Di Fiorano Modenese, Iris Ceramica produce pavimenti e rivestimenti per interni ed esterni e nel tempo ha costruito e consolidato un gruppo di aziende all’avanguardia nelle tecnologie di lavorazione delle materie prime come Fabbrica Marmi e Graniti e Graniti Fiandre, Ariostea, Fiandrè, Porcelanaingres, Sapienstone, Stonepek.
Ogni anno il gruppo mette a punto 50 collezioni utilizzando il meglio della materia naturale, riuscendo a produrre lastre di grandi dimensioni con inerti in argilla e metalli a tutto spessore. Il tutto in collaborazione con il mondo del fashion design italiano. Gli stabilimenti sono organizzati con le tecnologie più innovative e il ricorso all’idrogeno consente un minor impatto ambientale.
Lo stand dell’ultimo Cersaie era un complesso groviglio di bellezza in un vortice senza fine. All’interno dello stand, il visitatore è invitato a interagire con totem e installazioni multimediali per intraprendere un viaggio virtuale che porterà alla nascita della ceramica di domani. La narrazione si sviluppa attorno a immagini, suoni e suggestioni ispirati agli elementi che danno origine alla vita, al Sole e all’acqua, tracciando un percorso verso un futuro migliore.
Per tutta la settimana, questi temi hanno trovato espressione anche nella sede di Iris Ceramica, dove una mostra fotografica ha fatto da eco a quanto avveniva in fiera. Una sequenza di scatti suggestivi mostrava la genesi di tre diverse lastre ceramiche, documentando, fase dopo fase, le diverse stratificazioni che danno vita a un materiale dalle straordinarie caratteristiche estetiche e tecniche, nel pieno rispetto della natura. Le collezioni studiate con il team Diesel e le collezioni Teckè sono sublimazioni del reale in una composizione artistica di alto design. (Visti al Cersaie 2023 dall’arch. Diletta Evangelisti)