Chi vive a Savona è più verde. Anzi, è più verde rispetto all’intera Europa. Lo hanno stabilito il Green Building Council statunitense e il Green Business Certification, le organizzazioni che certificano i progetti Leed a livello globale. Insieme hanno infatti annunciato che la città ligure è la prima città certificata Leed in Europa. Savona ha ottenuto il livello Gold del programma Leed for Cities di Usgbc.
Leed for Cities è un sistema di certificazione che si occupa della pianificazione, della crescita e degli interventi di sviluppo delle città, con l’obiettivo di migliorare la vita dei cittadini di tutto il mondo. Il programma combina la sostenibilità ambientale e gli aspetti di benessere sociale con le analisi a livello comunale, facendo riferimento al protocollo Leed, il sistema di certificazione più diffuso al mondo per i green building.
Ovvio che gli amministratori gonfino il petto: «Siamo orgogliosi di essere la prima città europea certificata Leed» è il commento del sindaco di Savona, Ilaria Caprioglio. «Il nostro impegno è volto a creare un ambiente urbano sostenibile e resiliente e una società sicura ed equa. Crediamo che Leed for Cities sia uno strumento utile per accrescere la consapevolezza delle prestazioni effettive e dei risultati futuri delle città e supportare i responsabili politici».
La certificazione fornisce alle città un quadro per misurare e gestire le prestazioni del consumo idrico, dell’utilizzo di energia, il benessere sociale, la produzione di rifiuti e la valutazione della fruibilità dei servizi di trasporto pubblico.
La politica energetica di Savona intende prendere spunto dal modello virtuoso dell’Università di Genova, Campus universitario di Savona, che ha sviluppato la Smart Polygeneration Microgrid (SPM) in combinazione con lo Smart Energy Building, un sistema intelligente in grado di gestire in modo efficiente l’energia prodotta internamente, bilanciando generazione e carichi, con conseguenti risparmi economici e riducendo l’impatto ambientale dal punto di vista delle emissioni di CO2. Si tratta di strumenti molto importanti a disposizione degli amministratori della città, che ne guidano la trasformazione verso un centro urbano a basso impatto ambientale.
Relativamente al benessere sociale, la città ha dimostrato di garantire sicurezza e salute ai suoi cittadini, grazie ai parametri di alta qualità dell’aria, che dimostrano l’assenza di condizioni di rischio per i gruppi più vulnerabili della popolazione, attuando azioni per mitigare gli inquinamenti urbani. Inoltre, la polizia locale ha evidenziato che il livello di criminalità in città è vicino allo zero, aspetto che rende Savona una città sicura e vivibile, senza particolari emergenze sociali.
«Nella visione di Gbci Europe e Usgbc, nel giro di una generazione gli edifici e la società saranno in grado di rigenerarsi e di mantenere la salute e la vitalità di ogni essere vivente», sostiene Kay Killmann, managing director di Gbci Europe. «E sappiamo che per realizzare un futuro sostenibile per tutti, la prossima generazione dell’edilizia sostenibile deve concentrarsi sullo sviluppo di città intelligenti e comunità resilienti. Savona è ora la prima città LEED in Europa e, in quanto tale, sostiene politiche di sviluppo sull’uguaglianza, la sicurezza e la salute; mette in moto piattaforme interoperabili e tecnologie avanzate che migliorano le prestazioni della città; e nella pianificazione, la gestione e lo sviluppo urbani tiene conto di concetti come il benessere sociale».