Nuova palestra polivalente firmata Sportium: sostenibilità sociale ed energetica

Parte dallo sport la rigenerazione urbana di Villaggio Mosè ad Agrigento:  è di Sportium (società del gruppo Progetto Cmr) infatti la progettazione della nuova palestra polivalente.

Villaggio Mosè, frazione di Agrigento, sorta tra gli anni trenta e quaranta del Novecento come zona residenziale, era sprovvista di un impianto sportivo.

Il team di Sportium, specializzato nella progettazione di infrastrutture sportive, viste anche come driver potente di trasformazione e rigenerazione urbana e sociale, in accordo con il comune di Agrigento, committente e proprietario dell’area di progetto, ha disegnato i nuovi spazi per lo sport che arricchiranno la rete di strutture già presenti sul territorio, con l’obiettivo di innescare un processo virtuoso favorendo l’attività sportiva e creando luoghi di aggregazione sociale.

Il progetto dell’infrastruttura sportiva si articola in un’area di gioco multifunzionale, spogliatoi per atleti e istruttori, un deposito attrezzature, un locale tecnico e un locale per il primo soccorso.

In particolare, l’area gioco multifunzionale, di superficie totale di 900 mq, è stata dimensionata per consentire la pratica di diversi sport: il calcio a 5, il basket e la pallavolo, oltre alla danza e al pattinaggio, includendo una tribuna  per  99 spettatori.

Impatto ambientale

L’edificio è stato progettato secondo i principi della progettazione sostenibile e bioclimatica, nel rispetto dei Cam (Criteri Ambientali Minimi) per l’edilizia, una serie di requisiti che, entrati in vigore con il decreto del ministero della Transizione ecologica del 23 giugno 2022, sono volti a individuare la soluzione progettuale migliore dal punto di vista ambientale.

Fabbisogno energetico

Con l’obiettivo di ridurre al minimo il fabbisogno energetico dell’edificio, l’involucro garantisce ottime prestazioni in termini di consumo energetico, viene alimentato mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili ed è dotato di impianti tecnologicamente avanzati, come l’illuminazione a Led per la palestra e i locali accessori.

Inoltre, con l’obiettivo di ridurre il consumo idrico, l’acqua calda sanitaria sarà prodotta attraverso pannelli solari termici e i soffioni delle docce saranno dotati di un limitatore di portata.

La nuova palestra multifunzionale è quindi un impianto che guarda al futuro delle persone e dell’ambiente. La struttura mira a favorire l’inclusione sociale attraverso la progettazione di locali che, sia per quanto riguarda l’attività sportiva sia per la fruizione di spogliatoi e servizi, sono realizzati in modo da consentire anche alle persone diversamente abili di usufruirne.

Fil rouge dell’intero progetto è dunque la sostenibilità, ambientale e sociale, favorendo la coesione sociale attraverso un’architettura innovativa e ecologica.

Giovanni Giacobone | Managing Partner Sportium

Giovanni Giacobone | Managing Partner Sportium

Siamo molto soddisfatti di questo progetto in cui convergono sostenibilità sociale ed energetica. La palestra polivalente è un impianto per la collettività, un luogo di aggregazione dove praticare attività sociali e sportive che generano salute, ma anche un impianto all’avanguardia, realizzato in modo da ridurre al minimo la quantità di energia necessaria al suo funzionamento. Non vediamo l’ora di vedere il progetto realizzato”.

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