L’edilizia sostenibile torna a Bolzano per Klimahouse 2023 con una nuova edizione dedicata al risanamento e all’efficienza energetica nelle costruzioni. Tra innovazione e sostenibilità, i visitatori dall’8 all’11 marzo 2023 potranno scoprire gli edifici del futuro, per ridurre l’impatto ambientale e i consumi energetici, migliorando contemporaneamente il comfort abitativo.
Oltre alle ultime novità tecnologiche e di prodotto del settore, il salone propone diversi approfondimenti su temi trasversali di grande attualità come la sostenibilità di determinati materiali, come il legno protagonista di un focus dedicato. Materiale green per eccellenza, nonchè risorsa preziosa per favorire lo sviluppo sostenibile del settore delle costruzioni, il legno è al centro del Klimahouse Wood Summit, incontro annuale volto a esplorare la sua crescente importanza per l’edilizia residenziale su larga scala. In questa occasione saranno inoltre premiati i vincitori del Wood Architecture Prize 2023, il primo riconoscimento a livello nazionale per l’architettura in legno, istituito in collaborazione con il Politecnico di Torino e lo Iuav di Venezia. Di recente si sono chiuse le candidature del concorso che ha raccolto ben 64 progetti su tutto il territorio nazionale. In occasione della fiera sono inoltre previste visite guidate a edifici virtuosi di architetture locali che hanno fatto del legno e del basso impatto ambientale la loro anima.
Tra i filoni tematici di questa edizione di Klimahouse c’è inoltre l’innovazione. Tanti i nuovi prodotti e sistemi presentati da aziende e start-up: dai materiali per l’isolamento ai serramenti, dall’impiantistica per la climatizzazione e la qualità dell’aria fino alle soluzioni tecnologiche digitali per la gestione intelligente dell’edificio. Il Klimahouse Prize, in collaborazione con il Politecnico di Milano, coronerà proprio l’eccellenza dei prodotti e degli espositori più all’avanguardia, capaci di innovare nel segno dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale. La giuria, capitanata dal professor Niccolò Aste del Politecnico, sarà composta da autorevoli esperti del settore energia-edificio-ambiente e, anche quest’anno da un giurato under 35 (la possibilità di candidarsi è ancora aperta fino al 27 gennaio 2023).
A Klimahouse non si poteva non parlare poi di sfida energetica che, secondo i dati dell’ultimo Rapporto sull’Efficienza Energetica degli Edifici dell’Enea (relativi al 2021) resta enorme: il 58% del patrimonio edilizia italiano, nonostante il leggero miglioramento trainato dal superbonus, è ancora in classe F e G. Per aumentare le prestazioni energetiche degli edifici però gli strumenti non mancano, così come sistemi efficienti per la climatizzazione e lo sfruttamento di energia prodotta da fonti rinnovabili, come le pompe di calore e i pannelli fotovoltaici, che avrannouno spazio di rilievo a Klimahouse 2023.
Il tema della sfida energetica verrà affrontato anche nell’ambito del Klimahouse Congress che si terrà il 10 e l’11 marzo al MEC Meeting & Event Center: grazie all’intervento di esperti del settore, sarà possibile approfondire il tema e capire come puntare all’autosufficienza energetica grazie alle fonti rinnovabili.
infine, vera e propria esigenza prioritaria a livello europeo, è il social housing, ultimo filone tematico della nuova edizione di Klimahouse. Negli ultimi anni il concetto di edilizia sociale residenziale si è progressivamente arricchito di significato e, in linea con le necessità contemporane, mira a mettere in primo piano proprio gli stessi valori che guidano lo sviluppo di un nuovo modo di costruire: risparmio energetico, basso impatto ambientale e comfort abitativo.