Visita al Parco di SeiMilano, il progetto di rigenerazione urbana di Borio Mangiarotti e Värde Partners che sta trasformando un’area di 330.000 mq fra via Calchi Taeggi e via Bisceglie a Milano. nel corso dell’antemprima alle istituzioni, il Comune ha confermato l’intenzione di intitolare il Parco alla memoria dell’ingegner Claudio De Albertis, una volta decorsi i 10 anni dalla sua scomparsa, nel 2026.
Ricordiamo che Claudio De Albertis è stato per oltre 30 anni alla guida di Borio Mangiarotti, ha rappresentato i costruttori a livello locale e nazionale e ha dedicato gran parte della sua vita al servizio delle istituzioni e della società civile, sviluppando un forte legame con la città di Milano.
Il Parco di SeiMilano è stato sin dall’inizio ideato e progettato per valorizzare il territorio urbano del quadrante sud-ovest di Milano e favorire la piena integrazione della comunità di quartiere attraverso la promozione delle attività all’aria aperta: il primo lotto appena inaugurato ospita 2.000 mq di aree giochi, accessibili anche a bambini con disabilità, e un’area cani di 3.000 mq complessivi.
L’inaugurazione del primo lotto del Parco risponde all’esigenza di far conoscere l’area ai residenti che stanno iniziando a popolare il quartiere, partendo dalle unità immobiliari già in consegna poste lungo via Bianca Ceva. Una volta completato, entro la primavera del 2024 (al netto delle aree limitrofe del cantiere del secondo lotto residenziale), il Parco sarà aperto al pubblico 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e privo di recinzioni.
Tra le altre strutture pubbliche sono previsti 15.000 mq destinati alle attività sportive, un asilo nido, una scuola per l’infanzia e un Centro di aggregazione multifunzionale (Cam), destinato in parte ai servizi sociali del Comune e in parte a funzioni collettive, che sarà terminato nella primavera del 2024.
Per il progetto del polmone verde di SeiMilano, l’architetto Desvigne si è ispirato alla rete agricola della pianura Padana, trasponendone all’interno del Parco la tipica trama geometrica e ricomponendo gli elementi identitari del paesaggio rurale in un susseguirsi di corsi d’acqua, rogge, filari alberati, orti e frutteti urbani, insieme a piante a elevato assorbimento di CO2.
Oltre a 4.100 arbusti e 116.000 mq di tappeti erbosi, il Parco ospiterà 2.300 alberi ad alto fusto, appartenenti a specie presenti in Lombardia: querce, tigli, noci, frassini, ciliegi, scelti per la loro capacità di adattamento all’ambiente urbano e per la loro resistenza alle malattie tipiche del territorio.
La disposizione del Parco, la cui realizzazione è stata affidata alla trentennale esperienza di HW Style, favorirà il microclima dell’area grazie al filtraggio dei venti provenienti da sud-ovest, mentre un impianto di irrigazione intelligente consentirà di ridurre al minimo le risorse idriche utilizzate. tramite un sistema di accumulo delle acque piovane.
Giuseppe Sala | Sindaco di Milano
Questo è il primo passo della riqualificazione di un’area destinata a ospitare tante e strategiche funzioni pubbliche, verde, servizi dedicati alle famiglie e a tutti i cittadini e le cittadine. Milano ha bisogno di interventi come quello previsto per il nuovo Parco di SeiMilano per diventare sempre più sostenibile e vivibile, in ogni zona.
Edoardo De Albertis | Ceo Borio Mangiarotti
Abbiamo fortemente voluto realizzare un evento che potesse mostrare in anteprima il volto del nuovo Parco di SeiMilano, a chi lo frequenterà quotidianamente ma anche a tutta la cittadinanza, che potrà vivere per un giorno uno spazio sostenibile e inclusivo, destinato a diventare un nuovo luogo di aggregazione per Milano.
Michel Desvigne | Paesaggista
Per SeiMilano abbiamo lavorato sulla miniaturizzazione del paesaggio agricolo della Pianura Padana. Questo ci ha permesso la creazione di un parco urbano contemporaneo con una struttura chiara e leggibile in grado di accogliere numerosi usi e di contribuire a un sistema ecologico alla scala della città di Milano e del suo territorio.