Bio edilizia applicata al residenziale: un esempio è quello della villa monofamiliare realizzata a Castellina Marittima (Pisa) con l’utilizzo di una struttura portante in legno lamellare e tamponamento in Blocco Ambiente di canapa e calce dello spessore di 50 centimetri di Senini. Si tratta di un biomattone che combina proprietà di isolamento e massa termica. È composto da Canapulo, legno di canapa certificata CenC, Legante Dolomitico Naturale, un legante di calce idrata dolomitica, e Additivo Probiotico, una miscela di microrganismi benefici.
Nella villa l’isolamento della copertura ventilata è stato affidato a Bio Beton Pronto di canapa e calce dello spessore di 30 centimetri (trasmittanza 0,17 W/mqK, sfasamento 14,5 ore). Infine, per l’isolamento sottofondo è stato scelto Bio Beton Pronto di canapa e calce spessore 20 centimetri. Il progetto è stato curato dallo Studio Tecnico dell’ingegner Marco Orlandini, mentre la posa è stata affidata a Bioedilizia Barretta, di Raffaele Barretta.
Le diverse soluzioni per l’involucro in calce e canapa permettono di realizzare manufatti omogenei nel materiale e nelle prestazioni. Dal Bio Beton al Blocco Ambiente, i prodotti contengono pochi, ma buoni ingredienti: la calce aerea per la durevolezza, il canapulo per l’isolamento e la traspirabilità, gli additivi probiotici per ottimizzare il processo di carbonatazione e l’acqua per legare l’impasto. Un brevetto tutto al naturale. Un isolante massivo per una casa calda d’inverno e fresca d’estate, capace di autoregolare l’umidità dell’aria con effetti positivi sul comfort e benessere abitativo. La calce mineralizza la canapa che, al termine del processo, risulta ignifuga e immarcescibile. L’involucro in calce e canapa non teme l’invecchiamento, poiché la calce migliora le sue caratteristiche meccaniche nel tempo, garantendo la durevolezza dell’intero sistema.
Le soluzioni di involucro in biocomposito di canapa e calce si sposano con tutte le tipologie di struttura portante a telaio proposte nel mercato edile: calcestruzzo armato, acciaio, legno. Il legno, oltre ad avere un basso impatto ambientale, come la canapa sottrae anidride carbonica (Co2) all’ambiente durante la sua fase di crescita e la immagazzina al suo interno per tutta la durata utile dell’edificio. Questa capacità è certificata nella Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) e permette di quantificare i kg di Co2 per ogni metro cubo di materiale posato.
Per tutti questi motivi, la struttura portante in legno con sistema puntuale o platform frame è la più richiesta da chi desidera costruire al 100% in bioedilizia. Dal punto di vista tecnico e costruttivo, le soluzioni a telaio ligneo consentono di formare un sistema scatolare altamente rigido e antisismico, caratterizzato da una elevata facilità e rapidità di posa, oltre ad adattarsi a qualunque soluzione architettonica. Vengono utilizzati sia per nuovi edifici che per ampliamenti o sopraelevazioni. La struttura portante in legno, infine, ha un peso minore rispetto alle soluzioni più comuni in acciaio e calcestruzzo, consentendo una riduzione nel dimensionamento delle fondazioni, quindi una riduzione dei relativi costi economici e ambientali.
Per la finitura della villa è stata scelta la soluzione al civile che prevede il ciclo Icn (Intonaco di Calce Naturale) e Snt+ (Stabilitura Naturale Traspirante Plus). Icn è un è un intonaco speciale a base di calce idraulica, studiato per la protezione, la conservazione e il mantenimento della traspirabilità di supporti in canapa e calce come Blocco Ambiente e Bio Beton. Grazie alle sue proprietà e alla colorazione naturale è anche indicato per interventi su edifici di interesse storico ed artistico o per interventi ecocompatibili di bioedilizia. Snt+ è la rasatura minerale a base di calce idraulica naturale studiata per la finitura di intonaci civili e di sistemi deumidificanti naturali sui quali la traspirabilità va garantita senza compromessi. La posa prevede un armatura con rete da 5 millimetri a tutta superficie e possibilità di finitura lamata, spugnata o grezza a spatola rovescia.
Un’alternativa alla finitura al civile consiste nella rasatura ad effetto materico del supporto Icn con Canapulino o Canaposo. Si tratta di finiture in pasta di grassello di calce invecchiato 18 mesi con l’aggiunta di Canapulo Fine 0-6 millimetri (Canapulino) o Canapulo in Polvere 0-1 millimetri (Canaposo), carbonati di calcio (colore naturale), polvere di cocciopesto o terre colorate (colore a scelta). Entrambe le finiture risultano essere efficaci come desalinizzanti e deumidificanti, garantiscono la massima salubrità e migliorano in modo importante il comfort abitativo degli ambienti. Inoltre la presenza di canapulo sulla loro superficie li rende piacevoli alla vista e al tatto.