Ristrutturazione della copertura dell’ex Arte Meccanica con Isotec XL

Architettura industriale degli anni Venti, l’edificio ex Arte Meccanica a San Giovanni in Persiceto (Bologna) ha subìto negli anni svariate modifiche sull’impianto originario.

Oggi l’edificio si compone di tre corpi distinti: il primo con struttura in muratura portante e copertura a doppia falda con capriate lignee, il corpo centrale con struttura mista con pilastri in cemento armato, tamponamenti in muratura e copertura costituita da due campate a shed in cemento armato, e il terzo volume, probabilmente edificato in un momento successivo, in adiacenza a quello centrale caratterizzato da una struttura in travi e pilastri di acciaio con rivestimento in lamiera metallica e copertura a botte.

L’edificio è stato oggetto di un profondo intervento di ristrutturazione, all’interno di un più ampio intervento di riqualificazione dell’area della vicina stazione ferroviaria, la cui progettazione è stata affidata all’A.T.P. composta dalle società cooperative Mate Engineering e D.R.E.Am Italia.

L’intervento si colloca all’interno del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città Metropolitane e dei Comuni capoluogo di provincia ed è nato partendo da un percorso di partecipazione che ha coinvolto anche i cittadini, con l’obiettivo di creare nuovi spazi pubblici destinati a funzioni collettive, a servizio della comunità locale.

Supportati dalla volontà di preservare il valore simbolico e storico della struttura, l’edificio ex Arte Meccanica è stato concepito come un nuovo contenitore polifunzionale aperto a vari usi, in grado di costituire una cerniera tra la città e il percorso ciclistico dell’eurovelo su cui si attesta, con una chiara apertura verso l’esterno e il parco circostante.

Il progetto ha previsto un’opportuna ristrutturazione e messa a norma del manufatto, con interventi leggeri e localizzati secondo un approccio attento a preservarne il fascino storico, oltre alla fluidità spaziale dei due grandi spazi centrali. Per i due corpi di fabbrica principali, caratterizzati da strutture e architettura molto diversificate fra loro, si è proceduto allo smantellamento delle coperture esistenti e al completo rifacimento delle strutture lignee che le caratterizzano.

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Rendering di progetto per la ristrutturazione dell’edificio ex Arte Meccanica a San Giovanni in Persiceto (Bologna)

 

Nell’edificio più basso, caratterizzato da una copertura a doppia falda simmetrica, sono state ricreate le suggestive capriate con orditura superiore e tavolato ligneo lasciati a vista, a vantaggio di un’atmosfera elegante e accogliente per il grande open space. Anche nel secondo edificio, con strutture portanti in calcestruzzo armato, caratterizzato da una copertura a capannone dal gusto più moderno, la struttura della copertura è stata completamente riconfigurata, ricalcando fedelmente la struttura preesistente. Imponenti travature in legno ripropongono inalterata l’identità del manufatto, plasmando il profilo a doppio shed.

Per entrambi gli edifici, la stratigrafia della nuova copertura è stata progettata in maniera speculare, prevedendo la seguente sequenza: sul tavolato ligneo continuo è stata stesa la membrana traspirante impermeabile Elytex e successivamente sono stati posati i pannelli del sistema termoisolante ventilato Isotec XL di Brianza Plastica, nello spessore 160 millimetri.

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Sul tavolato ligneo continuo è stata stesa la membrana traspirante impermeabile Elytex e successivamente sono stati posati i pannelli del sistema termoisolante ventilato Isotec XL di Brianza Plastica

 

 

Il pannello è dotato di un correntino metallico asolato, che costituisce l’appoggio ideale per gli elementi di copertura, in questo caso tegole marsigliesi in laterizio, e contestualmente crea la camera di ventilazione fra l’isolante e il manto di copertura, che consente un passaggio d’aria costante dalla gronda al colmo, disperdendo il calore dell’irraggiamento diretto e potenziando il raffrescamento in estate, agevolando il deflusso dell’umidità e mantenendo le tegole sempre asciutte nella stagione invernale. La parte piana del correntino metallico, inoltre, ospita i tirafondi da legno, che fissano meccanicamente il pannello alla struttura sottostante.

La posa del sistema Isotec XL è stata realizzata completamente a secco mediante fissaggio alla struttura in legno, partendo dalla linea di gronda a battuta su un listello di partenza in legno di altezza pari allo spessore del pannello, per poi procedere per file successive a giunti sfalsati. Lungo la linea di gronda è stato utilizzato l’apposito listello aerato, che assicura anche l’uniformità di pendenza nella posa della prima fila di tegole sulla linea di gronda. Sui bordi laterali delle coperture è stato fissato un listone in legno, anch’esso alto quanto lo spessore del pannello, che funge da chiusura laterale e offre la battuta ai pannelli isolanti. In corrispondenza del colmo, apposite staffe sostengono il sottocolmo ventilato fornito da Brianza Plastica insieme al sistema Isotec per il completamento della copertura ventilata. Seguendo le indicazioni di Brianza Plastica, i pannelli sono stati affiancati previa stesura di due strisce di silicone sulla coda di rondine e adeguatamente giuntati con il nastro butilico adesivo. In corrispondenza di tutte le discontinuità tra i pannelli e le varie parti del tetto è stata utilizzata la schiuma poliuretanica e il nastro butilico adesivo con uno spessore adeguato alla funzione.

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In corrispondenza del colmo, apposite staffe sostengono il colmo ventilato fornito da Brianza Plastica insieme al sistema Isotec per il completamento della copertura

 

La realizzazione della giunzione tra i due shed ha richiesto un’attenzione particolare, per garantire la continuità dell’isolamento e la perfetta tenuta dell’impermeabilizzazione. Per supportare l’ufficio tecnico dell’impresa esecutrice nello sviluppo della soluzione esecutiva più adeguata, Brianza Plastica ha messo a disposizione una consulenza mirata, che ha portato all’elaborazione del dettaglio nella maniera più congeniale, raccordando opportunamente la lattoneria con il sistema di impermeabilizzazione ed eseguendo la posa dell’isolamento in modo da evitare la formazione di ponti termici.

Per garantire al meglio la compatibilità tra la scossalina e l’isolante, è stato proposto l’utilizzo dei pannelli Elypan, geometricamente e termicamente identici a Isotec, ma senza correntino metallico. Oltre al particolare del compluvio, tutti i dettagli costruttivi del progetto (colmo, gronda, lucernario) sono stati discussi e disegnati con una collaborazione tra le figure tecniche dell’azienda e dell’impresa esecutrice, prima della posa in opera, aumentando così la velocità e la semplicità di posa in fase di installazione.

LA SCHEDA

Tipologia: Ristrutturazione edificio ex-industriale Arte Meccanica
Ubicazione: San Giovanni in Persiceto (Bologna)
Committente: Comune di San Giovanni in Persiceto (Bologna)
Progetto: A.T. P. composta da Mate Engineering Soc. Coop. e D.R.E.Am Italia Soc. Coop.
Progettista e direttore lavori: Arch. Maurizio Pavani
Impresa generale: AeC Costruzioni, San Possidonio (Modena)
Esecuzione coperture in legno: Sistem Costruzioni, Solignano di Castelvetro (Modena)
Isolamento coperture: Sistema Isotec XL di Brianza Plastica, spessore 160 mm
Superficie di copertura isolata: 500 mq circa
Rivestimento di copertura: tegole

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