Nei locali di un ex-gioielleria di Mondello, a Palermo, lo studio UAIG ha dato vita a una farmacia che si distingue per la cura degli interni non solo dal punto di vista planimetrico, ma anche illuminotecnico e simbolico.
Situata in un edificio preesistente, le cui caratteristiche strutturali hanno limitato fortemente le modifiche alla pianta, l’attività commerciale è stata percepita fin dall’inizio come una scatola, uno spazio ben limitato, ma ricco di potenzialità. Quello che all’inizio era un vincolo, è stato così trasformato dallo studio in opportunità, focalizzando l’attenzione non solo sull’involucro, ma anche sugli oggetti in esso contenuti.
La complessità generata dai prodotti esposti, numerosi per quantità e per varietà, ha spinto alla creazione di uno spazio lineare, neutro – ma non per questo freddo – e allo stesso tempo accogliente e confortevole. Se il sistema espositivo a scaffalature definisce il perimetro, il fulcro che cattura l’attenzione nell’ambiente principale sono i banconi di vendita: due volumi puri, imponenti, realizzati con lastre di gres monolitiche dalla texture molto materica.
Ciò che stupisce il visitatore è situato però nella zona dedicata alla cosmesi, al cui centro sorge una vera e propria fonte: realizzata come un monolite iconico, accompagnato da una bocca di erogazione che scende dal soffitto, la fonte è sia un elemento funzionale di igienizzazione, sia un oggetto simbolico di purificazione che accompagna il consumatore all’interno di un viaggio esperienziale nel mondo della cosmesi che inizia, appunto, con il detergersi le mani.
L’illuminazione dei locali, calibrata per la corretta esposizione dei prodotti, è stata progettata come se la farmacia fosse un ambiente domestico e pertanto risulta morbida, non abbagliante né eccessiva. La scelta monocromatica che caratterizza arredi e pareti viene spezzata e allo stesso tempo esaltata dal pavimento ad alta pressione firmato BerryAlloc, scelto in una variante customizzata che rievoca il design e il comfort di un rivestimento tessile.
I pavimenti ad alta pressione BerryAlloc, o pavimenti HPF (High Pressure Floors), sono superfici che uniscono le più alte performance di resistenza e durata nel tempo a decori e finiture dall’aspetto autentico. Progettati per far fronte a tutte le sfide della vita quotidiana, incluse quelle degli spazi molto frequentati i nuovi pavimenti HPF permettono di realizzare rivestimenti altamente resistenti agli urti e all’usura (classe 34/AC6), garantendo allo stesso tempo silenziosità e impermeabilità.
Disponibili in 74 decori (effetto legno, pietra o cemento) e tre diversi formati (dalla tavola normale a quella extra large), i pavimenti HPF BerryAlloc sono realizzati con materiali certificati PEFC e sono dotati di un esclusivo sistema di aggancio in alluminio brevettato che conferisce ulteriore forza e solidità alla superficie, rendendone al contempo facile l’installazione e la manutenzione.
LA SCHEDA
Realizzazione: Farmacia Partanna
Località: Mondello, Palermo
Anno di ultimazione: 2020
Superficie: 99 mq
Progetto architettonico e d’interni: Studio UAIG_architettura, Architetto Luca Grammauta e Architetto Alberto Giambruno
Project Team: Martina Di Gangi
Impresa: Edilsama, Palermo
Impianti tecnici: Ing. Fabio Masi
Consulenza illuminotecnica: Los Project
Arredi su misura: Pianeta legno ebanisti Edilvetro
Pavimenti: BerryAlloc, pavimenti ad alta pressione (HPF), decoro customizzato.
Fotografie: Nanni Culotta