L’architettura software del Campus Tesisquare
e del Dig421 progettato da Nemesi

Vista notturna del fronte.Foto:. ©Luigi Filetici

Il masterplan realizzato da Nemesi, lo studio romano fondato da Michele Molè nel 1997 e diretto dal 2008 in collaborazione con Susanna Tradati, per la sede centrale di Tesisquare, azienda piemontese affermata e in crescita nel settore dell’Information technology, è uno di quei progetti corporate dove l’elemento architettura prova a dare forma allo spazio in maniera da risultare rappresentativo dei valori, delle convinzioni e del modo di operare aziendale.

Ne fu grande e celebre esempio l’impostazione che Adriano Olivetti diede alla propria sede di Ivrea, riferimento esplicitamente menzionato dai progettisti di Nemesi, così come, in tempi più recenti, il Campus Apple a Cupertino.

Il masterplan, situato tra Cherasco e Bra, in provincia di Cuneo, ha un’organizzazione longitudinale, composta da due stecche orientate sull’asse Nord-Sud che ospitano i due poli funzionali sinergici nella vita aziendale: gli uffici di Tesisquare e la sede del Dig421 (Digital Innovation Gate for XXI Century). Quest’ultimo edificio, a oggi l’unico già costruito e inaugurato nello scorso settembre, è un incubatore di idee amministrato dall’It company tramite la creazione dell’omonima fondazione, il cui scopo è fare ricerca e anticipare scenari ed esigenze future.

Rendering del campus completo. © Nemesi

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L’ossatura del piano urbanistico si basa su due concetti principali: Architettura-Paesaggio e un modello di insediamento definito come Impatto Positivo. I due concetti, sinergici come le due funzioni ospitate nel campus, esprimono la volontà di creare un polo che sia significativo in termini di ricadute sociali sul territorio che lo ospita e, come tramite formale, propone un’architettura la cui scala e l’integrazione con l’intorno siano un tutt’uno con il progetto di formazione di un nuovo paesaggio.

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Sezione sul fronte Est del DIG421. ©Nemesi Architects

 

I due corpi principali sono così pensati come infrastrutture, linee alla scala territoriale ben rappresentate dall’esile traliccio in acciaio bianco che sostiene una parete verde, sulle quali si innestano i vari volumi funzionali in cemento e vetro. Questi volumi, definiti auto-simili, evocanti il linguaggio digitale binario, definiscono rapporti e relazioni con lo spazio che rimandano su più  livelli al mondo del software.

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Fronte principale del DIG421. Foto: ©Luigi Filetici

 

Interessante e significativa, a questo proposito, la definizione di architettura software, secondo lo standard Ieee 1471-2000:  «L’organizzazione fondamentale di un sistema, definita dai suoi componenti, dalle relazioni reciproche tra i componenti e con l’ambiente e i principi che ne governano la progettazione e l’evoluzione». Una similitudine di intenti e definizioni che non può certo
essere casuale e che, anzi, è sicuramente modello di riferimento per lo studio Nemesi che proprio grazie ai più avanzati software parametrico-tridimensionali sviluppa e gestisce la complessità  dei propri progetti.

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Dettaglio sui volumi sospesi del fronte Ovest. Foto: ©Luigi Filetici

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I volumi così composti del Dig421 risultano in un complesso unitario, ma allo stesso tempo poroso e permeabile, con attraversamenti fisici e visuali sull’asse trasversale Est-Ovest, ampie aperture vetrate che connettono gli spazi interni con il paesaggio circostante, rendendo uffici e sale meeting in costante dialogo con l’esterno e il verde che lo caratterizza.

Il dialogo con il paesaggio avviene anche nella componente tecnologica del nuovo insediamento, particolarmente attento in termini di progettazione del risparmio energetico e dell’utilizzo di fonti rinnovabili. Tutto il complesso, infatti, è stato progettato con l’obiettivo di soddisfare i più stringenti requisiti ambientali delle certificazioni Leed e Well.

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Una delle sale meeting aperte sul paesaggio circostante. Foto: © Luigi Filetici
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Una sala meeting informale. Foto: © Luigi Filetici

 

Il nuovo Campus Tesisquare e il già realizzato Dig421 incarnano nella loro manifestazione fisica un sunto di intenti e valori: uno spazio con ricadute sul territorio, inserito nel paesaggio locale come la versione futuristica di un borgo fatto di edifici, strade e piazze dove avvengano l’incontro e lo scambio costante di idee e informazioni tra le componenti umane che popolano l’infrastruttura.

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Masterplan completo: Piano Primo. ©Nemesi
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Masterplan completo: Piano Terra. ©Nemesi

 

di Riccardo Maria Balzarotti, Politecnico di Milano (da YouBuild n. 22)

 

LA SCHEDA

Committente: Tesisquare
Luogo: Roreto di Cerasco (Cuneo)
Anno: 2019-2020
Progettista: Nemesi
Studio di Ingegneria: EngUp
Project Manager: Michele Molè  — Nemesi
General Contractor: F.lli Sartore
Tenant: Fondazione DIG 421
Illuminazione: Studio Agnelli
Interior design: Nemesi
Verde: Bengala Landscape Architecture
Info: www.nemesistudio.it
Fotografie:   Luigi Filetici, courtesy Nemesi + Fondazione DIG 421

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