo di rigenerazione urbana in grado di restituire alla città un’area storica non ancora pienamente valorizzata, proponendo iniziative culturali, ricreative e commerciali. La realizzazione della pista ciclabile inoltre renderà l’area del polo, già al centro di una ricca rete di trasporti a livello nazionale, ancora più facilmente accessibile integrando definitivamente la visita della città di Venezia.
- M9, centro di innovationretail in cui cultura, ricerca,tecnologia, edutainment incontrano le più innovative forme di retail per dare spazio all’anteprima di nuove modalità di esposizione, interazione, vendita e consumo per le grandi aziende, oltre a fornire un’interessante vetrina per le eccellenze del territorio. Un tassello che siinserisce a pieno titolo nella proiezione internazionale di Venezia.
- M9, riferimento per le nuove generazioni, grazie all’offerta di servizi tecnologici innovativi inseriti all’interno di un ampio progetto che fa della multimedialità e della cultura i suoi punti di forza.
M9, i numeri
- 110 milioni, l’investimento complessivo, totalmente sostenuto da Fondazione di Venezia
- 950 mila, le ore di lavoro del team di progetto fino al giorno dell’inaugurazione
- 10.000 mq, l’area interessata dall’intervento
- 7, i corpi di fabbrica, di cui 5 nuove edificazioni
- 4, i grandi spazi per gli eventi all’interno di M9