73 milioni per il nuovo terminal dell’Aeroporto di Salerno

La società di consulenza e ingegneria Deerns Italia, insieme alla società di progettazione Atelier(s) Alfonso Femia, svilupperà il nuovo terminal passeggeri dell’Aeroporto di Salerno: una commessa da 73 milioni di euro che vedrà l’allungamento della pista di decollo fino a 2.200 metri, la realizzazione dell’area di parcheggio e accesso all’aeroporto e del nuovo terminal di 16 mila mq (con un piano interrato di 3 mq), il cui completamento è previsto per tappe successive fino al 2035.

Il team del progetto, guidato da Deerns, coinvolgerà anche le società planeground, Techproject, Od’A Officina d’architettura, SF engineering, Sun Flower Engineering S.r.l. «Abbiamo realizzato un progetto ambizioso che classificherà l’Aeroporto di Salerno come uno degli scali più all’avanguardia con un mix di tecnologia, innovazione, sostenibilità e arte, grazie a un proficuo lavoro di squadra», afferma Giuseppe Dibari, Managing Director Deerns Italia.

Il nuovo aeroporto, che accoglierà fino a 5 milioni di passeggeri, sarà un’eccellenza in termini di sostenibilità grazie alla realizzazione di impianti improntati alla riduzione della CO2, stimabile intorno a circa 390 tonnellate/anno e grazie anche all’installazione di pannelli fotovoltaici opportunamente integrati nella struttura modulare di copertura, sormontata da una copertura a falde alternate e variabili nella quale si comporranno pannelli microforati e pannelli opachi rivestiti in ceramica policroma. Particolare attenzione è dedicata anche al risparmio idrico: l’acqua meteorica sarà opportunamente raccolta e riutilizzata per gli usi non potabili consentiti (irrigazione e risciacquo toilette).

Nucleo dell’architettura è una griglia tridimensionale alla quale si aggregano porzioni estensibili in tutte le direzioni consentite, fino al parcheggio, con esclusione dell’area a ridosso delle piste. I volumi modulari si inseriscono nella griglia in progressione temporale e in dimensione proiettiva. Gli spazi sono organizzati su un solo livello con la possibilità di ampliamento a un livello superiore. Il progetto della modularità ne consente l’espansione senza limitazioni dell’operatività dello scalo.

Disegno – Aeroporto Salerno

La piazza che precede l’ingresso all’edificio è una vera e propria interfaccia tra terminal e territorio, collegata al parcheggio. Solo in parte coperta da un sistema a grandi falde che creerà zona d’ombre per proteggere dal caldo dei mesi estivi, sarà caratterizzata da verde diffuso e specchi d’acqua anch’essi mitiganti del clima. Lo spazio potrà servire da “sollievo” e sfogo, nelle situazioni di affollamento eccessivo. I materiali utilizzati negli spazi alternati delle corti interne si ancorano alla tradizione locale: la ceramica di Vietri, il cotto. Il paesaggio entra nel terminal e il terminal diventa paesaggio, creando un microclima dove l’aria è più salubre e respirabile.

«Nulla più di un aeroporto è luogo antropologico – con buona pace della teoria Marc Augè. Nel nuovo terminal del “Costa d’Amalfi” di Salerno, calato in un intorno denso di storia, tradizioni e cultura, ogni viaggiatore troverà, nelle suggestioni della materia, nell’alternanza delle corti scoperte e chiuse, nello scambio tra il dentro e il fuori, una sua dimensione identitaria», ha commentato Alfonso Femia alla notizia dell’esito della gara d’appalto.

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