Hacking the city I Design a circular future, il primo hackathon italiano dedicato allo sviluppo di progetti di economia circolare nelle città, destinate a diventare il punto di partenza per un sistema economico e sociale più attento all’ambiente e alle persone. Il 23 e il 24 aprile 2021 studenti universitari, neolaureati e dottorandi di tutta Italia si sfideranno nelle sfide proposte dai partner industriali in 8 macro-categorie: Consumer Goods, Food, Design, Buildings, Digital, Energy, Mobility e Waste.
L’evento è promosso da Tondo, organizzazione no-profit internazionale operante nel settore dell’economia circolare, in collaborazione con il Circular Economy Lab di Intesa Sanpaolo Innovation Center e Cariplo Factory e con il patrocinio di Fondazione Cariplo. Dal 1° Marzo al 7 Aprile 2021 è possibile candidarsi, compilando l’apposito form con il proprio team o individualmente.
Nonostante nel 2020 sia stato raggiunto l’obiettivo di riciclare il 70% dei rifiuti da costruzione e demolizione, le pratiche di riciclo sono per la maggior parte costituite da fenomeni di downcycling (perdita di valore), come nel caso dell’utilizzo di materiali inerti in riempimenti e sottofondi stradali. La sfida, quindi, mira a produrre idee e progetti di upcycling (riutilizzo creativo), volti a dare maggiore valore ai rifiuti prodotti in edilizia (compresi gli imballi), pianificarne la comunicazione e, infine, realizzare una strategia sostenibile di logistica.
Anche Mapei è partner dell’iniziativa per il settore Edilizia e proporrà all’interno del cluster Buildings la challenge “Come migliorare la gestione del fine vita dei prodotti da costruzione in una prospettiva di circolarità”. Mapei offrirà ai vincitori dell’Hackathon la partecipazione ad uno dei percorsi formativi professionalizzanti del Green Building Council Italia, la cui proposta si articola in tre programmi volti alla preparazione per esami riguardanti i protocolli di edilizia sostenibile quale LEED.
Fondata nel 1937 a Milano, Mapei è uno tra i maggiori produttori mondiali di prodotti chimici per l’edilizia ed ha contribuito alla realizzazione delle più importanti opere architettoniche e infrastrutturali a livello globale. Con 90 consociate distribuite in 57 Paesi e 83 stabilimenti produttivi operanti in 36 nazioni, il Gruppo occupa oltre 10.500 dipendenti in tutto il mondo. Nell’anno 2019 il Gruppo Mapei ha registrato un fatturato consolidato di 2,8 miliardi di euro.